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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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mercoledì 20 febbraio 2008

Partito Socialista newsletter del 19 febbraio 2008



NEWSLETTER DEL 19 FEBBRAIO 2008

Boselli: liste e simbolo il 13 aprile

"Pronti al dialogo per battere le destre, ma i socialisti non si sciolgono"
Forse Veltroni l'aveva dimenticato com'era Di Pietro, ma l'uscita dell'ex pm di 'mani pulite' sul tema delle reti televisive di Berlusconi, certamente gli ha rinfrescato la memoria e se ci tiene così tanto ai toni soft per questa campagna elettorale, scopre ora che deve convincere prima di tutto l'Italia dei valori. Sempre che, naturalmente, non sia un gioco delle parti, tanto per ingraziarsi i girotondini e i fan di Beppe Grillo, che tanto il dopo-voto sarà all'insegna di un qualche accordo complessivo con Berlusconi per sistemare le faccende ancora aperte di interesse reciproco.
Certo è che quanto è avvenuto rende ancora più stridente il confronto del trattamento riservato ai socialisti comunque intenzionati a presentare il loro simbolo e le loro liste. Una linea precisa che ha ripetuto Enrico Boselli anche ieri sera in un'intervista andata in onda a 'Porta a Porta', puntata a cui partecipava Piero Fassino. Le parole di Boselli e quelle di Fassino, a cui è seguita una dichiarazione di Roberto Villetti - "è significativa l'attenzione dimostrata da Piero Fassino nei confronti dei rapporti con i socialisti" - può rappresentare l'abbozzo di un dialogo che è finora mancato.
Boselli aveva rimarcato il comportamento del Pd che "si allea con la lista di Di Pietro, ma non con i socialisti. A noi Veltroni invece chiede di entrare nelle liste del Pd. In poche parole ci chiede di scioglierci". Il leader socialista, che si augurava una ripresa del dialogo, purché avvenisse sulla base della reciproca autonomia che può essere assicurata solo dal proprio simbolo sulle schede elettorali, adombrava, dietro questo comportamento, l'intenzione di cancellare puramente e semplicemente i socialisti. "Ma almeno Veltroni non dica - aggiungeva - che lo fa perché ci vuole bene".
Da parte sua Fassino, dopo aver pronunciato parole di apprezzamento per i socialisti, aggiungeva: "Io mi chiedo: è possibile che Boselli nel momento in cui avvia il processo della Costituente socialista dica che all'indomani del voto sarà parte del gruppo unico parlamentare col Partito democratico e realizzerà un percorso di ingresso nel partito democratico?"
A queste parole dell'ultinmo segretario dei Ds, ha risposto oggi Roberto Villetti.
"E' significativa l'attenzione dimostrata da Piero Fassino nei confronti dei rapporti con i socialisti di fronte all'indifferenza, se non peggio, sinora diffusa ai vertici del Partito democratico. Ciò corrisponde del resto all'importanza che l'ex segretario dei DS, e non da oggi, ha sempre dato al legame con il socialismo europeo. Da questo discende la sua scelta di cercare di contribuire ad evitare una rottura definitiva nei rapporti tra Partito democratico e Partito socialista. Noi non siamo chiusi ed arroccati e non abbiamo mai sbattuto in faccia la porta a nessuno che volesse dialogare e confrontarsi positivamente. Abbiamo detto che non accetteremo di farci sciogliere sotto la minaccia di un mancato collegamento e che, in ogni caso, ci saremmo presentati con il nostro simbolo e la nostra lista, cosa che confermiamo come una scelta irreversibile. Non si capisce proprio, invece - conclude Villetti - come avremmo potuto rifiutare le condizioni accettate da Di Pietro se è vero, come è vero, che mai nessuno ce le ha proposte".
A margine intanto da segnalare l'intervento di Alessandro Battilocchio che ha sottolineato l'assurdità del teorema del "voto utile", destinato a perseguitarci in tutta la campagna elettorale.
"Bollando come inutile qualsiasi consenso che vada oltre Pd e Pdl, si offende la dignità degli elettori. L'Italia rischia seriamente di subire il duopolio di mega partiti estremamente eterogenei, che spesso cantano la stessa messa facendo però ben attenzione a non entrare nei dettagli per paura di scontentare qualcuno al loro interno. Capisco che siamo in campagna elettorale, ma questa teoria del 'voto utile' ha il sapore di una trovata volta ad arginare le conseguenze elettorali di chi ha fatto i calcoli per guadagnare un premio di maggioranza a scapito della propria identità".


