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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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martedì 5 febbraio 2008

Newsletter del 4 febbraio 2008

 

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NEWSLETTER DEL 4 FEBBRAIO 2008

Esplorazione conclusa. Elezioni entro il 13 aprile

Boselli: i socialisti presenteranno liste e simbolo
Il Presidente del Senato Franco Marini ha rimesso l'incarico nelle mani del Capo dello Stato esprimendo "molto rammarico per l'impossibilità di raggiungere l'obiettivo che mi era stato assegnato, cioè di trovare una maggioranza per modificare in pochi mesi la legge elettorale". A questo punto tocca a Napolitano la decisione finale dello scioglimento delle Camere e della fissazione della data delle elezioni anticipate. Potrebbe trattarsi del 30-31 marzo (si vota infatti in due giornate), del 6-7 aprile o del 13-14 aprile.
Ma come si presenteranno i partiti e le coalizioni? Nel centrosinistra l'attenzione maggiore è per la decisione del Pd che, secondo alcuni potrebbe decidere di correre da solo, senza cercare di fare neppure una coalizione ridotta a i partiti considerati politicamente più omogenei come il Partito socialista. Una sconfitta sicura per il centrosinistra, ma che potrebbe dare al Pd di Veltroni una supremazia quasi assoluta nella futura opposizione.
Nel Partito socialista c'è unanimità e mentre l'idea di candidature ospitate nella lista del Partito democratico viene esclusa tassativamante, non altrettanto avviene per la possibilità di un apparentamento. In ogni caso, anticipa con assoluta chiarezza Boselli, alle elezioni ci saranno liste e simbolo dei socialisti.
"Sembra ormai certo - ha affermato il leader socialista - che si siano chiusi tutti gli spiragli per varare un nuovo governo facendo una legge elettorale che potesse evitare il referendum. A chiudere definitivamente la porta all'iniziativa di carattere istituzionale del presidente Marini è stato Berlusconi, accompagnato dal coro di tutto il centrodestra. Ora si tratta di affrontare una sfida che non è affatto persa in partenza. Noi - ha concluso - daremo il nostro contributo a questa battaglia
presentando le liste e il simbolo del Partito socialista alla Camera dei deputati e al Senato".

Craxi: apparentamento con il Pd o andremo da soli
"Se il Pd vuole l'apparentamento bene, altrimenti il Partito Socialista può andare da solo. L'area laico socialista presenterà comunque il suo simbolo alle elezioni. E' nell'interesse di Veltroni contare su questa area. Poi se uno vuole andare da solo, da solo resta...". Lo afferma Vittorio Craxi, a margine di un convegno su Bettino Craxi. Craxi ricorda che "la sinistra ha nella tradizione socialista e riformista la sua tradizione più autentica".

Intini: alleanza con i socialisti giova al Pd
"Un'alleanza con i socialisti credo giovi al Partito democratico". Lo ha detto Ugo Intini parlando a margine del seminario 'Bettino Craxi: il riformismo socialista'. "Noi ci collochiamo a sinistra - ha spiegato Intini - e speriamo che una forte iniezione di identità socialista aiuti la sinistra in questo momento difficile".
Poco prima, parlando nel corso del convegno, Intini aveva detto che "i socialisti non sono sconfitti anche perché le loro idee hanno vinto storicamente nel Paese. Andiamo alle elezioni: dobbiamo far sì che lo schieramento di sinistra sia a guida socialista".

Grillini: nostro obiettivo: porci alla testa della riscossa laica
"Con le elezioni anticipate sempre piu' probabili e' giusto che, tra gli altri, sia presente nelle liste elettorali il simbolo e le liste del Partito socialista". Lo dice Franco Grillini, che aggiunge: "Al di la' delle alleanze tecnico politiche che si dovranno e potranno fare, compito del Partito socialista e' porsi alla testa della riscossa laica contro lo strapotere e la prepotenza di chi vuole trasformare il paese in un protettorato clericale".
Quindi, secondo Grillini, "e' da accogliere l'appello della 'Fondazione critica liberale' per un'alleanza laico-socialista-liberale che fornisca un credibile punto di riferimento per tutti coloro che sono giustamente convinti della necessita' della difesa dello Stato laico e del rilancio delle battaglie sui diritti civili e sulle liberta' individuali".

