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Attivisti del Partito Socialista Europeo

Attivisti del Partito Socialista Europeo

mercoledì 5 dicembre 2007

Newsletter del 5 dicembre 2007


NEWSLETTER DEL 5 DICEMBRE 2007


Decreto Sicurezza, il Senato esclude la fiducia

 

Angius: irresponsabile ostruzionismo del centro destra

"E' incredibile che il diritto alla sicurezza dei cittadini, tanto evocato nelle settimane scorse dal centrodestra e che ha trovato riscontro puntuale nel decreto varato con tempestività dal governo dopo l'uccisione della signora Reggiani a Roma, sia stato trasformato dallo stesso centro destra in un vero e proprio ostruzionismo in Aula nel tentativo di bloccare l'approvazione del decreto medesimo."

Lo ha affermato Gavino Angius, commentando l'atteggiamento della destra durante le votazioni sul decreto sicurezza.

"Noi socialisti – ha proseguito Angius - siamo convinti che il decreto vada approvato così come emendato dal governo e dalla maggioranza e consideriamo irresponsabile l'ostruzionismo del centro destra a cui, evidentemente, - ha concluso Angius - non importa molto della sicurezza dei cittadini."

 

Unione, verso la verifica

 

Del Bue: la maggioranza che non c'è più

"E' inutile continuare a tirare a campare. E' meglio tirare le cuoia". Ha affermato Mauro Del Bue.

"In nessuna fase della nostra democrazia –ha continuato- un governo sopravvive a se stesso per così tanto tempo. Nessun presidente del Consiglio evita di recarsi al Quirinale dopo che autorevoli partner della sua maggioranza gli hanno così clamorosamente ritirato la fiducia. Dopo le dichiarazioni d Giordano e di Diliberto alla Camera, ma anche di Villetti per altro verso, e di Dini al Senato, dopo l'intervista di Bertinotti a Repubblica, che hanno sottolineato chi di ritenersi svincolato dalla maggioranza e di agire "con le mani libere", chi di ritenere superato il quadro politico attuale, chi addirittura di giudicare fallito il governo dell'Unione, risulta difficile comprendere questo accanimento terapeutico. Si dice che la fiducia si toglie in Parlamento, ma anche oggi il governo è andato sotto due volte al Senato, e non è certo la prima volta.

Credo che sarebbe utile che questa diarchia Veltroni-Prodi finisse al più resto e che il vero capo del centro sinistra si assumesse la responsabilità di creare le condizioni per un governo di larghe intese assieme al suo partner preferito Silvio Berlusconi per fare le riforme, oppure scivolare verso le elezioni anticipate con questa legge elettorale. Tertium non datur.

E penso –ha concluso Del Bue- che attorno a questa duplice prospettiva, senza coltivare ancora tentazioni prodiane, si debba esprimere con chiarezza la nostra Costituente.

 

Strasburgo, incontro tra Pse e Veltroni

 

Angius: Partito socialista  unica forza del socialismo europeo presente in Italia

"Ricostruiremo un grande partito socialista che guarda al futuro. A fine febbraio ci sarà il congresso fondativo."

Lo ha affermato Angius, commentando l'auspicio di Bertinotti di vedere Rifondazione comunista evolversi in un soggetto della sinistra socialista lombardiana.

"Il Partito socialista – ha proseguito Angius -  sarà l'unica forza del socialismo europeo che c'è in Italia. Noi costruiremo una forza politica della sinistra di governo, riformista, parte integrante del Pse, radicata nella società italiana e nel mondo del lavoro. Un partito di tipo nuovo collocato però nel solco della tradizione delle grandi forze della sinistra italiana. Un soggetto politico, quindi, in grado di assicurare al Paese un governo riformatore capace di guidare un cambiamento profondo nel segno della libertà e della giustizia. Un progetto insomma che nulla ha a che vedere con la cosiddetta "Cosa Rossa"."

 

Locatelli: per il Pd è un approdo naturale

Pia Locatelli, dopo l'incontro tra il gruppo Pse al Parlamento Europeo e Walter Veltroni, ha così commentato: "Veltroni ha insistito sulla necessità di andare oltre le culture politiche tradizionali, per ottenere innovazione e modernità. Gli ho ricordato che è esattamente questo che i partiti socialisti in tutta Europa stanno facendo, cioè coniugare la nostra tradizione politica con la sfida della modernità. Non c'è ragione, a nostro avviso, che il Partito Democratico, che si dichiara di centro-sinistra, non aderisca al Pse, che è la vera forza riformista a livello europeo. Noi socialisti italiani vogliamo agevolare questo processo, che però, come ha osservato anche il nostro capogruppo Martin Schulz, richiede uno sforzo da entrambe le parti".

"Temo" ha aggiunto Pia Locatelli "che siano gli esponenti dell'ex-Margherita a frenare il Partito Democratico verso il suo approdo naturale: questo non è un elemento di innovazione, ma, direi, una resistenza conservatrice e non riformista di un'ala ancora troppo legata alla memoria democristiana".

Pia Locatelli, intervenendo nella discussione tenutasi a Strasburgo stamattina tra il leder del Pd italiano e gli europarlamentari socialisti ha anche fatto notare a Veltroni che nella sua esposizione della situazione italiana ha menzionato soltanto i Democratici e la Cosa Rossa, dimenticando il Partito Socialista: "una svista, ma anche una gaffe". Per Locatelli, infine "gli interventi di miei colleghi e compagni di altri paesi, come quelli dei francesi sull'importanza della laicità e quelli dei rumeni su diritti civili e libertà di circolazione in tutta Europa, che ho condiviso in pieno, confermano che esiste una comune cultura socialista europea, e con questo Veltroni deve fare i conti seriamente".

 

Battilocchio, Veltroni decida dove stare in Europa

"Il Pd continua a rinviare la scelta sulla collocazione internazionale, ma i nodi stanno venendo al pettine. Non basta dire che il Pse è un punto di riferimento e magari ripetere poi la stessa frase alla riunione del gruppo liberale, così come è assurda la pretesa di Veltroni di voler esportare in Europa il 'modello Pd'. E' una affermazione che fa semplicemente sorridere". E' quanto dichiara l'eurodeputato socialista Alessandro Battilocchio, in merito all'incontro di Walter Veltroni con il gruppo del Pse a Bruxelles. ". Noi socialisti – ha aggiunto Battilocchio - ribadiamo l'appartenenza al Pse ed al socialismo internazionale, e su queste basi siamo pronti a far valere le nostre posizioni per il rilancio della nostra iniziativa politica. Speriamo, nel frattempo, che anche Veltroni si decida: noi parliamo spesso del nostro patrimonio genetico, lui finora ha parlato solo di patrimonio generico"

 

Craxi: un piede diessino nel Pse e l'altro nell'Adle

"In Italia, un tempo era nota la cosiddetta politica dei due 'forni', una pratica che potrebbe persino tornare in voga con un sistema elettorale misto. In Europa, invece, il Pd sembra voler praticare la politica delle due 'scarpe': un piede 'diessino' nel Pse ed un altro nel gruppo dei liberali conservatori dell'Adle". Così ha dichiarato Vittorio Craxi.

