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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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venerdì 11 gennaio 2008

Newsletter del 10 gennaio 2008


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NEWSLETTER DEL 10 GENNAIO 2008
 
 Su famiglia e degrado sociale il Papa bacchetta Veltroni

Boselli: a Roma non ci sono per l'opposizione di Veltroni e del Partito democratico
Quello che è arrivato a Veltroni direttamente dalla bocca del Papa, è stato un attacco durissimo e inaspettato. Benedetto XVI infatti ha colpito il sindaco di Roma proprio nel punto più delicato della sua immagine, criticando il degrado delle periferie, la sanità e la sacralità della famiglia fondata sul matrimonio. L'affondo è avvenuto nell'udienza per gli auguri di inizio anno alla presenza di Veltroni, della giunta comunale, del presidente della Regione e del presidente della Provincia. Papa Benedetto XVI non ha fatto davvero sconti a Veltroni denunciando "l'aumento della povertà", la "drammatica situazione" delle strutture sanitarie cattoliche e chiedendo di difendere la famiglia da "attacchi e incomprensioni nei confronti di questa fondamentale realtà umana e sociale".
"È giusto che il Papa, in quanto vescovo di Roma, si occupi di ciò che accade nella città". - ha detto Enrico Boselli, intervenendo a Sky Tg 24 nella trasmissione condotta da Maria Latella - "Mi ha colpito però – ha continuato Boselli - quando riferendosi agli enti locali ha detto che non devono assecondare 'attacchi contro la famiglia'. Se intendeva riferirsi ai registri delle coppie di fatto che vengono istituti in un numero crescente di città, bisogna ricordargli che questa istituzione non ha affatto l'obbiettivo di danneggiare le famiglie, ma al contrario di garantire diritti a quelle coppie che vivono al di fuori del matrimonio. E bisogna anche ricordare – ha concluso l'esponente socialista - che se a Roma non è stato possibile istituire il registro delle coppie di fatto questo è avvenuto perché in Campidoglio c'è stata l'opposizione di Veltroni e del Partito democratico d'accordo con le destre".

Grillini: il Papa si intromette nell'autonomia degli enti locali
"Anche quest'anno, con noiosa ripetitività il Papa ha sgridato gli esponenti degli enti locali ossequiosamente convenuti all'udienza Vaticana". E' il giudizio di Franco Grillini che aggiunge: "Secondo il leader della Chiesa cattolica le amministrazioni locali dovrebbero sostenere soltanto la famiglia tradizionale, quella composta da un uomo e una donna, escludendo dalle politiche di welfare tutti gli altri nuclei familiari che nella nostra società si avviano ad essere maggioranza. Quello del Papa – prosegue - è un discorso trito e ritrito, ossessivamente e stancamente ripetuto fino alla noia".
Purtroppo, incalza Grillini, "assistiamo per l'ennesima volta ad una indebita intromissione nell'autonomia degli enti locali e soprattutto ad una sorta di veto ai registri locali per le unioni di fatto. L'invito – incalza - è inaccettabile perché l'autonomia amministrativa degli enti locali deve essere rivolta ai bisogni e ai diritti di tutte le persone qualunque sia il nucleo familiare di convivenza". Il parlamentare ricorda come molte amministrazioni abbiano attuato "politiche di sostegno a tutte le famiglie. Mi auguro- è la conclusione di Grillini - che il discorso papista sia ignorato e che nessuna amministrazione discrimini cittadini o cittadine, a seconda dell'orientamento sessuale o del tipo di nucleo familiare nel quale vive".

Quadrana: sorpreso dalle parole del Papa sulla sanità
Le affermazioni fatte questa mattina da papa Benedetto XVI hanno sorpreso solo a metà il capogruppo capitolino dei Socialisti, Gianluca Quadrana, presente in Vaticano. "Le sue parole in difesa della salvaguardia della famiglia tradizionale – spiega - non mi hanno né sorpreso né amareggiato, così come quelle riguardo la bocciatura di ogni tentativo di promuovere altri tipi di unione affettiva come le coppie di fatto".
A sorprendere "negativamente" Quadrana è stato, invece, "il riferimento esplicito" fatto dal papa "al finanziamento da parte di istituzioni pubbliche e laiche alle strutture private sanitarie. Credo - dice l'esponente socialista - che le istituzioni pubbliche, pur dovendo rispettare ogni forma privata, dalla sanità alla scuola, debbano privilegiare le strutture pubbliche. La priorità non è finanziare quelle cattoliche".