Del Bue: Unione superata, sì a un polo riformista
"Se Veltroni ritiene superata l'Unione, intesa come coalizione dei diversi, composta da riformisti e da massimalisti, - afferma Mauro Del Bue - viene sulle nostre tradizionali posizioni politiche. Da sempre i socialisti italiani si sono posti l'obiettivo di creare un polo autenticamente riformista in Italia, che un assurdo e bastardo bipolarismo coatto ha finora impedito: una casa comune, rispettando le singole autonomie, tra democratici, socialisti, radicali, senza pregiudizi e discriminazioni. La crisi del governo Prodi è la crisi della sua maggioranza. La crisi non è colpa di Mastella, né di Veltroni, ma della impossibilità di tenere insieme aree politiche così eterogenee e contraddittorie. Adesso che la campagna elettorale è virtualmente aperta, i socialisti del Ps devono perseguire lo scopo di una aggregazione coerente sul piano programmatico e politico, ove le
caratteristiche del Partito socialista vengano esaltate nella loro specificità: la identità socialista europea, quella laica e quella riformista sono il banco di prova per coagulare consensi. La riproposizione dell'Unione sarebbe stata un'opzione perdente e difficilmente appetibile per i socialisti riformisti e liberali. I socialisti che provengono, come me, dal Nuovo Psi - conclude Del Bue - possono vantare appieno una loro coerenza di linea, a dispetto di tutte le critiche, perché sono stati, ad un tempo, contro un governo andato definitivamente in crisi e contro un'Unione che oggi tutti ritengono superata".

De Michelis: noi interlocutori naturali del Pd
"Anche Gianni De Michelis ripete che "noi saremmo i naturali interlocutori del Pd, certo non e' che possiamo decidere di correre con loro o meno. Sta a Veltroni dirlo... anche se a noi converrebbe, perchè con questa legge elettorale non ci sono molti margini di movimento per andare da soli". Poi De Michelis che partecipava al convegno su Bettino Craxi ha ricordato l'eredità dell'impegno politico e civile del Psi.
"Il divorzio e l'aborto non furono vittorie dei Radicali, 'bensi' furono il risultato di battaglie parlamentari guidate dai socialisti. Bettino aveva una doppia identita' laica e sociale - ha detto De Michelis - e subito dopo la battaglia per divorzio e aborto porto' avanti quella per il nuovo Concordato. Furono battaglie vincenti che non spaccarono il Paese. Oggi il sindacato estremista e barricadero fa battaglie di principio e poi sette operai muoiono bruciati vivi in fabbrica".
'Craxi - ha aggiunto De Michelis - aveva costruito uno straordinario gruppo dirigente di cui sono rimasto solo io, nel senso che solo io sono ancora attivo in politica. Oggi alcuni tendono ad usare il nome di Craxi in modo scorretto mentre in un momento delicato come quello che l'Italia sta attraversando l'identita' politica di una figura non andrebbe strumentalizzata. Molti che erano con me hanno deciso di intraprendere altre strade, scorciatoie, mentre in questo difficile momento si dovrebbe cercare di caricare il partito che stiamo cercando di rimettere in piedi di responsabilita' di cui non tutti mi sembrano coscienti'.
E ancora, Craxi 'colse il fatto che per avere fino in fondo un'identita' occorreva sfuggire dalla tenaglia politica' mentre oggi 'Forza Italia e Partito Democratico sono una rappresentazione ridicola di Dc e Partito Comunista'.
Infine, per De Michelis, "fu la politica estera il terreno in cui Craxi ha dato il meglio di se': oggi l'Italia non conta piu', assolutamente, e la critica va tanto al centrodestra quanto al centrosinistra".

