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Attivisti del Partito Socialista Europeo

Attivisti del Partito Socialista Europeo

sabato 6 ottobre 2007

6 Ottobre, noi nuovi Socialisti


Cari Amici, mi scuserete errori di battitura, sono adesso a raccontarvi la mattinata di oggi 6 Ottobre 2007, sabato. Ve la racconto................ come ho vissuto i lavori "le primarie delle idee" personalmente. Come sapete io sono (forse è meglio dire ero.....) un cittadino qualunque, senza nessuna iscrizione a partiti politici, uno della cosiddetta "società civile"....detto alla PD. Non ancora arrivato con la mia auto all'Auditorium (zona Eur), lungo la strada vedo un signore con al collo un pass rosso e una spilla SDI. Apro il finestrino e chiedo se sono arrivato. Lui con accento toscano mi dice di si e siccome è un po' anziano lo faccio salire in auto e andiamo insieme. Facciamo subito amicizia, si tratta di un Socialista da sempre di Venturina (Li) Geom. Giuseppe Bettini, che ha fatto coppia con me per tutta la mattinata e che ringrazio, perché è stato come passare alcune ore con un vecchio amico, da sempre conosciuto e ritrovato. Prendiamo insieme la tessera del PSE (che venivano offerta gratuitamente, vista la presenza di Rasmussen, Presidente del Partito Socialista Europeo). Salutiamo Turci, che Bettini conosce e ci sediamo in Auditorium. Non grande, ma stracolmo di gente. Molta è dovuta rimanere in piedi. Iniziano i lavori della mattinata e apre l'argomento "Laicità, diritti, garanzie" Franco Grillini, ex DS. Introduce argomenti di piena attualità, essendo Lui gay, parla delle coppie di fatto e dei valori che i nuovi socialisti (laici e riformisti) devono avere. Introduce il discorso di rivedere il Concordato e che la Famiglia (nonostante vi siano personaggi superdivorziati che la difendono in altri Partiti) è in difficoltà perchè troppo usata a sproposito, per farsi vedere bravi dal Clero che non transige. Mi è piaciuto molto l'intervento del Prof. Cesare Pinelli dell'Università di Macerata, che ha parlato di laicità come relativismo di valori ritenuti assoluti, ma che in realtà non lo sono, perchè uno stato laico non potrà fare propria nessuna cosa in nome di "un Dio", da qualunque esso sia professato. Lo stato non deve e non può quindi essere confessionale. Interessante anche l'intervento di una "Cattolica Socialista" come Maria Rosaria Manieri , la quale espone, con estrema tranquillità, che essere laico non vuol dire obbligatoriamente essere "ateo". Lei crede, ma scinde: quello che è richiamo interiore, con quello che è stato o comunque società legata allo stato (bioetica, compresa). Cinzia Dato (Prof.Università del Molise) , ha espresso concetti propri di un nuovo socialismo, che guardi e riguardi quello europeo (principi primari). Poi è stato presentato il nuovo simbolo del Partito Socialista: rosso, la rosa con le stelle d' Europa, la scritta grande PARTITO SOCIALISTA e sotto PSE. E' stata per me una grande gioia. Una vera rottura con il passato (Storia, solo storia, si guarda al futuro) e gli applausi non sono mancati da tutti i Socialisti (e non solo, credo) presenti. Prende la parola Angeletti della UIL che fa (a mio giudizio) un discorso fantastico. Non credevo alle mie orecchie.......... un capo sindacalista, capace di analizzare lucidamente e senza RIDONDANTI DISCORSI quello che un nuovo partito, che guarda all' Europa e al recupero del rapporto tra cittadini e politica.............lacerato........dilaniato da odi e contraddizioni, dovrà fare per essere vincente. Condivido pienamente. Poi tocca al top della mattinata, il Presidente Rasmussen. Incredibile, parte subito in Inglese tradotto, ci ringrazia crede che un percorso di "idee" come fatto e creato da Boselli non abbia precedenti. Siamo una famiglia unita in Europa, dice, i Socialisti. Poi ci da dei consigli , torna alla carica con la parola "idee" e "merito" che lui ha messo in pratica in Danimarca (ricordiamoci, i Danesi non sono come gli Italiani !, noi siamo più complicati). Se qualcuno è capace, lasciamolo esprimere, darà il meglio di se. Come si fa ha non essere d'accordo. Conclude la mattinata Enrico Boselli, che naturalmente ringrazia tutti gli amici di avventura, Angius compreso. Adesso tocca a noi. Arriveranno altre forze (non solo SDI) con la sua struttura di partito e non dovremo avere paura, perchè noi tutti abbiamo "talento" e possiamo esprimerlo. Molti hanno detto che vi saranno resistenze "interne" al futuro Partito Socialista, ma io sono convinto (come ho visto e sentito) che i valori saldi,europei e diciamolo anche un po' di "nicchia" che si andranno a diffondere con il nuovo soggetto politico, porteranno nuova linfa vitale. Il Partito Socialista Europeo è con noi, uniamoci e creiamo una forza laica, nuova e dinamica. Io ci credo. Un abbraccio a tutti.

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