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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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martedì 19 febbraio 2008

Partito Socialista newsletter del 18 febbraio 2008


NEWSLETTER DEL 18 FEBBRAIO 2008

Il Partito socialista è utile all'Italia

Boselli: possiamo allearci col Pd, ma non possono scioglierci
I giochi non sembrano ancora conclusi e il panorama politico lascia aperta la porta a colpi di scena. A destra il mancato accordo di Berlusconi con Casini ha terremotato l'Udc ma è certamente destinato ad avere ripercussioni anche sul risultato finale del 13 aprile. Forse i sondaggi non sono così positivi come annuncia Veltroni, - Boselli annota ironicamente "mi sembra difficile che si vada a Palazzo Chigi, ho l'impressione che sia già prenotato da un altro signore" - ma non c'è dubbio che la distanza da Berlusconi potrebbe ridursi ma soprattutto che al centro dello schieramento oggi c'è già un nuovo concorrente che fa paura tanto al Pd che al Pdl. Non è un caso che Casini sia tornato a cavalcare i temi cari al Vaticano, proponendo una commissione d'inchiesta sulla legge 194, e che nel Pd emergano voci (Castagnetti) contro l'ingresso dei radicali. Dunque tanto il Pd che il Pdl sono costretti a rivedere la strategia elettorale quanto alle alleanze, resta aperta quella del Pd con i radicali e tutto è stato rinviato a un nuovo appuntamento per domani, martedì, perché l'ultima proposta avanzata al Pd è stata ritenuta dai Democratici come un "irritante rilancio". Una trattaiva che rona in salita e a questo proposito Boselli interrogato dai giornalisti ha detto: "Mi ha colpito molto quando ho sentito Emma Bonino dire 'Non sono un'accattona'. Io dico 'Vedremo'".

Il leader socialista, parlando ad Ancona in un'affollata manifestazione, ha rimarcato il comportamento di Veltroni che "nega ai socialisti quello che dà a Di Pietro, cioè un'alleanza politica, e questo è inspiegabile. Quello che Di Pietro ha fatto - ha aggiunto - lo avremmo voluto fare anche noi. E' naturale che desideriamo allearci con chi ci è più vicino, ma ci siamo trovati di fronte a un inspiegabile rifiuto, e quando abbiamo chiesto 'perché noi no?', ci è stato risposto 'perché no!', come nella canzone di Jannacci. Non c'è né un pregiudizio politico - ha ribadito - né programmatico, semplicemente dicono 'no!', dovete sciogliervi, entrare nelle nostre liste e cancellare il simbolo. Io ritengo tutto ciò sbagliato, un errore; la cosa importante è che poi Veltroni non venga a dire che lo fa per il nostro bene.
In questi anni noi ci siamo alleati con molti, ma queste scelte le abbiamo sempre fatte autonomamente, volontariamente. Oggi non è una scelta volontaria quella che ci viene chiesta dal Pd: è una specie di coscrizione obbligatoria.
Ci viene detto - ha aggiunto Boselli - 'non potete scegliere, abbiamo già scelto per voi, il simbolo socialista deve scomparire dalla scheda. Questo - ha continuato - non ci va bene, è ingiusto, sbagliato. E se non riusciremo a persuadere il Pd - ha concluso - cercheremo di persuadere gli elettori che il Partito Socialista è utile all'Italia".

Certo è che se fosse vero che la distanza tra Berlusconi e Veltroni si sta accorciando, a maggior ragione il Pd dovrebbe tenere in seria considerazione la carta socialista perché, sottolinea Gavino Angius, a questo punto è vero che con i nostri voti "si può sconfiggere il centrodestra. Perché, allora, il Pd respinge un accordo politico ed elettorale con il Partito Socialista rifiutando i suoi voti che confluirebbero su Walter Veltroni?.
Il Pd - incalza Angius - vuole vincere davvero queste elezioni, o è già rassegnato? Noi non siamo rassegnati a restituire l'Italia al centrodestra, ma vogliamo dare all'Italia una nuova stagione di riforme per il suo profondo rinnovamento e cambiamento. Aggiungo: è più importante per il Pd avere un partito forte ma sconfitto, oppure vincere le elezioni e lasciare il centrodestra all'opposizione? Vedendo come il Pd agisce sorgono molti interrogativi".