"Naturalmente, non sono le etichette a produrre una buona politica. Tuttavia, l'esordio internazionale del Segretario Veltroni ne declina bene le intenzioni.

 Superare il tradizionale perimetro ideologico del socialismo internazionale- ha concluso Craxi- rappresenta un auspicio corretto, ma mantenere un'ambiguità così vistosa, a causa di evidenti problemi di natura interna, renderà necessario, prima o poi, un chiarimento anche nel Pse, al quale formalmente il Pd non pare aver chiesto di aderire".

 

Unioni Civili, bloccato il registro a Roma

 

Boselli: ulteriore prova del deficit di laicità del Pd

"Il silenzio sulla delibera che riguarda le unioni civili a Roma, (proposta mesi fa dal consigliere socialista Gianluca Quadrana) – afferma Enrico Boselli - è un'ulteriore prova del deficit di laicità del Partito democratico. Quello che avviene nel Consiglio comunale della capitale, riflette in piccolo quanto sta avvenendo in Parlamento sul disegno di legge sulle coppie di fatto. Ancora una volta dobbiamo constatare che le pressioni dei cattolici integralisti e del Vaticano hanno la meglio sui diritti delle persone. Veltroni, pur disponendo di un'ampia maggioranza in Campidoglio, ha dismesso i suoi panni da sindaco per indossare quelli di segretario del Pd e di premier ombra, privilegiando alle richieste dei cittadini e al rispetto del programma, i colloqui con il cardinal Bertone. Restare muti di fronte alle grandi questioni che riguardano i diritti civili equivale a costruire un Partito democratico che guarda più oltretevere che oltreatlantico dove i democratici americani sono avanti anni luce sui temi fondamentali delle libertà civili".

 

Quadrana: a frenare è il Partito democratico

Abbiamo lavorato, assieme a Sinistra democratica,per tenere insieme la maggioranza, e insieme al vicesindaco Garavaglia avevamo trovato un testo che potesse andare bene, ma, come un fulmine al ciel sereno, è arrivato uno stop secco dal Sindaco che ha chiesto un ritorno in maggioranza". Così il consigliere socialista al Comune di Roma, Gianluca Quadrana interviene sullo stallo della richiesta di istituire un registro delle unioni civili nella capitale. Due sono le delibere sulle Unioni Civili presentate a Roma, una di iniziativa consiliare di cui Gianluca Quadrana è stato il primo firmatario e che risale al luglio 2006 e un'altra a cui i socialisti hanno partecipato, di iniziativa di varie associazioni tra cui Associazione Radicali Roma, Rosa Arcobaleno, Glbt socialisti, che ha ricevuto 10.623 firme e depositata il 5 giugno scorso.

"Ora queste due delibere sono all'ordine del giorno e verranno probabilmente discusse la settimana prossima, ma le resistenze sono molte" ha commentato Quadrana. "Questo a dimostrazione - ha aggiunto - dell'esistenza di agenti esterni alla dinamica del Campidoglio". Il primo indagato per Quadrana è il Vaticano che ha fatto sapere attraverso i mezzi stampa il suo disaccordo per l'istituzione del registro delle unioni civili a Roma. "Una conferma, - ha proseguito l'esponente socialista - che il Pd è una 'fusione a freddo' che mette assieme delle forze non avendo dei valori condivisi". Concludendo Quadrana: "La nostra battaglia è di civiltà -che significa da una parte- l'affermazione dei diritti negati – e dall'altra- smascherare involontariamente l'affermata finta laicità del Pd, prigioniero della componente cattolica, interessato più sull'ossequio dell'Oltretevere che a garantire i diritti delle coppie più deboli".

Venerdì 7 dicembre alle ore 12 presso sala stampa via delle Vergini 18, (III piano) si terrà una conferenza stampa sull'istituzione del registro delle unioni civili, dei capigruppo: partito dei comunisti italiani - rifondazione comunista-sinistra europea - sinistra democratica per il socialismo europeo - verdi per Veltroni - partito socialista. Parteciperanno:Adriana Spera, Gianluca Quadrana, Fabio Nobile, Roberto Giulioli, Ferdinando Bonessio.

 

Vertice intergovernativo Italia-Spagna a Napoli

 

Fgs: Zapatero dia qualche consiglio a Prodi sui diritti

"Speriamo che il primo ministro spagnolo Zapatero dia qualche consiglio a Prodi in materia di diritti civili".Questo il commento di Francesco Mosca, segretario nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti all'incontro tra il primo ministro italiano e quello spagnolo nell'ambito del vertice intergovernativo tra Italia e Spagna in corso a Napoli.

"Zapatero -aggiunge il giovane dirigente socialista- potrebbe spiegare al Ministro degli Esteri Massimo D'Alema come l'introduzione del Matrimonio tra omosessuali in Spagna potrà aver offeso il sentimento religioso di qualche cattolico, ma ha rappresentato una conquista civile per tutti".

 

Domani funerali a Varese di Mario Didò

 

Grande il cordoglio dei socialisti per la morte del compagno

I funerali si terranno a Varese giovedì pomeriggio alle 14 presso il  cimitero monumentale di Giubbaro.

 

Con queste parole Roberto Biscardini, amico e compagno di Mario Didò, ha voluto salutare la sua scomparsa: "Ricorderemo sempre la sua grande tenacia, la sua grande passione politica, il suo grande amore per il socialismo, insieme alla sua grande umanità. La scomparsa improvvisa di Mario Didò ci coglie tutti di sorpresa. Eramo abituati a considerare la sua presenza, il suo impegno e il suo lavoro, oggi rivolto alla nascita del Partito Socialista, come "qualcosa" che non sarebbero mai venuta meno. Mario lascia un vuoto in tutti noi, in chi lo conosceva da molti anni nel sindacato e nella lunga battaglia dentro il PSI e in chi lo ha conosciuto più recentemente nello SDI. Con lui eravamo legati dall'unico obiettivo: quello di costruire in Italia un grande partito del Socialismo europeo. In questo doloroso momento un forte abbraccio va alla moglie e ai figli. Lo ricorderemo sempre"

 

Lo ricorda anche Carmelo Giuseppe Nucera: "A mio nome e dei  socialisti Reggio Calabria esprimo le più sentite condoglianze per la scomparsa dell'amico e compagno di tante lotte Mario Dido'maestro di vita e punto di riferimento nel sindacato e nel partito per la costruzione di una società più giusta."