Zavettieri: i socialisti forza portatrice di valori e di cultura delle istituzioni
Parlando a Catania all'Hotel Nettuno ad un'affollata assemblea di socialisti siciliani Saverio Zavettieri ha affermato che "Nel caso malaugurato di voto anticipato ad aprile, la stessa Costituente socialista risulterebbe seriamente compromessa, non essendoci gli spazi minimi indispensabili per un congresso fondativo vero, abilitato a scegliere linea politica, gruppo dirigente e alleanze elettorali. Se la Costituente socialista dall'assemblea di ottobre in poi è stata - come è stata - scarsamente irrilevante, nonostante gli spazi aperti ed i sommovimenti del sistema politico sia a destra che a sinistra, ciò è dipeso dalla indisponibilità della cabina di regia nazionale a valutare che lo spazio naturale per un soggetto socialista, laico, riformista autonomo derivava dalla crisi irreversibile del bipolarismo di coalizione, impotente, oltre che dalla storia e dalle ragioni dei socialisti, e non certo da aree di risulta con la formazione del Pd, come invece si è andato sostenendo in tutti questi mesi. Nel Meridione, poi, questa crisi è diventata esplosiva e drammatica e le vicende speculari dei governi regionali di Cuffaro, Bassolino e Loiero sono là a testimoniare tutto ciò col loro clamoroso fallimento, in assenza di un ruolo incisivo dei socialisti che oggi sono chiamati a riprendere il loro posto come forza portatrice di valori e di cultura delle istituzioni e della legalità, nella battaglia per le riforme, la modernizzazione ed il rinnovamento della democrazia e della società nazionale, oltre che a fare da traino al progetto nazionale della Costituente".

Nigra a Sinistra democratica: comprendiamo il disagio, ma no a pasticci
"Comprendiamo il profondo disagio che sta attraversando i compagni di Sinistra Democratica, insieme ai quali abbiamo vissuto l'ultimo congresso DS a Firenze e la scelta di non partecipare alla costruzione del Partito democratico - lo dichiara Alberto Nigra, ,in replica all'appello di Sinistra Democratica, per l'unità delle sinistre, rivolto anche al Partito Socialista - ma è un disagio che non può risolversi con un altro pasticcio, bensì ritornando su quella strada maestra che proprio dopo Firenze avevamo intrapreso, quando decidemmo di lavorare insieme per costruire una grande forza laica e riformista parte integrante al PSE. Su questa scelta è nata la Costituente socialista e il Partito Socialista, una grande forza della sinistra di governo impegnata sui temi del lavoro, del sociale e della laicità".

Convegno a Roma su Bettino Craxi

Intini: Berlusconi non è l'erede di Bettino

"Berlusconi non e' l'erede di Craxi, non scherziamo". Cosi' Ugo Intini (Ps), concludendo il suo intervento al convegno 'Bettino Craxi: il riformismo socialista'.
Intini ha fatto un discorso tutto basato sul filo del tema "troppo e troppo tardi': Craxi ha avuto tante intuizioni che oggi sono state portate 'troppo avanti o troppo tardi'. E' cosi', per esempio, per la riforma della Costituzione, come per il sindacato 'Craxi ne voleva la modernizzazione - ha detto Intini - ma non pensava di distruggerlo come e' stato fatto oggi, con il risultato che i salari sono minimi' e per il mercato 'Craxi voleva il libero mercato ma temperato dalle regole, oggi abbiamo svenduto tutte le aziende pubbliche', e cosi' ancora per la giustizia 'siamo gravati dal conflitto tra Mastella e il procuratore di Santa Maria Capua a Vetere, in Italia non c'e' piu' lo stato di diritto' e
infine la tv: "Craxi - ha ricordato Intini - era per un sistema televisivo moderno e difendeva Berlusconi e la nascita di una tv privata. Ma oggi si e' arrivati al troppo: il polo tv privato si e' trasformato nel trampolino di conquistare il sistema politico, nel nome dell'antipolitica".