Celli: tutelare i diritti di tutti
"E' legittimo che il Pontefice intervenga su temi fondamentali come la famiglia e le unioni di fatto, ma noi socialisti ribadiamo e difendiamo i valori di laicità dello Stato, gli unici che devono regolare giuridicamente la vita dei cittadini." lo ha dichiarato Giuseppe Celli, capogruppo SDI alla Regione Lazio.
"Il numero dei nuclei conviventi in Italia è cresciuto in maniera esponenziale, per cui è giusto, legittimo e sacrosanto tutelare, con leggi dello Stato, i diritti di chi sceglie di vivere la propria vita di coppia fuori dagli schemi fino ad oggi giudicati 'tradizionali' " ha spiegato il capogruppo.
"Noi socialisti ribadiamo la volontà di rispettare le libertà individuali, che sono anche a vera tutela della famiglia, di ogni tipo, e che rappresentano un elemento di progresso e di emancipazione della società italiana. Ed è per questo che con impegno continuiamo a portare avanti la battaglia per il riconoscimento dei diritti dei nuclei conviventi e per l'approvazione in Consiglio regionale della legge per le unioni civili, che garantisca la regolamentazione e la tutela in termini giuridici di ogni forma di convivenza, e riconosce alle famiglie di fatto, pari dignità rispetto alle famiglie di diritto" ha aggiunto.
"Tutti i cittadini devono essere uguali davanti allo Stato. Ciò che fonda la validità di un nucleo familiare, non è il suo modello strutturale o la sua presunta naturalità, ma esclusivamente la qualità delle relazioni tra le persone che lo compongono", ha concluso.

Governo. meno tasse alle famiglie

Socialisti: reintrodurre le detrazioni per i lavoratori dipendenti
Le tasse dovranno diminuire e per far questo verrà utilizzato l'extragettito e le risorse che si ricaveranno armonizzando a livello europeo (20%) la tassazione delle rendite finanziarie. questa la linea che il governo intende seguire e che Prodi e Padoa Schioppa hanno descritto ai segretari di partito, ministri e capigruppo della maggioranza nel vertice dell'Unione su crescita e rilancio economico che si è svolto a Palazzo Chigi.
Al vertice i socialisti hanno presentato una proposta che prevede la tassazione delle rendite finanziarie e un salto di qualità della concertazione, che porti le parti sociali a identificare la spesa pubblica da tagliare per poi destinare le risorse così liberate a una sensibile riduzione del prelievo sul lavoro. La proposta è stata presentata a Romano Prodi nel corso del vertice da una delegazione guidata da Enrico Boselli e dai capigruppo alla Camera e al Senato Roberto Villetti e Roberto Barbieri.
"Concordiamo sull'opportunità di alleggerire il carico fiscale che grava sul lavoro, al fine restituire potere d'acquisto alle famiglie e di migliorare il tenore di vita dei soggetti più svantaggiati. – Si legge nella proposta illustrata a Prodi dal senatore Barbieri - L'intervento deve essere attuato con modalità semplici, immediatamente intelligibili e soprattutto raggiungere una dimensione che sia effettivamente percepita dalle famiglie".
"Una via immediata per realizzare questo obiettivo è reintrodurre le detrazioni per i redditi da lavoro dipendente, estendendone l'applicazione anche ai redditi da pensione e da lavoro parasubordinato. Sono queste le categorie di reddito che sopportano il carico fiscale nella sua interezza e alle quali, secondo la valutazione del Partito socialista, vanno prioritariamente indirizzate le misure di sostegno dei redditi.
Laddove vi siano le disponibilità finanziarie, potrà contemplarsi un più generalizzato intervento di riduzione delle aliquote di prelievo.
Le dimensioni che auspichiamo per la manovra richiedono la rapida individuazione di effettive forme di copertura finanziaria, rimanendo prioritaria l'esigenza di preservare gli equilibri della finanza pubblica.
Una parte della copertura può essere data dall'armonizzazione della tassazione sulle rendite finanziarie, misura a favore della quale il Partito socialista si è più volte pronunciato. In tal modo, aumenterebbe anche la convenienza dell'investimento produttivo rispetto all'investimento intermediato dai gruppi finanziari.
La seconda modalità di copertura deve essere individuata in un salto di qualità della concertazione, che porti le parti sociali a identificare la spesa pubblica da tagliare per poi destinare le risorse così liberate a una sensibile riduzione del prelievo sul lavoro. Solo queste ulteriori risorse - conclude la nota - consentiranno di dare all'intervento una dimensione capace di produrre un effettivo miglioramento del tenore di vita delle famiglie".