 

Così il cordoglio di Luca Cefisi, Responsabile Internazionale Sdi: "Mario Didò ha concluso il suo percorso di militante socialista, di esponente europeista convinto fautore di un'Europa più unita, di dirigente attivo per la pace in Medio Oriente. Al contrario di troppi altri dirigenti socialisti che nel momento della crisi del 1993 si sono ritirati a vita privata, spesso soltanto perchè non c'erano più le condizioni per continuare la propria carriera con incarichi prestigiosi, Mario, invece, con umiltà e serenità, armato soltanto di un telefono, pur senza candidarsi più al Parlamento Europeo, dove era stato tra i migliori nostri europarlamentari, riprese in mano l'ufficio internazionale del partito, prima il Si e poi lo Sdi, lavorando, viaggiando, combattendo per i suoi ideali, contribuendo concretamente a salvare l'organizzazione dei socialisti italiani, il cui prestigio in Europa e venne nel mondo venne affidato al prestigio suo personale. Mario ci ha insegnato tanto, ci ha insegnato che la politica è una cosa seria, che la militanza è per tutta la vita, che gli onori vanno e vengono ma ai propri doveri non si deve mai venir meno. Non lo dimenticheranno i socialisti della giovane generazione, con cui parlava, discuteva, e ai quali ha insegnato con l'esempio".

 

 

I socialisti nel territorio

 

Torino. Legge Sicurezza. Caracciolo e Ricca: fondamentale il fondo di solidarietà per le forze dell'ordine decedute

Il Consiglio regionale del Piemonte, ha approvato la nuova legge sulla sicurezza messa a punto dall'Assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, il Socialista Giovanni Caracciolo.

"Tra le novità della nuova legge – ha sottolineato l'assessore Giovanni Caracciolo – la Regione promuoverà l'istituzione di un numero unico attraverso il quale chiunque possa attivare il comando di polizia locale più vicino al ruolo della richiesta".

"Va ricordato – ha continuato l'assessore socialista - il finanziamento di patti locali per la riqualificazione di aree interessate da microcriminalità, il rafforzamento della prevenzione sociale nei confronti di aree e soggetti a rischio, la tutela delle imprese artigianali, commerciali e turistiche a rischio criminalità".

Punto fondamentale del provvedimento – ha concluso Caracciolo – "E' l'istituzione di un fondo di solidarietà per gli appartenenti alle forze armate, alle forze dell'ordine, ai vigili del fuoco e alle forze di polizia locale piemontesi deceduti a seguito di servizio e per i civili piemontesi periti a causa di atti terroristici".

La legge sulla "sicurezza integrata", verrà finanziata dalla Regione Piemonte con 15 milioni di euro in tre anni.

"Nonostante immotivate resistenze da parte dell'opposizione – ha precisato il capogruppo Luigi Ricca -  e da alcuni voti altrettanto non comprensibili da parte dei gruppi della maggioranza su alcuni emendamenti, è stata approvata una buona legge che fa dell'integrazione degli interventi il suo punto di forza. Ho apprezzato molto il lavoro delicato svolto dall'assessore Caracciolo che ha portato in porto una buona legge respingendo sia le posizioni strumentali di chi vorrebbe trasformare i sindaci in sceriffi ribadendo le competenze dello Stato, sia chi ideologicamente intende che parlare di sicurezza voglia dire esprimere una visione autoritaria della società. Non possiamo certo dimenticare che le azioni di competenza regionale non possono e non devono invadere la sfera degli interventi repressivi nei confronti della criminalità che sono di competenza dello Stato. E la legge approvata si muove proprio in questa direzione, vale a dire che l'orbita delle competenze regionali si incontrerà con quelle degli altri attori che devono concorrere alle politiche di sicurezza contribuendo a far funzionare meglio il sistema".

Con questa legge assumono un importante rilievo anche i Patti Locali per la Sicurezza Integrata, un punto questo molto caro allo Sdi. "Tengo molto all'assistenza e all'aiuto che con questa legge verrà dato alle vittime dei reati – ha detto Ricca - nonché all'istituzione del fondo di solidarietà per gli appartenenti alle forze armate, alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco, alle forze di polizia locale piemontesi deceduti a seguito di servizio e per i civili piemontesi feriti a causa di atti terroristici. Lo Sdi ribadisce la necessità di affrontare con fermezza il tema della sicurezza perché colpisce soprattutto le fasce più deboli della società e per cui è necessario dare risposta anche ai fenomeni di insicurezza che la cittadinanza può percepire e che sono legati soprattutto a fatti di microcriminalità. Questo non esclude ogni azione che la legge prevede finalizzata alla educazione, alla convivenza e alla coesione sociale nel rispetto dei principi di legalità. E che permetterà dunque di sviluppare maggiormente la cultura e la pratica della legalità per un'azione preventiva di contenimento dei fenomeni di criminalità".

 

Milano. Moratti, Biscardini: la maggioranza dovrebbe chiedere le sue dimissioni

"Non capisco perché i consiglieri di Forza Italia si lasciano tirare i pesci in faccia da Letizia Moratti senza battere ciglio. Se avessero un po' di dignità dovrebbero chiedere le sue dimissioni o dovrebbero darle loro". Lo ha dichiarato oggi Roberto Biscardini del Ps nel corso di una trasmissione televisiva e ha aggiunto: "E' inconcepibile che la Moratti infanghi l'azione di tutto il lavoro fatto dalle giunte della Cdl nelle scorse amministrazione e nessuno si ribelli. Questa maggioranza, composta da molti ex assessori e da ex consiglieri della giunta Alberini, sembra annientata dalla sua prepotenza e non ha il coraggio di difendere nulla del proprio passato. Incredibile.

La motivazione con la quale Letizia Moratti motiva la nomina di circa 90 dirigenti e la rotazione di più di 5ooo dipendenti del Comune di Milano, -ha concluso Biscardini- attuando un discutibile quanto costosa riorganizzazione della macchina comunale, non ha senso logico e scavando forse il peggio non è ancora uscito."

 

Bologna. Franchi: candidatura Grillini interessante alternativa

Un incontro fra forze politiche della sinistra è quanto ha proposto Franco Franchi, segretario provinciale dello Sdi di Bologna, in una lettera indirizzata a Prc, Sinistra Democratica, Verdi, Pdci e 'Il Cantiere'. Secondo Franchi, infatti, la candidatura di Franco Grillini a sindaco di Bologna, rispetto alla quale "si può convenire sull'osservazione di alcuni relativamente alla modalità informale con cui è nata", dice, chiarisce che "è frutto della situazione del Comune di Bologna che presenta caratteristiche che si discostano nettamente dalla normalità sia nei rapporti fra le forze politiche di maggioranza, sia per quanto attiene il coinvolgimento che dovrebbe sorreggere e qualificare il raccordo fra il governo locale e le varie espressioni della società civile, sia per l'attuazione del programma".