Roma, Rutelli si candida sindaco

Antinucci: tra Rutelli e Ferrara metteremo Grillini
"Come per il Parlamento anche per Roma i socialisti non mancheranno all'appuntamento elettorale presentando il loro simbolo e la loro lista". È quanto afferma Rapisardo Antinucci, parlamentare romano del Partito socialista. "Nello scontro per il sindaco della capitale, così come si sta profilando - aggiunge Antinucci - penso che sarebbe giusto dare ai romani la possibilità di poter votare per un candidato che sia veramente in grado di rappresentare i valori del socialismo riformista, laico e libertario che altrimenti non troverebbero voce. Per questo, tra Rutelli e Ferrara, noi socialisti - conclude Antinucci - ci vedremmo bene come candidato a Sindaco, Franco Grillini".

Grillini: per un laico è invotabile
"Ma perché un laico dovrebbe votare per Rutelli a Sindaco di Roma? Per il Rutelli che ha ritirato il patrocinio del Comune al World pride, per il Rutelli che ha candidato e fatto eleggere la signora del cilicio che ha votato contro il proprio governo negando al fiducia sull'antiomofobia e ha definito i gay come devianti, per il Rutelli della legge 40. Rutelli per un laico è invotabile".
Lo afferma il deputato socialista Franco Grillini commentando la candidatura di Francesco Rutelli a sindaco di Roma.
"E non ci si dica - ha proseguito Grillini - che è meglio Rutelli della destra perché onestamente non capiamo dove stia la differenza. Roma non deve e non può diventare una dittatura clericale. Occorre che nasca un polo laico, socialista, liberale, radicale, libertario che si opponga alle 'destre' romane che si confrontano per il Campidoglio. Occorre dimostrare che Roma non è papalina e baciapile. Occorre - ha concluso - far capire che Roma non può diventare come Riad o come Teheran dove domina la sharia. La riscossa laica deve partire anche da Roma".

I socialisti nel territorio

Firenze. Referendum sulla tramvia, Spini: ora riunifichiamo una città divisa
"Mi sembra - ha affermato Valdo Spini - che i risultati del referendum diano ragione alle tesi di coloro che, come il sottoscritto, al Comune di Firenze, invece di andare al voto con una spaccatura frontale avevano proposto la sollecita conclusione della linea 1 e una moratoria per le linee 2 e 3. Spero proprio che questa volta alla voce dei cittadini espressa dal referendum non si risponda con una scrollata di spalle ma si apra effettivamente un confronto con la città. E' vero infatti che al referendum hanno partecipato 124.239 cittadini, pari al 39,36% degli aventi diritto, ma, se si vuole andare su questo terreno, ricordiamoci che alla votazione di ballottaggio per il sindaco di Firenze nel 2004 parteciparono 159.173 elettori pari al 51.84% degli aventi diritto (dati dell'Osservatorio elettorale della Regione Toscana). Certamente assai di più del 40% ma non proprio una percentuale molto elevata. Un altro punto che mi sembra opportuno chiarire è che il centro destra non può annettersi meccanicamente questo voto, perché ai promotori del referendum si sono sommati chiaramente i sostenitori della moratoria, delusi dalla completa chiusura operata dall'amministrazione. Mi auguro quindi che ora cominci una nuova fase di riflessione e di approfondimento che possa riunificare la città".

Pesaro. Riunito il coordinamento del Partito Socialista
Si è riunito giovedì 14 febbraio, alle ore 21.00, il Coordinamento del Partito Socialista con all'ordine del giorno: "Candidature alle elezioni, Tesseramento, Congresso". Dopo un ampio e dettagliato dibattito, al quale hanno partecipato i delegati dei partiti costituenti, è stato formato un Esecutivo Provinciale con ampi poteri politico-organizzativi che svolgerà il suo lavoro fino al giorno del Congresso. Sono stati eletti all'unanimità: Simona Bischi, Aldo Darvini, Giancarlo Parasecoli, Giovanni Rosselli, Nivio Sanchini. Coordinatore dell'Esecutivo: Nivio Sanchini, il quale ha dichiarato che come prima cosa provvederà ad allargare l'Esecutivo a tutti quelli che desiderano collaborare alla riuscita dei risultati del Partito Socialista