Villetti: sulle rendite governo ambiguo
"Il governo non ha sciolto la riserva. Non ha spiegato se la tassazione delle rendite finanziarie al 20% si estenderà solo sui nuovi titoli o solamente sui vecchi". Lo riferisce il capogruppo della Rosa nel pugno Roberto Villetti al termine della riunione di maggioranza sui temi economici. "Il governo – spiega - non ha detto né sì e né no, diciamo che c'è la volontà di salvaguardare i piccoli risparmiatori, ma cifre non ne sono state fatte".

Legge elettorale, ridare agli elettori la possibilità di scegliere

Boselli: subito confronto su bozza Bianco
La legge elettorale ha tenuto banco anche al vertice di maggioranza a palazzo Chigi dedicato al nodo dei salari. A introdurre l'argomento dopo oltre due ore di confronto sulla politica dei redditi, è stato Enrico Boselli. Il leader socialista ha preso la parola rivolgendosi così a Romano Prodi: "Non è pensabile che si arrivi ad una votazione della bozza Bianco martedì, come sento dire in giro, senza che prima ci sia stato un confronto all'interno della maggioranza di governo su questo tema delicato ed importante".
Da qui la proposta di tenere un vertice dell'Unione sulla riforma elettorale prima delle votazioni sulla bozza Bianco previste la prossima settimana a palazzo Madama in sede di commissione Affari costituzionali. Secondo quanto riferiscono alcune fonti, il Professore si sarebbe detto d'accordo. Ad accogliere la richiesta del leader socialista, secondo le stesse fonti, anche il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, il Guardasigilli Clemente Mastella e il leader dei liberali democratici Lamberto Dini.

Grillini: ha ragione Mastella, bisogna reintrodurre le preferenze
"Una volta tanto devo dare ragione a Mastella che in materia di legge elettorale, in particolare sulle preferenza, ha espresso una posizione del tutto condivisibile. Anche secondo me, è necessario reintrodurre il voto di preferenza, per restituire all'elettorato quella possibilità di scegliere cancellata dalla legge 'porcata' di Calderoli. Mentre, infatti, la possibilità di esprimere il voto di preferenza, con la mono-preferenza, esiste ancora per Comuni, Regioni ed elezioni europee, questa possibilità è preclusa nelle elezioni politiche nazionali. L'attuale legge elettorale infatti, attribuisce interamente ai leader nazionali di partito la possibilità di designare, a proprio piacimento, la composizione del Parlamento. In tal modo i parlamentari non vengono eletti, ma 'nominati', dai vertici di partito e non certamente dagli elettori per i quali rimane solo il 'prendere o lasciare'. Le elezioni pertanto si trasformano in una ratifica, dove la possibilità di scelta, cuore di ogni sistema democratico, viene meno. Ecco perché è molto rilevante che, con la prossima riforma elettorale, sia reintrodotto il voto di preferenza, per restituire la liberà di scelta agli elettori su chi mandare o meno in Parlamento". Lo afferma Franco Grillini del Partito Socialista.

Battilocchio: irricevibile patto Berlusconi-Veltroni
"Sulla legge elettorale è in corso un accordo irricevibile, scaturito da un patto tra Berlusconi e Veltroni che, come i ladri di Pisa, di giorno fingono di litigare e di notte si accordano su leggi elettorali nell'interesse dei loro partiti e non del Paese: l'esclusione di molte forze politiche dal dibattito in corso non è la medicina adeguata a salvare l'Italia dalla crisi politica in atto". Lo afferma l'eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio.
"Dall'altra parte - aggiunge Battilocchio - i socialisti ribadendo la propria fiducia nella piena autonomia e assoluta imparzialità della Corte costituzionale hanno presentato nei giorni scorsi una memoria oppositoria contro il referendum sulla legge elettorale: una truffa bella e buona che rischia di far cadere il nostro paese in un'emergenza democratica senza precedenti".

Rifiuti, aggrediti i vigili del fuoco

Buemi: un fatto di particolare gravità
"L'aggressione ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine a Pozzuoli è un fatto di particolare gravità che non consente nessuna giustificazione e ancor meno tolleranza da parte di chi deve garantire la sicurezza nel nostro paese". Lo afferma Enrico Buemi capogruppo alla Camera in commissione giustizia di Socialisti e radicali. "Ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine – prosegue il parlamentare del Partito socialista - non può bastare la solidarietà delle istituzioni democratiche e dei cittadini onesti, che deve essere accompagnata da rapidi interventi esemplari. Attaccare i vigili del fuoco che intervengono per spegnere incendi rifiuti che avvelenano pericolosamente l'aria è un comportamento fortemente criminale che non ammette titubanze. É inoltre evidente che dietro queste iniziative vi è una regia, poiché non può essere confuso un atteggiamento ribellistico con una serie di attacchi mirati ed organizzati. Chi vuole manifestare civilmente il suo dissenso lo faccia con nel rispetto delle leggi e in totale distanza da questi comportamenti. La tutela del diritto dei cittadini alla critica e alla protesta – conclude Buemi - non passa attraverso l'abbassamento del rispetto della legalità ed in Campania, come altrove, spesso è il venir meno di questo rigore che ha determinato l'incapacità delle istituzioni a dare risposte efficaci e dai cittadini di individuare la linea di demarcazione tra diritti e doveri".