"Inoltre va ricordata – ha aggiunto l'esponente dello Sdi - la rottura della coalizione che portò all'elezione di Sergio Cofferati, sulla quale i nostri partiti hanno espresso sostanziale unanimità di analisi e di giudizio". Ecco dunque che "in questo contesto di oggettiva difficoltà, la candidatura di Grillini – ha sottolineato Franchi - ha già avuto l'effetto propedeutico di portare ad una viva e salutare discussione. Ha costretto, in altri termini, a riproporre quel dialogo aperto e compartecipato che e' nella tradizione di Bologna, dei suoi cittadini e delle forze politiche che li rappresentano."

"La candidatura di Grillini merita ampiamente – ha concluso - di essere considerata una valida e interessante alternativa. Credo inoltre che si debba considerare positivamente non soltanto la 'bolognesità' di Grillini, ma anche il suo costante e forte impegno politico e civile".

 

Firenze. Tramvia, Spini: tante le condizioni poste dal ministero

"Sono convinto della buona fede del Ministro Chiti, ma in realtà la sua risposta porta acqua al mulino della mia proposta di moratoria. Sono tali e tante le condizioni poste dal Ministero dei Beni Culturali al Comune di Firenze, che una pausa di riflessione per vedere se saranno realmente attuate ne risulta confermata." Così Valdo Spini commenta la risposta di Chiti alla sua interrogazione, sottolineando che nessun rappresentante del Ministero ei Beni Culturali si è fatto vedere, eppure si trattava di Firenze, uno dei siti che l'Unesco ha dichiarato patrimonio dell'Umanità

 

Firenze. Parco San Rossore, Ciucchi: interrogazione urgente su decisione di rimboschimento

«La Giunta regionale faccia chiarezza sulla decisione presa dai vertici del Parco di San Rossore di demolire qualsiasi manufatto e di procedere al rimboschimento sui terreni di proprietà acquistati dall'Ente Tirrenia. Ci chiediamo infatti se il provvedimento, preso senza consultare né i proprietari di quei terreni né le istituzioni, risponda ed improrogabile necessità di valorizzazione dell'area e se sia in linea con la vocazione culturale del Parco riguardo alla sua nuova fase gestionale oppure se, come qualcuno ha fatto notare, non abbia alcun riferimento legale». È quanto ha chiesto Pieraldo Ciucchi, presidente del gruppo Sdi in Consiglio regionale e portavoce regionale della Costituente socialista, in una interrogazione urgente presentata oggi in merito alla annunciata decisione dei vertici del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli di procedere al rimboschimento di un'area oggi occupata da orti e annessi agricoli.

«Una simile disposizione – ha spiegato Ciucchi - comporterebbe la dismissione di un'area di dieci ettari di superficie, interessando 45 proprietari che hanno acquistato gli appezzamenti in questione a partire da un trentennio fa, in molti casi prima della nascita del Parco di San Rossore. Riteniamo, in base a quanto appreso anche dagli organi di informazione, che l'esigenza di procedere al rimboschimento della striscia di terra in questione non trovi una motivazione tale da giustificare un provvedimento ingiuntivo come quello emesso dai vertici del Parco, considerato che stiamo parlando di una zona fortemente antropizzata dove, accanto agli orti, insistono zone industriali, attività produttive, abitazioni, campeggi, zone riservate alle Forza armate. E non è un caso che anche il Consiglio di circoscrizione abbia recepito le istanze dei proprietari, ritenendo inopportune decisioni calate dall'alto senza consultare preventivamente né le istituzioni né i diretti interessati».

«Dalla nascita del Parco ad oggi – ha concluso Ciucchi - si è assistito a numerosi contrasti tra le parti interessate, con richieste di sanatoria mai accolte, ricorsi e appelli di vario genere che hanno avuto come unico scopo quello di preservare una zona che per molti proprietari, nella maggior parte pensionati, rappresenta un luogo per esercitare l'agricoltura ed il tempo libero».

 

Roma. Almirante, Quadrana: An e la Destra fuori dal tempo

"An e La Destra sono fuori dal tempo – ha detto Gianluca Quadrana.- Io sulla mozione per intitolare la via al defunto leader della destra italiana - ha aggiunto l'esponente del partito socialista - mi sono astenuto, esprimendo implicitamente la mia disponibilità politica perché si trovi uno spazio nella città per ricordarlo. Detto questo - conclude Quadrana - considero fuori luogo ogni tentativo di accostamento ed equiparazione, come invece si è tentato di fare, tra quella storia e la storia personale e collettiva di Nilde Iotti."

 

Roma. Unionfidi: reddito facilitato per chi opera nella cultura e nello spettacolo

"2 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio per favorire l'accesso al credito delle imprese che operano nel settore della cultura e dello spettacolo": questo, nelle parole di Nicola Marango, presidente di Unionfidi Lazio, l'obiettivo della convenzione tra la società regionale e la Regione Lazio.

Il documento, presentato da Regione Lazio, Assessorato alla Cultura e Unionfidi Lazio, definisce politiche regionali attive in favore di chi opera in un settore quello della cultura e dello spettacolo, che rimane spesso al di fuori del sistema del credito. La Regione, attraverso Unionfidi, intende avvicinare il settore al sistema di credito per sostenerlo e renderlo più competitivo e dinamico in un contesto di mercato spesso troppo stretto e incapace di cogliere le esigenze di chi opera nella cultura e nell'industria dell'intrattenimento in generale. La Regione Lazio conferma in questo modo il suo impegno in favore della cultura prevedendo un fondo rotativo di garanzia di oltre 2 milioni di euro. L'intervento, reso operativo da Unionfidi, si inserisce nel quadro regionale di attivazione di specifici strumenti per una maggiore qualificazione delle garanzie al sistema delle imprese del territorio.

"La definizione – ha spiegato il presidente della società regionale Marango - di uno specifico Fondo di garanzia regionale, gestito da Unionfidi, per il sostegno alle politiche attive in materia di beni culturali, servizi culturali, promozione culturale e spettacolo, rappresenta un elemento di forte innovazione, per quei soggetti che operano in questo specifico settore introducendo, tra l'altro, nuove dinamiche nelle relazioni tra questi ed il sistema bancario. A tutto vantaggio della competitività delle imprese del Lazio che operano nella cultura e nello spettacolo".

Lo strumento dello specifico fondo di garanzia del settore introduce infatti dinamiche nelle relazioni tra sistema imprenditoriale e quello bancario costringendo le parti ad un confronto di merito oramai ineludibile sulle metodologie di valutazione  delle specificità del comparto. La scelta della Regione di dotare Unionfidi Lazio S.p.A di specifici strumenti si inserisce nel progetto di riorganizzazione delle società della rete e nella trasformazione di Unionfidi in oggetto in house che opererà in qualità di intermediario, per una maggiore qualificazione delle garanzie prestate alle imprese verso un sistema di garanzie riconosciuto capace di mitigare i rischi di credito delle banche.