I socialisti nel territorio

Firenze. Ciucchi: la regione intervenga sul ridimensionamento delle scuole
"L'ipotesi di ristrutturazione degli Istituti scolastici del Comune di Firenze sta suscitando da oltre un anno le perplessità e le preoccupazioni dei docenti del Circolo 5, che vedono in questa prospettiva un indebolimento del sistema scolastico del centro storico fiorentino ed un abbassamento generale del livello qualitativo dell'offerta scolastica. La Regione si attivi dunque presso le autorità scolastiche provinciali e regionali in merito alla particolare situazione delle scuole del centro storico fiorentino ed ai contraccolpi che potrebbero derivare da una loro riorganizzazione nei termini presentati".
È quanto scrive in una interrogazione orale urgente Pieraldo Ciucchi, presidente del gruppo socialista in Consiglio regionale.
"Le preoccupazioni espresse dai docenti - dice Ciucchi - sono secondo noi fondate ed evidenziano come uno smembramento del Circolo 5 in due realtà più piccole e più deboli, in quanto prive di risorse e delle strategie elaborate nel corso di oltre un decennio, non possa costituire il modo migliore per affrontare le problematiche e le complessità che riguardano le scuole del centro storico fiorentino. L'intervento della Regione - conclude Ciucchi - potrebbe essere determinante, in quanto
fino ad oggi non vi è stata la possibilità per mettere in campo un vero confronto fra i docenti ed analizzare tali ipotesi di ristrutturazione. Occorre infatti valutare gli aspetti di criticità ed elaborare una proposta di riforma che sia in grado di migliorare la qualità dell'offerta scolastica e che al tempo stesso non vada a compromettere la tenuta di un tessuto comune caratterizzato da elementi storici, sociali ed economici peculiari e non rintracciabili in altre zone della città di Firenze".

Roma. Coppotelli: proposta di legge regionale per tutelare le donne in difficoltà
L'assessore alle politiche Sociali della Regione Lazio, Anna Salome Coppotelli anticipa i contenuti della proposta di legge sul "Reddito sociale" per la tutela della donne in temporaneo stato di difficoltà. "La proposta di legge regionale sul reddito sociale, frutto di un percorso condiviso tra istituzioni e parti sociali, contiene un'innovativa revisione a favore delle donne in temporaneo stato di difficoltà - ha detto l'assessore Coppotelli - si è voluta inserire una specifica tutela per donne in difficoltà anche a seguito di maltrattamenti morali e materiali".
I maltrattamenti non sono solo fisici, ma anche morali e materiali come ad esempio quelli che scaturiscono dalla violazione degli obblighi di mantenimento.
"Nella consapevolezza delle varie forme in cui la violenza può essere agita - ha spiegato l'assessore Coppotelli - abbiamo previsto la possibilità di sostenere concretamente le donne in temporaneo stato di difficoltà perché prive dei mezzi per sostenere se stesse e i propri figli."
"A seguito di separazione o nell'immediatezza di una separazione molte donne si trovano, anche, per lunghi periodi senza reddito in una condizione di fragilità e di abbandono che coinvolge anche i figli." "I dati di un'indagine Istat del 2007 rivelano che le vittime di violenza fisica sono, soprattutto, donne separate o divorziate - ha aggiunto l'assessore - ma, spesso, coesistono molteplici forme di abuso". "Il 20 per cento delle donne di Roma e provincia, secondo i dati raccolti nel 2007 da
Telefono Rosa, hanno affermato di essere state vittime di maltrattamenti psicologici e la mancanza di risorse aumenta la vulnerabilità." "Ecco perché abbiamo inserito all'interno della proposta di legge sul reddito sociale, il cui regolamento dovrà essere approvato in Giunta - ha concluso Coppotelli - un'apposita disposizione per potere sostenere le donne in difficoltà"