Sollazzo: Pecoraro Scanio va rispedito a casa
"In un paese normale e con una società politica normale, un personaggio come Pecoraro Scanio non avrebbe mai fatto il ministro". Lo dichiara Angelo Sollazzo, membro dell'esecutivo nazionale dello Sdi-Parto socialista. "La figuraccia rimediata ultimamente in tv, sul dramma che ha colpito Napoli e la Campania, dal ministro dell'Ambiente la dice lunga sulle qualità politiche e tecniche del personaggio - aggiunge Sollazzo -. Dopo aver paralizzato per anni i lavori pubblici di grande importanza strategica, ora, con l'assurdo divieto di costruire i termovalorizzatori in Campania e in altre situazioni di crisi, ha provocato un disastro gravissimo per la salute dei cittadini e per l'immagine turistica di Napoli. I ripensamenti sono tardivi - conclude -. Deve essere rispedito a casa".

Aborto, la legge 194 funziona

Battilocchio: basta con gli appelli ideologici
"Il dibattito di questi giorni sulla 194 pare sempre più un'offensiva volta a limitare gli ambiti di applicazione di una delle più grandi conquiste civili della storia del nostro paese. La difesa della dignità della vita è un valore assoluto, per credenti e non, ma le provocazioni in corso sul tema dell'aborto, al quale partecipano con chiare indicazioni anche le più alte gerarchie vaticane, suonano come un vero e proprio appello ideologico e oscurantista che rischia di gettare un macigno sullo stato laico: si vorrebbe riportare l'Italia 30 anni indietro".
Lo afferma l'eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio. "È fuor di dubbio che la 194 abbia prodotto evidenti risultati positivi, dimezzando il numero degli aborti in Italia e mettendo fine agli scandali delle mammane e degli aborti clandestini. È ora di mettere fine - continua in una nota - alle lotte ideologiche in nome di un'etica sovraordinata ai diritti degli individui, e puntare piuttosto a una stagione di informazione chiara verso i giovani, ad esempio sul tema 'tabu'' delle contraccezioni".

Il Ps francese incontra i vertici del partito socialista

Per un comune impegno nel Partito del Socialismo Europeo
Una delegazione del Partito socialista francese è stata ricevuta oggi a Roma da Enrico Boselli nella sede del Partito Socialista a Piazza San Lorenzo in Lucina. La delegazione francese, guidata dagli eurodeputati Henri Weber, Pierre Schapira e dal vicecapogruppo del PSE all'europarlamento Harlem Desir, che sta incontrando in queste ore leader politici e sindacali della sinistra italiana, è in Italia appunto per osservare l'evoluzione delle forze riformiste.
Boselli, che era accompagnato dal vicepresidente del Senato Gavino Angius,dal capogruppo socialista alla Camera Roberto Villetti, dalla capogruppo europea Pia Locatelli, e dal responsabile esteri del partito Luca Cefisi, ha esposto il punto di vista del Partito Socialista sull'attuale situazione nel centrosinistra italiano, in particolare le ragioni dei socialisti italiani su laicità, tutela dei lavoratori flessibili, legge elettorale. I socialisti italiani e francesi hanno concordato sulle ragioni del comune impegno nel Partito del Socialismo Europeo e sull'importanza di rafforzare il governo di centrosinistra italiano, che è essenziale agli equilibri europei.

I socialisti nel territorio

Milano. Asili nido, Biscardini: intervenga il governo, non basta tagliare i fondi
"Di fronte alla gravità del provvedimento della Moratti, non basta interrompere l'erogazione dei contributi e non bastano le buone intenzioni del Ministro Fioroni. Sia il governo, nella sua collegialità, ad intervenire per ripristinare la legalità e per difendere i principi costituzionali".
Lo ha dichiarato Roberto Biscardini del Partito Socialista dopo la decisione del comune di Milano di chiudere gli asilo nido agli stranieri non regolari. "L'autonomia comunale – ha aggiunto Biscardini - non può essere utilizzata in violazione del diritto sacrosanto all'istruzione dei minori, né può invadere il campo del diritto fondamentale dell'eguaglianza introducendo discriminazioni che la legge italiana e la costituzione non prevedono".