 

Cosenza. Abusivismo commercio, comune non dà sufficiente collaborazione alle forze dell'ordine

"E' stata presentata, a firma dei consiglieri comunali del Gruppo Partito Socialista e del consigliere Sergio Nucci una interrogazione al Sindaco, per sapere se è a conoscenza di quanto è emerso dalle dichiarazioni dei rappresentanti delle forze dell'ordine nel corso di una commissione attività produttive. In tale occasione, è stato chiaramente affermato che il Comune di Cosenza non darebbe sufficiente collaborazione alle forze dell'ordine per debellare e sanzionare il fenomeno dell'abusivismo in materia di commercio e che, anzi, sembrerebbe che vi sia la volontà di non perseguire l'obiettivo della lotta all'illegalità. Ancora più inquietanti sono apparsi, da un lato, l'assoluto silenzio dell'amministrazione e, dall'altro, le dichiarazioni dei dirigenti comunali che hanno scaricato su altri non nominati uffici le colpe dell'inerzia amministrativa, così sostanzialmente confermando le accuse provenienti dalle forze dell'ordine.- Così si legge in un comunicato di Mancini.-

L'episodio è l'ulteriore conferma del fallimento delle politiche di chi amministra la città, ancor più gravi perché riferibili ad un settore, quello del commercio, che costituisce uno degli assi trainanti dell'economia cittadina. La mancanza di un indirizzo preciso da parte dell'amministrazione ed il lasciare agli uffici di stabilire i settori di intervento per affrontare il fenomeno dell'abusivismo rischiano di trasferire sui cittadini un senso di insicurezza e danno l'immagine di una amministrazione forte con i deboli e debole con i forti. E' chiaro, infatti, che il Comune, mentre appare inflessibile con i poveri ambulanti, non sembra prestare la medesima attenzione alle numerose occupazioni di suolo pubblico, ai manifesti pubblicitari esposti dovunque e senza alcun controllo ed a tanti altri abusivismi che causano disagi quotidiani.

Anche l'ultimo, ennesimo flop rimediato a proposito del bando per la concessione di spazi per gli ambulanti e per le vendite a posto fisso dimostra l'incapacità dell'amministrazione di svolgere politiche di coinvolgimento ed azioni di condivisione con le rappresentanze delle categorie interessate. Ormai –conclude Mancini- tanti cittadini sperano che gli attuali governanti della città facciano le valigie e lascino spazio ad un'amministrazione a guida socialista, che ha dimostrato nel tempo, con atti e fatti concreti, la capacità di progettare lo sviluppo e di lavorare per la realizzazione di un'idea di città".

 

Cosenza. Antimafia, Mancini: un sistema criminale ha le mani sulla città

"Finalmente l'opinione pubblica nazionale è stata informata sul putridume che soffoca la Calabria e sul sistema criminale che ha messo le mani su Cosenza, che ormai non è più un'isola felice – così Giacomo Mancini dopo le deposizioni in commissione antimafia dei magistrati della DDA .Il quadro tratteggiato dai magistrati è tanto allarmante quanto veritiero – ha continuato il capogruppo socialista in commissione antimafia – e dimostra quanto sia dilagante a Cosenza l'affarismo contro il quale i socialisti stanno combattendo una dura e solitaria battaglia.

Adesso è più semplice comprendere – ha attaccato il deputato dello Sdi – i gravissimi fatti che hanno preceduto le elezioni comunali del 2006: le tonnellate di menzogne di Franco Ambrogio sulla presenza di rifiuti sotto il Viale Mancini smascherate dal Ministero dell'ambiente, il vergognoso sequestro delle liste elettorali operato da settori poco limpidi delle forze dell'ordine a pochi giorni del voto, le intercettazioni dei miei colloqui telefonici con esponenti del mio partito sono tutti pezzi inquietanti di un unico disegno che aveva come obiettivo finale quello di continuare a gestire gli ingenti finanziamenti che sarebbero transitati da Cosenza.

La vittoria della proposta socialista – ha  proseguito il parlamentare - non sarebbe stata funzionale e per questo è stata combattuta con ogni mezzo dal sistema del malaffare imperante in Calabria e con epicentro a Cosenza che regge sulla collusione tra settori delle istituzioni, dei partiti, dell'imprenditoria malata con le cosche criminali.

Mi auguro che alla deposizione in antimafia – ha concluso Mancini – segua un lavoro investigativo capillare che permetta di sconfiggere questo sistema terrificante che ha messo le mani sulla città".

 

Vibo. Sanità, Mancini: c'è da avere paura nel curarsi in Calabria

"Nel curarsi in Calabria c'è da avere paura- così' Giacomo Mancini in riferimento alla morte della sedicecenne ricoverata  all'Ospedale di Vibo Valentia per un intervento di  tracheotomia.

Dopo ogni ingiusta tragedia – ha proseguito il deputato dello Sdi - come quella della povera  Eva Ruscio  i calabresi assistono ad una stucchevole litania con la quale si promettono ispezioni ministeriali, si formulano impegni solenni si garantisce  che tragedie del genere non avverranno più. E invece alla fine  nulla cambia e nulla si decide  per migliorare un sistema sanitario  da terzo mondo.

I calabresi sono stufi di parole retoriche – ha concluso Mancini - e pretendono cambiamenti veri".

 

Laconi (Or). Necessaria rivitalizzazione delle aree deboli

"E' stato presentato dai socialisti laconesi un documento nel Consiglio Comunale del 3 dicembre, contro la soppressione degli Uffici regionali di Laore, cancellando dalle zone interne una presenza che ha contribuito in modo determinante alla formazione della comunità e di tanti operatori del settore agricolo del territorio, comparto in continua evoluzione, che invece di tagli necessita di interventi tesi a potenziare la presenza di professionalità che possono e devono migliorare il settore agricolo." Si legge in un comunicato della Sezione Sdi-Ps.

"Ancora una volta si vogliono penalizzare le zone interne a favore delle aree forti della Sardegna, tradendo gli impegni assunti che, la stessa Giunta Regionale, prese al momento del suo insediamento, che indicavano come prioritario la rivitalizzazione delle aree deboli. All'Assemblea era presente a nome della Segreteria Provinciale Sdi di Oristano, Dino Pili, il Consigliere Provinciale Sdi nonché Sindaco di Neoneli Alfredo Stara, per la sezione di Laconi è intervenuto Gianfranco Meloni e il Vice-Sindaco Ignazio Marrocu."