Cosenza. Istituire Deco per valorizzazione territorio
I consiglieri comunali del gruppo del PartitoSocialista e di Rifondazione comunista hanno richiesto l'urgente convocazione di un consiglio comunale e sottoscritto il seguente ordine del giorno " Istituzione della DECO. Denominazione comunale di origine per "la valorizzazione delle attività agroalimentari, tradizionali locali" e approvazione regolamento. "Questa iniziativa - spiega Vittorio Cavalcanti, capogruppo del Partito Socialista - nasce dalla convinzione che siano necessari degli interventi mirati in grado di risvegliare la città dal torpore nel quale è caduta a causa dell'immobilismo dell'attuale amministrazione incapace di valorizzarne le tante potenzialità". "I socialisti - continua - sono convinti da sempre dell'importanza di puntare su iniziative culturali e sulle tradizioni, anche di tipo agro- alimentari". "I prodotti della terra, le sagre e le manifestazioni nel tempo sono diventate un fattore di attrazione, per questo - prosegue Cavalcanti - riteniamo necessario per l'istituzione della DECO approvare, nelle forme di legge, un apposito regolamento con il quale stabilire le attività che potrà svolgere il Comune per individuare, proteggere e pubblicare le ricchezze offerte dal territorio". "A questo scopo - conclude - con il consueto atteggiamento costruttivo e partecipativo che connota l'opposizione socialista a Palazzo dei Bruzi,
vogliamo portare in Consiglio la proposta promossa dal compagno Roberto Aiello e dalla sezione "Giacomo Mancini". Fiduciosi che l'amministrazione sappia finalmente cogliere i nostri suggerimenti per il bene della Città al fine di arrestare il declino al quale la Giunta Perugini ha, fino ad ora, condannato Cosenza, dimostrandosi inadatta a leggere e interpretare i bisogni di questo territorio".

Reggio Calabria. Cherubino: bene la ripresa dei lavori del consiglio regionale
Il presidente del gruppo consiliare del Partito socialista europeo, Cosimo Cherubino, in una nota a margine dei lavori della Conferenza dei capigruppo, esprime la propria "soddisfazione" per la ripresa delle attività politico- istituzionali del Consiglio e delle Commissioni. "Grazie alla sensibilità di tutti i presidenti dei gruppi - afferma Cherubino - il Consiglio regionale torna così ad essere il motore dell'azione politica regionale, che aveva fatto segnare il passo in queste ultime settimane. Siamo ormai nella condizione di riprendere un cammino interrotto che vede una rapida determinazione del Consiglio e delle Commissioni su temi e provvedimenti di legge particolarmente importanti per la Calabria. Penso alla legge di riordino delle Aterp, già depositata in quarta Commissione, al Piano dei rifiuti, il Piano di rilancio del Turismo, e, questione fondamentale, il
nuovo Piano sanitario regionale, la cui stesura, per come annunciato dall'assessore Vincenzo Spaziante, sarà oggetto di confronto e di discussione non soltanto nel mondo politico, ma soprattutto, occasione di confronto con gli operatori del settore, i sindacati e territorio, per verificarne i contenuti e gli indirizzi in un clima di massima condivisione possibile, sapendo che quanto avvenuto in Calabria nel mondo della sanità è questione che i calabresi hanno recepito appieno e si apprestano a risolvere atavici problemi che purtroppo, si ripercuotono essenzialmente sul cittadino- utente, ovvero, gli ammalati. Per quel che concerne l'agire politico del mio gruppo di
appartenenza - prosegue Cherubino - non posso non confermare l'assoluta disponibilità e dedizione a battersi per elevare il livello di qualità e di quantità delle prestazioni sanitarie, superando criticità e ritardi organizzativi su cui la Giunta regionale sta lavorando senza risparmio di energie, che porterebbe da qui a fine mese alla presentazione del nuovo piano delle emergenze elaborato dal gruppo coordinato dal prof. Franco Romeo. Si tratta dunque - conclude Cherubino - di rimboccarci tutti le maniche sapendo che i problemi sono veramente enormi e per la cui soluzione non bastano sempre i suggerimenti di uno schieramento politico. Tali problemi richiedono un'assunzione di responsabilita' collettiva per giungere a soluzioni che ne garantiscano maggiore efficacia e successo".