Milano. Battilocchio: i diritti delle persone non possono mai essere calpestati
"La circolare che vieta l'iscrizione nei plessi comunali dell'infanzia dei figli di migranti non regolari emanata dal Comune di Milano, oltre ad essere una violazione dei diritti fondamentali dell'uomo, è contraria ad ogni buona pratica che tenda all'integrazione degli immigrati". E' quanto afferma l'eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio, che ha firmato insieme ad altri trenta parlamentari italiani un'interrogazione scritta alla Commissione europea per chiedere chiarimenti in merito. "L'integrazione tra bimbi italiani e immigrati - aggiunge Battilocchio - è inoltre un punto fondamentale per un'adeguata gestione della presenza plurietnica nel nostro Paese, e provvedimenti come quello del Comune di Milano sono a mio modo di vedere ostacoli verso un più compiuto inserimento degli migranti in Italia. Comunque i diritti delle persone non possono mai essere calpestati, anche se parliamo di immigrazione illegale".

Milano. Rifiuti: Caputo, aumentare gli inceneritori e non le discariche
"La posizione del presidente Penati è molto equilibrata ed è ampiamente presente nel Piano rifiuti approvato mesi fa dal Consiglio provinciale di Milano, che la Regione Lombardia purtroppo tarda ad approvare. Si tratta quindi di aumentare la raccolta differenziata che a Milano è ancora poca cosa, di valutare la necessità di smaltimento che negli ultimi anni è decisamente aumentata e decidere se ristrutturare e potenziare un vecchio impianto (escludendo Silla) o di costruirne uno nuovo, garantendo ai cittadini che abitano nelle zone limitrofe all'impianto la fornitura di energia elettrica prodotta dallo stesso a basso costo o addirittura senza costo come contropartita ambientale".
Lo afferma Roberto Caputo capogruppo del Partito Socialista alla Provincia di Milano.
"Veti ideologici alla Pecoraro Scanio sono dannosi e rischiano di trascinarci in una condizione napoletana. Diamoci quindi, come previsto dal Piano provinciale, un tempo limitato di pochi mesi di studio di fattibilità che possa garantire l'autosufficienza locale e mettiamo rapidamente tutte le istituzioni Comune Provincia e Regione intorno allo stesso tavolo e poi decidiamo subito. Ma certamente – conclude - un nuovo termovalorizzatore risulterà una necessità ineludibile''.

Livorno. Presentato il gruppo socialista alla Provincia
Nei giorni scorsi è stato presentato il gruppo socialista alla Provincia di Livorno con Pier Luigi Petri che ne sarà capogruppo e l'assessore Fausto Bonsignori che rappresenterà il partito socialista nella giunta provinciale. Con l'occasione sono stati presentati i "coordinamenti verso il Partito Socialista" sia provinciale che della zona Livorno-Collesalvetti costituiti dai soggetti promotori a livello nazionale: SDI, NPSI gruppo De Michelis, Associazione per la Rosa nel Pugno, i radicali per la Rosa nel Pugno, il movimento di Angius e Spini, Socialismo e Libertà ed I Socialisti, FGS e giovani del NPSI.
I nomi espressione di queste realtà sono: Antonio Costantino, Aldo Repeti, Paolo Benesperi, Paolo Bientinesi, Walter Giuggioli, Luigi Sorrentino, Piero Pizzi, Paolo Musumeci, Mario Sandrelli, Ottavio Herbstritt, Luca Baragatti, Alessandro Sorrentino. I coordinamenti hanno inoltre sollecitato la partecipazione della locale associazione della "Costituente Aperta per l'Unità Socialista" che, allo stato, non ha ancora aderito, e a tutte le associazioni, circoli e movimenti ma anche liberi cittadini che siano interessati al progetto e che a breve saranno comunque coinvolti anche attraverso banchetti e gazebo propedeutici anche al tesseramento al partito.