 

Cagliari. Ambiente, Caligaris: grave scempio in stagno Molentargius

"Un grave scempio naturalistico e ambientale è in atto nello stagno di Molentargius con la soppressione di diverse coppie di pollo sultano, specie tutelata, e danni difficilmente calcolabili ai nidi. E' sconcertante che a provocare un intervento invasivo nella laguna protetta sia il Comune di Quartu che sta procedendo, in una zona conservativa naturale, a lavori di allargamento di una strada non consentiti dalla normativa urbanistica e dal regolamento del Piano paesaggistico di Molentargius. E' anche allarmante che dopo le segnalazioni della stampa i lavori non siano stati interrotti". Lo ha denunciato la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris che ha presentato un'interrogazione urgente al Presidente della Regione e all'assessore regionale all'urbanistica chiedendo un riesame del progetto per evitare i danni all'ecosistema con una soluzione alternativa, peraltro possibile.

"La realizzazione dell'allargamento della via Fiume a partire dalla via San Benedetto fino alla rotonda del Margine Rosso, che interessa un'area umida della lunghezza di circa 1500 metri per una larghezza di 20 metri pari ad una superficie di 3 ettari, ha provocato –ha  sottolineato Caligaris - una trasformazione irreversibile di una rilevante zona destinata a canneto intaccando circa il 30% dello stagno. L'allargamento stradale, che si sarebbe potuto realizzare lungo la fascia opposta alla zona protetta dal Piano, turba profondamente il delicato equilibrio dell'ecosistema con l'eliminazione di almeno 15 coppie di pollo sultano e non si possono fare stime sui danni ai nidi.

Il Pollo Sultano – ha affermato la consigliera socialista - è incluso tra le specie particolarmente rare nel Mediterraneo. In Sardegna gode di protezione legale ed attualmente è incluso nell'elenco dell'avifauna tutelata con la legge regionale. In Italia è presente solo in Sardegna dove si stima nidifichino tra le 400 e le 600 coppie, in Sicilia è in atto un programma di reintroduzione in quanto il volatile è risultato estinto. La consistenza nella laguna di Molentargius, secondo gli studi dell'ornitologo Helmar Schenk, risulta di circa 70-95 coppie di Pollo Sultano.

Nell'interrogazione Caligaris chiede tra l'altro se e' stato fatto uno studio di impatto ambientale e una verifica di compatibilità naturalistica e come sia stato possibile derogare ad un vincolo assoluto di modificazione della zona, interamente sottoposta alla convenzione di Ramsar. Sorprende – ha concluso l'esponente socialista - che la Regione abbia concesso il finanziamento senza vigilare sulla fattibilità dell'intervento e il Comune di Quartu Sant'Elena abbia approvato il progetto che è in contrasto con le norme di tutela dell'ambiente, punto qualificante della politica ambientale della giunta Soru.

 

Appuntamenti

 

Livorno, 6 dicembre, ore 16. Le primarie delle idee socialiste e liberali

Giovedì 6 dicembre, alle ore 16 presso la Sala Riunioni della Cna Via M. L. King, 13 –Livorno si terrà una iniziativa pubblica dal titolo: "Le primarie delle idee socialiste e liberali per Livorno". Sarà presentato in occasione il "Progetto politico socialista e liberale per Livorno"

 

Savona, 6 dicembre, ore 16.30. Metalmetron, le risposte dei socialisti

Giovedì 6 Dicembre alle ore 16.30 nella sala Rossa del Comune di Savona incontro dal titolo:"Metalmetron, le risposte dei socialisti" partecipano Paolo Caviglia, Roberto De Cia,Stefano Demontis.

 

Marghera (Ve), 6 dicembre, ore 17.30. Incontro socialista sul tema lavoro

Giovedì 6 dicembre, alle ore 17.30 presso il Centro Civico "Gardenia", Piazza Sant'Antonio di Maghera si terrà l'incontro dal titolo: "Per i lavoratori di Porto Marghera, quale futuro? Le proposte socialiste". Introduce: Andrea Follini, ne discutono insieme: Sergio Vazzoler, Pierantonio Belcaro, Maurizio Don.

 

Palermo, 6 dicembre, ore 16.30. Manifestazione pubblica con i vertici del Ps

Giovedì 6 dicembre, alle ore 16.30 nei locali del Jolly Hotel di Palermo (alla "Marina") si terrà una manifestazione pubblica dal titolo: "Verso il Partito Socialista" voluta dai vertici nazionali del Ps. Sono previsti gli interventi di Gavino Angius, Mauro Del Bue, e Saverio Zavettieri, Cinzia Dato. Le conclusioni saranno affidate a Raffaele Gentile.

 

Roma, 7 dicembre, ore 12. Conferenza stampa su registro Unioni civili

Venerdì 7 dicembre alle ore 12 presso sala stampa via delle Vergini 18, (III piano) si terrà una conferenza stampa sull'istituzione del registro delle unioni civili, dei capigruppo: partito dei comunisti italiani - rifondazione comunista-sinistra europea - sinistra democratica per il socialismo europeo - verdi per Veltroni - partito socialista. Parteciperanno:Adriana Spera, Gianluca Quadrana, Fabio Nobile, Roberto Giulioli, Ferdinando Bonessio.

 

S.Giustino (Pg), 7 dicembre, ore 15. Incontro dei socialisti

Venerdi 7 dicembre alle ore 15, nella Sala della Biblioteca comunale presso il palazzetto dello sport di S.Giustino in Umbria, si terrà un incontro dei socialisti dei Comuni di S.Giustino e Citerna con il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Riccardo Nencini. All'incontro interverranno il segretario comprensoriale dello Sdi dell'Alto Tevere Mauro Della Rina ed il Presidente del Consiglio Comunale di S.Giustino Roberto Panico.

 

Ravenna, 7 dicembre, ore 11. Presentazione della Costituente Socialista

Venerdì 7 dicembre alle ore 11 nella sede socialista di via Ghibuzza 12 a Ravenna l'On. Rino Formica terrà a battesimo la Costituente Socialista di Ravenna, nel corso di una conferenza stampa. Aderiscono alla Costituente Socialista tutte le componenti del Socialismo Italiano e Europeo compresi gli ex Ds guidati dal Sen. Gavino Angius, ma anche associazioni di ispirazione laica e liberal-socialista. L'On. Rino Formica risponderà a domande sul progetto di rinascita del Partito Socialista: i contenuti politici, ideali e programmatici.

 

San Vincenzo (Li), 7 dicembre, ore 21. Giovani nel mondo del lavoro

Venerdì 7 dicembre, alle ore 21 presso la sala multimediale in piazza O.Mischi i giovani della sezione Sdi "Pietro Nenni" di San Vincenzo (Li) organizzano un incontro sulle tema "Giovani nel mondo del lavoro". Il tema della serata verterà sui cambiamenti del mondo del lavoro nell'ultimo decennio, le varie forme di impiego, le tipologie di contratto ed i possibili orientamenti futuri.
A tal proposito sono stati invitati come ospiti e relatori della serata tre rappresentanti delle categorie sindacali Cgil-Cisl-Uil. La serata si articolerà in due parti, dopo un breve intervento dei rappresentanti sindacali si aprirà un dibattito in cui potranno essere formulate domande e chiarimenti e tutti i partecipanti potranno intervenire per esprimere le proprie considerazioni in  materia.