Roma. Di Tommaso: solidarietà concreta a comunità gay per incendio al "Coming Out"
"Non è casuale - si legge in una nota del segretario dei socialisti romani Atlantide Di Tommaso - che all'apertura della campagna tornano a manifestarsi violente azioni omofobiche. Una intollerante raid che richiede impegni legislativi di concreta repressione e prevenzione. Sbaglia chi, già in questi giorni di campagna elettorale, non affronta per convenienza di parte, tematiche scottanti come quelle omofobiche; è un silenzio che finisce inevitabilmente per 'stimolare' azioni razziste come quelle che hanno incendiato il locale 'Comingout'. Noi socialisti, sempre vicini alle comunità gay ed alle loro problematiche faremo una campagna elettorale con un programma che non avrà paura e timore di affrontare le gestioni legate al mondo dell'omosessualità, con ferme denuncie verso ogni forma di intolleranza, impegnandoci subito ad escludere dalle liste chi non condanna apertamente ogni forma di omofobia ed aderiscono al sit in organizzato per venerdì prossimo".

Palagiano (TA). Il consigliere Gesualdo lascia il Pd per il Ps
In apertura di seduta dell'ultimo Consiglio Comunale, il consigliere Giovanni Gesualdo ha annunciato la sua uscita dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico, e la sua adesione al Partito Socialista, confermando comunque la sua fedeltà al gruppo di maggioranza.
Questa la sua dichiarazione: "Con lo scioglimento dei D.S., il più grande Partito riformista europeo, è iniziato il mio calvario politico, avendo perso il mio riferimento, il mio faro. Ho aderito al Gruppo Consiliare del Partito Democratico, ma la svolta neocentrista veltroniana, con il famoso motto "Yes, we can", che con fare arrogante ha cercato di annettere le altre forze riformiste in Italia, mi ha ulteriormente convinto che il mio percorso politico non poteva essere nel P.D., che avevo definito una fusione a freddo di due Partiti. Ho scelto il Partito Socialista perché voglio dare forza ad un progetto politico riformista e laico, retto dai valori di libertà, uguaglianza, giustizia, solidarietà, progresso, un Partito dove ci possiamo ancora chiamare con orgoglio compagni, senza essere guardati come marziani. Un Partito dove ritrovo la rosa, simbolo del socialismo europeo, dove ritrovo Gavino Angius, alla cui linea facevo riferimento nei D.S., e aderisco di conseguenza al Gruppo Consiliare dello SDI - PDCI, con uno spirito che serva da propulsione all'amministrazione comunale, alla quale resterò logicamente fedele".
Al termine della seduta consiliare, ci ha riferito che a breve avrà un incontro con i Coordinatori locali del Partito per definire la nascita del Gruppo Consiliare del Partito Socialista Europeo, aggiungendo che si augura che "altri compagni mi seguano in questa scelta, compagni come me contrari agli sviluppi politici e di alleanze che sono in atto nel Partito Democratico".

Napoli. Rifiuti, Corace: senza credibilità il piano di De Gennaro
"Abbiamo ripetutamente dichiarato - afferma il consigliere regionale socialista Fausto Corace - il nostro sostegno all'impegno del commissario straordinario ai rifiuti Gianni De Gennaro, ma le sue ultime dichiarazioni sono devastanti. Se molte delle sue scelte iniziali - prosegue Corace - mutuate tra l'altro dai precedenti Commissari, si sono rivelate fallaci per clamorosi errori dei dati tecnici di partenza, non solo cade il rispetto dei tempi per superare l'emergenza, ma salta del tutto la credibilità delle nuove impostazioni del piano. Quale fiducia - conclude Corace - potranno mai accordargli le forze politiche e i cittadini? E come superare il divario che si possa rientrare in un tunnel senza uscita?"