Cagliari. Pulizie uffici regione, Caligaris: risparmi provocano 300 esuberi
"I timori avanzati in occasione del bando europeo per assegnare i lavori di pulizia e di giardinaggio della Regione, si sono dimostrati amare certezze: la scelta della Giunta regionale ha prodotto circa 300 esuberi. Si tratta di lavoratori che dovranno fruire degli ammortizzatori sociali in attesa di trovare un altro lavoro, in una fase socio-economica particolarmente difficile per la Sardegna". Lo afferma la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris (Sdi – Partito Socialista), segretaria della Commissioni Diritti Civili, con riferimento alle conclusioni del verbale di incontro tra Regione, imprese e sindacati per l'avvio del nuovo servizio di pulizia, manutenzione delle aree verdi e facchinaggio.
Entro lunedì 14 gennaio – precisa Caligaris – si terrà un incontro con l'Assessore del Lavoro per la sottoscrizione del protocollo contenente l'impegno per l'applicazione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori in esubero, stimati in circa 300 unità. Le imprese aggiudicatarie, il 15 gennaio provvederanno a formalizzare le assunzioni dei lavoratori aventi titolo, ivi compresi gli esuberi a seguito dell'esito positivo dell'incontro, e nel pomeriggio si incontreranno con le Organizzazioni sindacali per la sottoscrizione del contratto di solidarietà e per tutti gli adempimenti di legge.
Nonostante l'impegno contenuto nel verbale d'incontro – sostiene la consigliera socialista – l'applicazione degli ammortizzatori sociali potrà avvenire solo tra alcuni mesi una volta espletate le procedure relative ed ottenuta l'assegnazione dei fondi da parte del Ministero del Lavoro. Una situazione non certo favorevole per i lavoratori, prevalentemente donne monoreddito con un salario medio di 500 euro mensili. Tutto ciò per realizzare dei risparmi e mettendo a rischio anche le condizioni di igiene e salubrità dei locali della Regione specie di quelli con apertura al pubblico. Senza contare gli impegni sottoscritti e più volte ribaditi che nessuno dei lavoratori avrebbe perso il posto di lavoro.
Una situazione inaccettabile – osserva la consigliera socialista – non solo perché non faceva parte del programma di governo della coalizione Sardegna Insieme ma anche perché sono stati creati i presupposti per uno sfruttamento eccessivo della forza lavoro. Essendo stato ridotto quasi del 60% il numero dei lavoratori (erano circa 600), compresi quelli che andranno in pensione, ma non il numero di metri quadri per ciascuno di loro, al contrario, raddoppiato. Il tempo a disposizione per effettuare le pulizie e le manutenzioni è stato invece drasticamente ridotto dalle 5 alle 3 ore giornaliere e quindi i salari subiranno un taglio significativo. Una saggia politica in linea con i valori del centrosinistra avrebbe dovuto quantomeno – conclude Caligaris – prevedere un esodo meno traumatico evitando di realizzare risparmi per risanare il bilancio regionale con l'impiego della Cassa integrazione per i lavoratori e di privilegiare nel bando di gara il criterio del massimo ribasso a prescindere dalle clausole sociali.

Palermo. Ballistreri: per i rifiuti in Sicilia, valga la lezione della Campania
Sulla questione-rifiuti in Sicilia il deputato socialista all'ARS Maurizio Ballistreri ha dichiarato che: "L'unico aspetto da utilizzare in positivo del disastro che ha colpito la Campania è la grande lezione collettiva conseguente: le contrapposizioni ideologiche su un tema tanto delicato portano solo danno ai cittadini e alle Istituzioni e mortificano il ruolo della politica. Il Governo Prodi – continua il capogruppo UpS all'ARS - almeno così sembra, ha reso la sua disponibilità sull'utilizzo degli inceneritori anche in Sicilia, imponendo una giusta rigidità sugli obblighi degli Enti locali per l'organizzazione della raccolta e lo smaltimento differenziati. Si apre quindi, la strada agli impianti di termovalorizzazione piccoli e diffusi nei quali smaltire ciò che rimane dopo un processo di raccolta differenziato capillare, che possono diventare, conclude l'on. Ballistreri, strumenti di produzione energetica da vendere anche fuori dalla Sicilia, non disperdendo in modo sciagurato l'energia prodotta."

Messina. Ballistreri: porre fine al commissariamento del Policlinico
"E' intollerabile che continui il commissariamento del Policlinico universitario di Messina, c'è bisogno di nominare subito il nuovo direttore generale, ponendo fine ad una situazione che ha generato una situazione caotica": così dichiara l'on. Maurizio Ballistreri, deputato regionale messinese. Per Ballistreri "la mancata stabilizzazione dei precari aventi diritto al Policlinico viola le previsioni della Legge Finanziaria nazionale per il 2007, il gruppo socialista al Senato della Repubblica, tramite il sen. Accursio Montalbano, presenterà un'interrogazione urgente al Governo, che riprenda le questioni sollevate da un analogo atto ispettivo da me richiesto all'Assessore regionale alla Sanità su questa vicenda, che inibisce il diritto al lavoro di tante persone nella nostra città".