 

Ostia Antica (Rm), 7 dicembre, ore 18. Riunione del Comitato per la Costituente Socialista

Venerdì 7 dicembre alle ore 18, nei locali del Circolo "Andrea Costa" ad Ostia Antica, Via Cardinal Cibo,n°4, si terrà la riunione del Comitato per la Costituente Socialista del XIII° Municipio con il seguente ordine del giorno: "Valutazione delle proposte di Veltroni per la Riforma Elettorale e Costituzionale. Alla riunione parteciperà Gianluca Quadrana.

 

Napoli, 7 dicembre, ore 12. Conferenza stampa sullo Statuto

Venerdì 7 dicembre, alle ore 12 presso la Sala Conferenze del Gruppo Consiliare Sdi, sita al 7° piano del Consiglio Regionale, il capogruppo Sdi Gennaro Oliviero e il Consigliere Regionale, nonché segretario regionale dello Sdi, Fausto Corace, hanno indetto una Conferenza Stampa sullo stato dei lavori dello Statuto.

 

Gesualdo (Av), 7 dicembre, ore 17. 1° Forum Programmatico dei socialisti irpini

Venerdì 7 dicembre, alle ore 17.00, presso la Sala ex Campo Sportivo di Gesualdo (Av), si terrà il 1° Forum Programmatico dei socialisti irpini. Il tema portante che vedrà riuniti a Gesualdo tutti i socialisti della provincia sarà: "Il futuro ha un cuore antico e un linguaggio europeo".

 

Vicenza, 8 dicembre. Gazebo per il Partito Socialista

Sabato 8 dicembre e per l'intera giornata, a Vicenza, in contrada Cavour sarà presente un gazebo del Coordinamento vicentino per il Partito Socialista. I compagni illustreranno le linee che ispirano la nuova formazione unitaria e distribuiranno materiali sull'attività e le proposte del Partito Socialista per Vicenza Al gazebo saranno presenti i membri del Coordinamento. Tutti i compagni sono invitati ad intervenire.

 

Tolfa(Rm), 8-9 dicembre. Battilocchio, Girolamini. Nuove leve, Avanti!

Sabato 8 e domenica 9 dicembre si terrà aTolfa (Rm) un evento dal nome: "Nuove leve, Avanti!".

Nella giornata di sabato 8 alle ore 15 le sessioni di dibattito e di approfondimento (Aula Magna convento Padri Agostiniani) saranno aperti da Alessandro Battilocchio. Spunti di discussione insieme a: Alfio Meraviglia, Cristiano Zagari, Roberto Ussia, Omar Mihi, Aldo Torchiaro, Massimiliano Monnanni, Alessandro De Angelis. Conclusioni di Ada Girolamini.

Domenica 9 dicembre alle ore 10.30 presso il Convento Padri Agostiniani continuerà il dibattito e approfondimenti sui temi della costituente socialista. Saranno presenti i rappresentanti delle giovanili socialiste che partecipano alla costituente.

 

Milano, 9 dicembre, ore 19.30. Grillini. Festa dei diritti civili

Domenica 9 Dicembre, ore 19.30 a Milano, presso villa Pallavicini, via Meucci 3, Festa dei diritti civili. Interverrà Franco Grillini.

 

Allumiere, 9 dicembre, ore 10. Riunione Comitato Costituente

Domenica 9 dicembre, alle ore 10 a Allumiere si terrà una riunione del Comitato Costituente Operativo dei Cordinatori di Anguillara, Bracciano, Trevignano, Manziana,Canale Monterano,Tolfa , Allumiere, nella sede locale socialista. Tutti i compagni del comprensorio prov.le ,collegio 24, sono invitati alla partecipazione.

 

Concordia Sagittaria (Ve), 9 dicembre, ore 9.45. Costituente Socialista.

Domenica 9 dicembre, dalle ore 9.45 presso il Ristorante Iulia di Via Roma a Concordia (Ve) si terrà un incontro sul tema della Costituente Socialista alla quale saranno presenti i consiglieri comunali Stefania Gruarin, Bruno Drigo, il Segretario Sdi Pierantonio Belcaro e del Segretario Sdi Oliviero Pillon.

 

Rimini, 9 dicembre, ore 10. Del Bue, Intini, Grillini, Zavettieri. Manifestazione della Costituente Socialista

Domenica 9 dicembre, ore 10 nella Sala Marvelli - Sede della Provincia di Rimini - Via Dario Campana, 64 si terrà una manifestazione della Costituente Socialista dal titolo: "Un Partito Socialista a Rimini come in Italia e in Europa". Intervengono:Mauro Del Bue, Franco Grillini, Ugo Intini, Saverio Zavettieri.

 

Portici, 9 dicembre, dalle ore 10. Gazebo

Domenica 9 dicembre, dalle ore 10 alle ore 13  nella città di Portici si terrà un gazebo presso il viale Leonardo da Vinci organizzato dal comitato promotore della costituente socialista. Sarà diffuso l'appello all'adesione al Partito Socialista da noi elaborato.

 

Torino, 10 dicembre, ore 20.30. Convegno su strumenti finanziari per gli enti locali

Lunedì 10 dicembre, alle ore 20.30 presso Sala Open 011, Corso Venezia 11/a di Torino si terrà un convegno aperto su "I nuovi strumenti finanziari per gli enti locali: potenzialità e rischi".

Presiede Andrea La marca. Introduce: Antonio Ciavarra. Relazione di: Roberto Biscardini.Sono stati invitati: Luigi Ricca, Domenico Guarneri, Giovanni Caracciolo, Giovanni Ossola, Nerio Nesi e i consiglieri ed assessori socialisti degli Enti Locali dei Comuni della Provincia di Torino. Conclude Gian Luigi Bonino.

 

Arezzo, 11 dicembre, ore 17. Manifestazione del Comitato per la Costituente Socialista

Martedì 11 dicembre, alle ore 17 presso la Sala Conferenze del Bar del Corso Italia, si terrà una manifestazione politica promossa dal Comitato per la Costituente per il Partito Socialista. L'obbiettivo che si propone la Costituente è approfondire, con il contributo di tanti partecipanti anche di altre posizioni politiche che hanno accolto l'invito,alcuni temi fondamentali per lo sviluppo della Città come la sicurezza, i servizi sanitari e lo sviluppo sociale e culturale, le prospettive dell'economia e del lavoro, la situazione dei trasporti e delle periferie . Alla Tavola Rotonda, moderata da Alessandro Giustini referente della Costituente, interverranno il Presidente del Consiglio Comunale Caroti e del Consiglio Provinciale Perferi, gli Assessori Caporali e Ducci, i consiglieri Pelini, Manneschi, Ralli, Barone ed hanno dato la loro adesione Carlo Beoni, Bruno Lambruschini, Giovanni Laurenzi, Salvatore Monaca, Elisabetta Nardi, Valeria Randellini.