Napoli. Rimpasto, Corace: un voto in aula sulle parole di Bassolino
"I Socialisti, che hanno chiesto ed ottenuto che il Presidente Bassolino riferisca in aula sul recente rimpasto della Giunta, chiederanno che sulle sue comunicazioni possa svolgersi un dibattito da chiudere con un voto del Consiglio".
Lo ha affermato Fausto Corace, del Gruppo Socialista in Regione Campania, ha dichiarato:

Cagliari. Caligaris: il Pd non vuole più i socialisti
"Non sono i socialisti ad essere usciti dalla maggioranza. In verità si sta definendo ormai a chiare lettere un disegno per cancellarli. La responsabilità della crisi in atto nel centrosinistra del Consiglio regionale sardo è principalmente del Partito Democratico evidentemente certo di interpretare gli umori e la volontà dei cittadini, sicuro che le elezioni nazionali di aprile e quelle regionali tra un anno gli daranno ragione. E' per questo che non vuole i socialisti". Lo afferma in una nota la consigliera regionale della Sardegna, Maria Grazia Caligaris con riferimento alla presa di posizione assunta dalla segreteria regionale sulla Finanziaria 2008 che coincide di fatto con la fine della coalizione "Sardegna Insieme" più volte da lei denunciata in Aula.
"I problemi posti dai socialisti - aggiunge Caligaris - non riguardano la permanenza in Giunta dell'assessora Luisanna Depau, che peraltro ha rimesso da subito il mandato nelle mani del Partito dimostrando totale disponibilità. Evidenziano invece questioni importanti relative alle scelte sulle politiche del lavoro e sulle riforme. La Giunta e il Presidente propongono continuamente nuovi interventi senza che sia mai stata effettuata una verifica su quanto è stato fatto finora e mentre i socialisti registrano nel territorio e tra la gente insoddisfazione e preoccupazione".
"Più volte è stata evidenziata - precisa la consigliera - la necessità di modulare il processo di cambiamento in modo da non creare disagio a chi lo dovrà subire. Tra il futuro e il passato, il presente è diventato particolarmente difficile per una larga fetta di cittadini. Il blocco della formazione professionale ha prodotto effetti pesanti per i lavoratori del settore. Alcuni interventi sul turismo, con specifico riferimento alle tasse sul lusso, non sono stati compresi soprattutto dalla vasta comunità degli emigrati così come, in un momento di precarietà del lavoro e del salario, è apparso paradossale e lesivo di una fascia decisamente debole la scelta di promuovere un bando internazionale per le pulizie degli uffici della Regione che dallo scorso 15 gennaio ha lasciato senza reddito e senza ammortizzatori sociali 280 persone, prevalentemente donne monoreddito con famiglie a carico, determinando peraltro una condizione di sfruttamento per le 240 rimaste al lavoro con un salario di 350 euro mensili. La finalità del risparmio, in questo caso, per i socialisti è inaccettabile". "Sgombriamo quindi il campo - conclude Caligaris - da semplificazioni pilotate. Chiediamoci invece se questi indirizzi, molti peraltro non inseriti nel programma di governo e non frutto di un confronto di maggioranza, siano in linea con le aspettative dei cittadini che nel 2004 hanno dato fiducia al centrosinistra e al Presidente Renato Soru. Personalmente non ho questo riscontro positivo, ma se ce l'ha il Pd continui pure a non ascoltare i socialisti. I fatti, e i voti, gli daranno ragione".

Appuntamenti

Roma 20 febbraio ore 18. Antinucci, Nigra, Celli, Quadrana. Assemblea pubblica
Roma, martedì 20 febbraio alle ore 18, assemblea pubblica presso la sede della sezione del 18° municipio in via Antonio Pane 116. Ordine del giorno : "Un Partito Socialista per l'Italia del Futuro". Interverranno Antinucci Rapisardo; Alberto Nigra; Giuseppe Celli; Gianluca Quadrana.

Ivrea. 21 febbraio ore 20.30. Nesi, Bozzello, Ricca. "Quale sanità per il futuro del canavese".
Ivrea, giovedì 21 febbraio alle ore 20.30 - Sala Santa Marta: "Da tre Asl a una, quale sanità per il futuro del canavese". Presiede: Eugenio Bozzello. Intervengono: Sergio Luigi Ricca, Giorgio Diaferia, Roberto Venesia, Giuseppe Neri, Angelo Testa. Conclude Nerio Nesi.