Palermo. Cuffaro incontra Ballistreri e i vincitori del concorso al Parco dei Nebrodi
Si è tenuto nella mattinata di oggi a Palazzo d'Orleans un incontro tra il Presidente della Regione Salvatore Cuffaro e una delegazione dei vincitori del concorso a 31 posti al Parco dei Nebrodi, accompagnata dall'on. Maurizio Ballistreri. Nel corso dell'incontro il Presidente Cuffaro ha assicurato che la Legge Finanziaria 2008 della Regione provvederà a individuare le risorse necessarie per l'immissione in ruolo dei vincitori del concorso. L'on. Ballistreri, dal canto suo, ha evidenziato che seguirà la vicenda in Commissine Bilancio ed in Aula, "per tutelare un legittimo diritto al lavoro degli interessati".

Appuntamenti

Pontassieve (Fi). 11 gennaio ore 21. Ciucchi, Bagnoli, Bianco, Battilocchio. "Noi socialisti"
Venerdì 11 gennaio alle ore 21, a Pontassieve presso il circolo 'La ghiacciaia', incontro dal titolo "Noi socialisti". Partecipano Pieraldo Ciucchi, Paolo Bagnoli, Marino Bianco, Alessandro Battilocchio.

Livorno 11 gennaio ore 17.30. "I giovani e le donne: la realtà italiana e la realtà europea"
Venerdì 11 gennaio alle ore 17.30 presso la Sala della Provincia incontro: "I giovani e le donne per un nuovo diritto di cittadinanza la realtà italiana e la realtà europea". Intervengono: Pia Locatelli e Pieraldo Ciucchi

Genova 11 gennaio ore 17. Incontro associazioni d'ispirazione socialista, laica, liberale e riformista
Venerdì 11 gennaio alle pre 17, a Genova, presso la sala della federazione socialista in via del Fossato, Le associazioni Socialiste Azione Riformista, Futuro Umanità Savona, Il Picchio, PortoFranco, Proposta Socialista e Sandro Pertini Savona, promuovono un incontro tra le associazioni liguri d'ispirazione socialista, laica, liberale e riformista su: Costituente del Partito Socialista, iniziative e tesseramento.

Ostia Antica (Rm). 11 gennaio ore 18, Costituente socialista XIII municipio
Venerdi' 11 gennaio 2008, alle ore 18, nella Sala Teatrale "Andrea Costa" di Ostia Antica, Via Cardinal Cibo n°4, riunione della Costituente Socialista del XIII° Municipio, per discutere e approfondire le importanti e diverse problematiche dell'attualità politica:
Legge Elettorale e relativo rischio Referendum; Interventi per il miglioramento del potere di acquisto dei salari e per la crescita della produttivita'; Verifica di Governo e della maggioranza ; Nuovi attacchi alla Legge sull'Aborto; Tesseramento e svolgimento prossimo Congresso di Marzo; Referendum sull'istituzione del Registro delle Coppie di fatto nel Comune di Roma.

Torino, sabato 12 ore 9.00. Nesi, Nigra, Borgoglio Zavettieri. Uias
Si riunisce a Torino, sabato 12 gennaio 2008, alle ore 9,00, presso il salone della Galleria d'Arte Moderna, in Via Magenta 31, l'UIAS, Coordinamento Nazionale di alcuni Movimenti che fanno parte della Costituente Socialista. Parteciperanno all'incontro alcuni esponenti della Costituente Socialista, tra i quali Nerio Nesi, Giorgio Diaferia, Felice Borgoglio, Franco Froio, Alberto Nigra, Domenico Zavettieri, Angelo Sollazzo. Saranno inoltre presenti gli esponenti piemontesi della Costituente Socialista.

Firenze, 12 gennaio ore 16.00.Spini. La Costituente socialista. Perché?
Sabato 12 gennaio, alle ore 16.00 presso la Società di Mutuo Soccorso Andrea Del Sarto di Firenze, l'On.Valdo Spini presiederà una manifestazione dal titolo: "La Costituente socialista. Perché?" Tra i partecipanti, Gianluca Paolucci, presidente del Quartiere 1 di Firenze, Costanza Geddes da Filicaia, Presidente della Commissione Servizi al Territorio del Quartiere 1 di Firenze e Tommaso Ciuffoletti, giovane socialista.