 

Lovere(Bg), 13 dicembre, ore 20.30. Locatelli. Manifestazione Costituente Socialista Alto Sebino

Giovedì 13 dicembre alle ore 20.30 presso l'Auditorim di Villa Milesi, in Via Marconi 21 a Lovere (Bg) si terrà una manifestazione della Costituente Socialista Alto Sebino per presentare alla cittadinanza e alle rappresentanze sociali e politiche del territorio i programmi e gli obiettivi del nascente Partito Socialista, in cui confluiranno i partiti della "diaspora" socialista insieme a nuove forze rappresentate da Angius, Spini, Cinzia Dato, Grillini, Nigra, Turci.

Il titolo della manifestazione sarà: "Un partito Socialista in Italia come in Europa, una forza politica e moderna aperta alla partecipazione". Interverrano: Simonetta Urgnani, Caterina Belotti, Marco Cicerone, Augusto De Marini, Pia Locatelli.

 

Sesto San Giovanni(Mi), 13 dicembre, ore 20.45. Costituente Socialista

Giovedì 13 dicembre alle ore 20.45 presso Villa Puricelli, Sala del Camino, via Puricelli Guerra, 21 si terrà l'incontro sulla Costituente Socialista. Intervengono Nando Vertemati, Roberto Caputo, Pasqualino Di Leva. Introduce: il Segr Luigi Torraco, modera: il presidente Giorgio Permiani.

 

Chieti, 14 dicembre, ore 17. La Costituente Socialista

Venerdì 14 dicembre, alle ore 17 a Chieti, via Valignani 117, si terrà l'iniziativa dal titolo: "La Costituente Socialista. Il ruolo ed il progetto dei socialisti per un impegno dei riformisti nella città di Chieti". Presenzieranno l'incontro: Osvaldo Menna, Riccardo Perseo, Antonio Bruni, Maurizio Fabrizio, Arcangelo Marroncelli, Giampiero Fattore, Pietrino Dell'Orefice, Bruno Isaia Merlin. Conclusioni di Gaetano Cuzzi.

 

Pratola Peligna(Aq), 14 Dicembre, ore 16.30. Assemblea sul neo costituito Partito Socialista

Venerdì 14 dicembre, alle ore 16.30 a Pratola Peligna si terrà l'Assemblea comprensoriale della Valle Peligna: "Un Partito Socialista in Italia come in Europa. Le Proposte dei Socialisti per lo sviluppo del territorio". Parteciperanno: amministratori comunali, rappresentanti di organizzazioni sindacali, associazioni culturali per ufficializzare la nascita del Partito Socialista e per fare un primo esame dei tanti problemi sociali ed economici del territorio.Partecipano inoltre: Lelio De Santis, Ugo Giannunzio, Gerardo Labellarte.

 

Boscoreale (Na), 14 dicembre, ore 18.30. Marra, Pirraglia, Beneduce, Corace, Casillo. Manifestazione per la Costituente Socialista

Venerdì 14 dicembre, alle ore 18.30 a Boscoreale – via G. Matteotti 14, presso la locale sezione politica si terrà una manifestazione dal titolo:" La storia e l'avvenire. Il percorso costituente dei socialisti". Interverranno: Lello Marra, Vittorio Pirraglia, Pasquale Beneduce, Stefano Pagano, Fausto Corace, Tommaso Casillo. Durante la manifestazione saranno conferiti riconoscimenti ad alcuni compagni quali figure storiche del socialismo locale.

 

Teramo, 15 dicembre, ore 10. Manifestazione dei socialisti

Sabato 15 dicembre ,alle ore 10 a Teramo si svolgerà una manifestazione di socialisti, aperta a quanti guardano con fiducia e speranza il cammino ripreso, presso la sala convegni dell'Hotel Abruzzi. Interverranno i compagni on. Alessandro Battilocchio, l'on. Giacomo Mancini e Francesco Mosca, segretario dei Giovani Socialisti. L'introduzione ai lavori verrà fatta da Ennio Pirocchi, modererà il dibattito Nicola Di Marco. Nella serata di venerdì 14 dicembre, dopo le ore 21, Alessandro Battilocchio incontrerà una delegazione di giovani socialisti.

 

Taormina (Me) 15 dicembre, ore 10. Manifestazione per la Costituente Socialista

Sabato 15 dicembre, ore 10 Teatro San Giorgio dei Salesiani di Taormina, manifestazione della zona jonica-Alcantara della provincia di Messina "Verso il Partito Socialista" con i segretari provinciali di Sdi e NPsi Mario Franchina e Corrado La Rosa. Conclude l'on. Maurizio Ballistreri.

 

Pavia, 17 dicembre, ore 21. Manifestazione per il Partito Socialista

Lunedì 17 dicembre, alle ore 21, a Pavia, presso la sala Conferenze Comunale (Corso Garibaldi 69) si terrà una manifestazione provinciale della per la costituzione del Partito Socialista, dal titolo: "Rinnovare la politica guardando ai valori e all'Europa". Interverranno: Roberto Barbieri, Roberto Biscardini, Antonio Foccillo, Roberto Perini. Conclude Vittorio Craxi. Coordinano Daniela Piron, Roberto Portolan.Saranno presenti: rappresentanti delle forze politiche e delle associazioni aderenti alla Costituente socialista e inoltre: Fabio Zucca, Gilberto Guzzi, Giovanni Magni, Roberto Moscheni, Giovanni Malinverni, Virginia Trimarchi, Carlo Pizzi, Danilo Mietta, Severino Dellagiovanna, Alessandra Borlotti, Marco Meloni, Antonio Califano, Sergio Maggi.

 

Rovigo, 20 dicembre, ore 21. I giovani e le istituzioni

Mercoledì 20 dicembre, ore 21 presso il museo dei grandi fiumi di Rovigo i giovani socialisti organizzano un incontro sul tema "I giovani e le istituzioni". L'iniziativa è rivolta a creare un clima d'interesse nel mondo giovanile verso le istituzioni, argomento che sembra non raccogliere la passione al di fuori degli under 40 e sembra un campo riservato semmai agli anziani.

L'incontro si snoderà lungo un incontro con il Prof. Francesco Bilotta giovane ricercatore del dipartimento di scienze giuridiche dell'università di Udine.

 

Treviso, 21 dicembre, ore 20. Cena della Costituente Socialista

Il comitato promotore di Treviso del costituendo partito socialista, nell'ambito della campagna di adesioni al nuovo partito, organizza una cena della costituente socialista. L'appuntamento è a Treviso venerdì 21 dicembre p.v. dalle ore 20 presso la Sala convegni della Cooperativa Hilal in vicolo Monfenera 14/B (a fianco del mercatino dell'usato).

 



 


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