Cagliari. Caligaris: sulle seconde case penalizzati gli emigrati
"La finanziaria 2008, in corso di discussione in Consiglio regionale, introducendo le sanzioni alle violazioni alle norme tributarie regionali penalizza comunque i sardi emigrati nonostante il riconoscimento di abitazione principale, e quindi esentasse, dell'immobile acquisito in proprietà anche per effetto di successione ereditaria o donazione, nel comune ove era stabilita la residenza anagrafica variata per motivi di lavoro, a condizione che l'immobile non risulti locato". Lo sostiene la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris del PS, segretaria della Commissione Diritti Civili ed Emigrazione che ha inutilmente chiesto almeno "un'indagine sul patrimonio edilizio esistente entro la fascia dei tre chilometri della linea di battigia marina, con specifico riferimento alle proprietà immobiliari dei sardi emigrati". "Con l'introduzione delle sanzioni per diverse inadempienze previste, gli emigrati - ha aggiunto l'esponente socialista - rischiano comunque di pagare una somma eccessiva rispetto alla tassa evasa o all'omissione delle comunicazioni previste o alla mancata restituzione dei questionari. Le difficoltà di dialogo tra i contribuenti emigrati in Italia, in Europa e nei paesi extraeuropei e l'Agenzia Regionale delle Entrate sono note. Sono in molti che scrivono o telefonano all'ufficio, con aggravio di costi, per avere notizie e informazioni sull'entità della tassa e sulle modalità di pagamento e non sempre ottengono risposta".
"L'assenza di un puntuale riscontro sulla tipologia degli immobili dei sardi emigrati che evidenzi il luogo di edificazione e la vetustà della casa nonché le attuali condizioni - ha sottolineato Caligaris - non consente di conoscere la concreta utilità del provvedimento. Una volta approvata la Finanziaria 2008 sarebbe opportuno che l'Agenzia delle Entrate, con atto amministrativo convalidato dalla Giunta, introducesse una valutazione di merito, basata sul buon senso, per l'applicazione della sanzione amministrativa. Altrimenti verrebbero vanificati i contributi al dibattito sull'argomento da parte delle diverse forze politiche".

Appuntamenti

Torino. 5 febbraio ore 13. Conferenza stampa
Martedì 5 febbraio alle ore 13.00 presso la Sala dei Presidenti di Palazzo Lascaris presentazione della proposta di legge in materia di lavoro con il presidente del Gruppo SDI Luigi Ricca.

Civitavecchia. 7 febbraio ore 17.30. Celli, Nigra, Craxi, Battilocchio. "Il Ps incontra la città"
Giovedì 7 febbraio alle ore 17.30 presso l'aula consiliare "R. Pucci" incontro: "Le sfide del socialismo europeo in Italia. Il partito socialista incontra la città: lavoro ambiente sviluppo". Intervengono: Giuseppe Celli, Alberto Nigra, Bobo Craxi, Alessandro Battilocchio.

Avellino.7 febbraio ore 17.30. Barbieri, Di Lello. "Emergenza rifiuti: che fare?"
Avellino, giovedì 7 febbraio ore 17.30 presso la Biblioteca Provinciale - Sala Penta, incontro: "Emergenza rifiuti: che fare?". Coordina: Giuseppe Vetrano Presidente Consiglio Comunale di Avellino; Saluti: Giacomo Carpenito Comitato provinciale per la Costituente Socialista, Dott. Erminio D'Addesa Presidente Consiglio Provinciale di Avellino. Relazione introduttiva: Claudio Pellecchia Ordinario presso l'Università di Salerno.
Interventi: Trifone Greco, Consigliere Provinciale - Presidente Commissione Ambiente; Gerardo Troncone; Comitato provinciale per la Costituente Socialista, Costantino Severino Componente C.d.A. Alto Calore. Conclusioni: Marco di Lello, Assessore al Turismo Regione Campania; Roberto Barbieri Presidente Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul ciclo dei rifiuti.

Corato (BA). 7 febbraio ore 18. Spini. Costituente socialista.
Giovedì 7 febbraio alle ore 18,00 in Via De Gasperi n. 65, manifestazione per la costituente socialista. Intervengono: Valdo Spini, Onofrio Introna, Francesco Grosso, Cenzio Samarelli, Giacomo De Lillo, Giuseppe Scaringella, Luciana Tarantini, Francesco E. Stolfa, Domenico Perrone, Luigi Bove, Eliseo Tambone, Dino Di Zanni, Teresa Saccotelli, Luisella Ardito, Giovanni Montaruli.