Albano Laziale (Roma). 14 gennaio ore 17.30. Angius. Un Partito socialista nei castelli romani, come in Italia, e in Europa.
Lunedì 14 gennaio ore 17.30 sala consiliare Palazzo Savelli, Piazza della Costituente 1 incontro: Un Partito socialista nei castelli romani, come in Italia, e in Europa. Intervengono: Celli, Antinucci, Battilocchio, Dato. Conclude Gavino Angius.

Monterotondo (Rm), 17 gennaio ore 17,30. Craxi, Battilocchio, Nigra, Antinucci."Le proposte dei socialisti per riavviare lo sviluppo del nostro Paese"
Lunedì 17 gennaio alle ore 17,30 presso la biblioteca Comunale, piazza Don Sturzo (centro storico) incontro: "Le proposte dei socialisti per riavviare lo sviluppo del nostro Paese". Coordina i lavori: Maurizio Munelli. Partecipano: Craxi, Battilocchio, Nigra, Antinucci, Licari.

Torino. 19 gennaio ore 9,30. Buemi, Grillini, Spini, Dato, Boselli, Angius. "Di fatto e di diritto"
Sabato 19 gennaio, dalle ore 9,30 alle ore 17,30, a Torino, presso il Nuovo Hotel Santo Stefano, in via Porta palatina 19, "Di fatto e di diritto. Una giornata dedicata a laicità, libertà, diritti civili". Partecipano, mattina: Gian Luigi Bonino, Luigi Ricca, Alessandro Cecchi paone, Franco Grillini, Enrico Buemi, Mariella Immacolato, Aurelio Mancuso, Ignazio Marino, Maurizio Mori, Gavino Angius. Pomeriggio: Cinzia Dato, Giulio Giorello, Enzo Marzo, Tullio Monti, Massimo Salvadori, Valdo Spini, Enrico Boselli. (info: 011 5096158).

Pesaro, 19 gennaio ore 9.30. Mancini. Conferenza Programmatica
Sabato 19 gennaio alle ore 9.30, presso la sala dell'Amministrazione Provinciale in Via Gramsci 4, "Conferenza Programmatica" dei socialisti della provincia di Pesaro Urbino. I lavori saranno aperti dalla relazione del Segretario Provinciale Stefano Gattoni seguiranno le relazioni dei compagni, Alberto Franci, Odino Zacchilli, Adele Berti, Enrico Azzaro, sarà presente il Segretario Regionale Massimo Seri, il convegno sarà concluso dall'intervento del Comp. Giacomo Mancini.

Bergamo, 19 gennaio ore 9.00. Locatelli, Angeletti, De Michelis. "Energia Economia Ambiente"
Sabato 19 gennaio, alle ore 9.00, a Bergamo, presso la Casa del giovane, Via Gavazzeni n° 13,
convegno su "Energia Economia Ambiente". Presiede Arch. Augusto De Marini. Intervengono Pia Locatelli, Luigi Angeletti (Segretario Nazionale U.i.l.), Gianni De Michelis. Relazioni ed interventi di: Prof. Massimo Beccatello (Università Studi Milano Bicocca), Dott. Maurizio Brunazzo (Già membro C.d.a. ASM), Prof. Umberto Verza (docente Università Parma), Dott. Giuseppe De Beni (Cons. Del. ITALGEN-ITALCEMENTI), Mauro Bolognini (Esperto Centrali Nucleari – France) Prof. Giovanni Blandino (Coordinatore Ricerca Ist. Regina Elena).

Prato, 21 gennaio ore 18.00. Boselli. "Lavoro, Flessibilità, Stato sociale".
Lunedì 21 gennaio alle ore 18.00, Auditorium del Museo Pecci incontro pubblico sui problemi del Lavoro, la Flessibilità, lo Stato sociale organizzato dalla Costituente del Partito Socialista della Provincia di Prato.
Partecipano: Paolo Bagnoli Docente dell'Università di Siena e della Bocconi di Milano e dirigente del Partito Socialista; il sindaco del Comune di Prato Marco Romagnoli; il Prof. Riccardo del Punta ordinario del diritto del lavoro dell'Università di Firenze; il Segretario della C.G.I.L. provinciale di Prato Emanuele Marigolli; il Vice Presidente della Unione Industriale Pratese Riccardo Matteini.
Seguirà l'intervento di Riccardo Nencini Presidente del Consiglio della Regione Toscana e dirigente nazionale del Partito Socialista. Inoltre, all'iniziativa partecipa Marina Orlandi Biagi, in qualità di Presidente della Fondazione Marco Biagi, che porterà il saluto e il pensiero del libro bianco di Marco Biagi. La manifestazione sarà conclusa da Enrico Boselli.



 

 

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