Clusone (BG). 22 febbraio ore 20.30. Locatelli. Manifestazione per la Costituente Socialista
Venerdì 22 febbraio alle ore 20,30 presso l'Auditorium di Clusone (BG) Manifestazione per la Costituente Socialista. Presenzierà la parlamentare europea Pia Locatelli e Alberto Sangalli ex componente della Direzione Provinciale DS ) e con il Patrocinio della pubblicazione "Araberara".

Lendinara (RO). 22 febbraio ore 21. "Orgogliosamente Socialisti"
Venerdì 22 febbraio alle ore 21 presso la sede in Piazza Risorgimento- Cortazza di Lendinara incontro: Orgogliosamente Socialisti

San Pietro in Guarano (CS) 23 febbraio. Giovani in tour
Sabato 23 febbraio presso la Sala Consiliare Giovani in tour.

Sassari. 23 febbraio ore 17. Mosca. Congresso Provinciale FGS.
Sabato 23 febbraio alle ore 17, presso la Federazione Provinciale di Viale Dante si terrà il primo Congresso Provinciale Fondativo dei Giovani Socialisti della Provincia di Sassari. Sarà presente il Segretario Nazionale della FGS Francesco Mosca.

Cairo Montenotte (Savona). 23 febbraio ore 9.30. Lo sviluppo della valle Bormida
Sabato 23 febbraio alle ore 9,30 presso S.O.M.S. G.C. Abba via f.lli Francia n. 12 "Lo sviluppo della valle Bormida parte da Vado". Presiede: Giancarlo Ferraro. Introduce: Paolo Caviglia (Vice Sindaco di Savona - Segretario di Federazione). Franco Caruso.

San Vincenzo (Li ). 23 febbraio ore 17,30. Cinzia Dato. I Giovani e il mondo del lavoro
Sabato 23 febbraio alle ore 17,30 manifestazione per la Costituente Socialista presso la sala multimediale in Piazza Mischie dal titolo "I giovani e il mondo del lavoro". Interverrà l'on. Cinzia Dato del comitato promotore nazionale PS. Introducono: Paolo Benesperi - comitato promotore regionale PS; Stefano Ferrini - coordinatore comitato promotore PS Val di Cornia; Walter Giuggioli - comitato promotore provinciale PS; Luca Baragatti - coordinatore Val di Cornia FGS; Vincenzo Renda - segretario provinciale UILM. Presiede: Antonio Costantino - coordinatore provinciale comitato promotore PS.

San Bartolomeo in Galdo (BN). 24 febbraio. Dato, Di Gioia. "Il Socialismo motore del riformismo italiano".
Domenica 24 febbraio, a San Bartolomeo in Galdo (BN), manifestazione con Cinzia Dato e Lello Di Gioia: "Il Socialismo motore del riformismo italiano".

Boville Ernica (RM). 28 febbraio. Dato, Labellarte, Schietroma. "Il Socialismo motore del riformismo italiano"
Giovedì 28 febbraio a Boville Ernica, manifestazione con Cinzia Dato, Gerardo Labbellarte e Gianfranco Schietroma: "Il Socialismo motore del riformismo italiano"

Siena. 4 marzo ore 17.30. "L'economia a Siena: prospettive di sviluppo"
Martedi 4 marzo alle ore 17.30 presso la "Saletta dei Mutilati" - La Lizza Siena - si terrà il dibattito "L'economia a Siena: prospettive di sviluppo". Introduce: Gianluca Targetti, Segretrario Comunale del PS di Siena. Partecipano: Maurizio Cenni - Sindaco comune di Siena, Mauro Marzucchi - Vice Sindaco comune di Siena, Giuseppe Mussari - Presidente Banca Monte dei Paschi di Siena, Riccardo Martinelli - Deputato Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Modera: Stefano Bisi - Capo Redattore quotidiano "Corriere di Siena".

Sassari. 8 marzo. Dibattito sul ruolo delle donne"
Sabato 8 marzo presso la sede della federazione del partito socialista in viale Dante n. 12, in occasione della giornata della donna il Centro Amico della Valle di Rosello, il centro sociale e culturale aderente alla Costituente Socialista nella persona della responsabile del Centro sociale e culturale organizza un dibattito sul ruolo attivo delle donne all'interno del partito socialista. Nel Corso del dibattito verrà presentato il libro di Rita Meloni i"I sogni di Lisa continuano".



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