Rho (Mi). 8 febbraio ore 20,30 "Ecco il Partito socialista".
Venerdi 8 febbraio alle ore 20,30, presso l'auditorium di via Meda - Rho, manifestazione "Ecco il partito socialista: europeo, riformista e laico". Partecipano: Alberto Nigra, Antonio Prini, Alessandro Capone, Alberto Grancini, Roberto Biscardini, Franco Crinò, Lanfranco Turci. Presiedono: Giovanni Lombardo- Davide Valia

Napoli. 8 febbraio ore 9,30. Locatelli. "Culture ed esperienze storiche del socialismo"
Venerdì 8 febbraio, alle ore 9.30, a Napoli, dibattito "Culture ed esperienze storiche del socialismo" all'interno del convegno "Il socialismo europeo nell'era della globalizzazione" organizzato dalla Fondazione Francesco de Martino e dall'Istituto campano per la Storia della Resistenza. Partecipa Pia Locatelli

Piombino. 9 febbraio ore 16.30. Spini. "Italia, rialza la testa"
Sabato 9 febbraio alle ore 16.30 presso il Centro Giovani, Viale della Resistenza, 4 di Piombino (Grosseto), l'On.Valdo Spini parteciperà al dibattito "Italia, rialza la testa!Una nuova politica per una nuova stagione". Introduce il dibattito Stefano Ferrini, Coordinatore del comitato Promoteore PS della Val di Cornia, Paolo Benesperi, membro del Comitato promotore regionale PS. Interverranno, tra gli altri, Walter Giuggioli, membro del Comitato promotore provinciale del PS e Antonio Costantino, coordinatore provinciale Comitato promotore PS.

Vicenza. 11 febbraio ore 18. Angius. Costituente Partito Socialista
Lunedì 11 febbraio ore 18, presso i Chiostri di S. Corona a Vicenza convegno con Gavino Angius

Rovigo. 11 febbraio ore 21 incontro con Gavino Angius
Lunedì 11 febbraio alle ore 21 presso la sala della Gran Guardia incontro con il senatore Gavino Angius.

Caserta. 11 febbraio ore 17,00 attivo socialista
Lunedì 11 febbraio alle ore 17,00, nella Sala Consiliare della provincia a Caserta, è convocato l'attivo Socialista costituito dai Consiglieri regionali, provinciali e comunali di tutte le realtà politiche ed Associazioni di pensiero che hanno aderito alla Costituente Socialista.

Torino. 16 febbraio ore 9.30. Buemi, Nesi. La quarta settimana
Sabato 16 febbraio alle ore 9.30 Palazzo Civico - Sala delle Colonne Piazza Palazzo di Città 1- Torino. Incontro: "La quarta settimana Prezzi e nuove povertà in Piemonte". Introduce e coordina Andrea Araldi Vicesegretario Regionale SDI Responsabile per l'Economia; Saluti Gian Luigi Bonino Capogruppo Partito Socialista - Comune di Torino Mimmo Guarnieri Capogruppo Partito Socialista - Provincia di Torino Luigi Sergio Ricca Capogruppo Partito Socialista - Regione Piemonte. Interventi: Giovanni Caracciolo, Assessore al Commercio della Regione Piemonte; Antonio Carta, Segretario Regionale Confescercenti; Maria Luisa Coppa, Presidente Ascom Torino; Giorgio Rossetto Segretario Regionale UIL. Dibattito con Enrico Buemi, Eugenio Bozzello, Nerio Nesi, Giuseppe Garesio.

Clusone (BG). 22 febbraio ore 20.30. Locatelli. Manifestazione per la Costituente Socialista
Venerdì 22 febbraio alle ore 20,30 presso l'Auditorium di Clusone (BG) Manifestazione per la Costituente Socialista. Presenzierà la parlamentare europea Pia Locatelli e Alberto Sangalli ex componente della Direzione Provinciale DS ) e con il Patrocinio della pubblicazione "Araberara".


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