Rifiuti, Fiorello invita gli italiani a non votare

Craxi: il vero scandalo sono le condizioni della Campania
''Lo scandalo non sono le parole scandite fra il serio e il faceto da Fiorello, quanto piuttosto il fatto che in Campania, dopo quel che e' accaduto, non si sia dimesso nessuno, che nessuno si sia assunto delle responsabilita' e che quella stessa classe politica si appresti a chiedere ai campani un voto, una fiducia''.
Così Bobo Craxi commentando le parole di Fiorello che ha invitato gli italiani a disertare le urne se i rifiuti non saranno tolti dalle strade della Campania.
"Non c'è 'grillismo' o antipolitica dietro le parole dell'artista, bensì l'indignazione morale di un ragazzo del sud: come dargli torto?"

Il Kosovo è indipendente

De Michelis: l'Italia riallacci dialogo con Belgrado
"Il Kosovo è indipendente. Un nuovo atto dell'interminabile processo di disintegrazione della Jugoslavia si è compiuto. Ma di nuovo, come già accadde quindici anni fa, la vera vittima dell'infinita vicenda balcanica è risultata l'Unione europea. Lo afferma l'europarlamentare socialista, Gianni De Michelis, che aggiunge: "Quello che ci si può augurare a questo punto è che comunque a Roma emergano opposizioni che in qualche modo sappiano tenere conto della complessità della situazione e che si preparino, una volta che sarà passata sia la fase più emotiva delle reazioni della regione balcanica sia la nostra campagna elettorale, a riallacciare i fili del dialogo tra Roma e Belgrado nella prospettiva di riallacciare il dialogo fra Belgrado e Bruxelles, riuscendo in tal modo non solo ad evitare il peggio sul terreno ma addirittura a trasformare gli errori e le difficoltà di queste ore in una occasione per modificare la rotta di collisione verso la quale si stanno muovendo le relazioni tra l'Europa e la Russia".

I socialisti nel territorio

Milano. Biscardini: a livello locale il Pd non vuole rompere con noi
"Mentre a livello nazionale si registra il pericolo di una rottura definitiva del Pd e nuovo Partito Socialista, a livello locale le preoccupazioni dei compagni del Pd aumentano. Non si spiegano diversamente i continui inviti che ci provengano degli esponenti locali del Pd di confermare le alleanze con tra noi e loro in vista delle prossime elezioni amministrative."
Lo ha dichiarato Roberto Biscardini che ha aggiunto: "I dirigenti del Pd a Milano e in Lombardia sanno benissimo che non si chiude la partita socialista rifiutando un collegamento della nostra lista con quella del Pd alle prossime elezioni politiche. Anzi a Milano dove la questione socialista pesa come questione irrisolta ed è li a dimostrare la debolezza di tutta la sinistra, proprio il Pd locale sembra preoccupato che a Roma tra Pd e PS si consumi una rottura di enormi proporzioni".

Milano. Alitalia, Caputo: occorrono progetti investimenti e nuova flotta
"Per risanare Alitalia occorre un progetto industriale di ampio respiro, investimenti consistenti, una nuova flotta". Lo dichiara Roberto Caputo, capogruppo Sdi-Partito Socialista al Consiglio provinciale di Milano, sottolineando come "a tutt'oggi, l'unico progetto praticabile in questa direzione è quello di Air France, che prevede però anche un necessario ridimensionamento dell'aeroporto di Malpensa".
Secondo Caputo, quella di AirOne è "una fantomatica proposta; se la compagnia italiana, ha una proposta concreta - afferma - la faccia. Altrimenti non c'è più tempo da perdere. Bisogna cominciare a lavorare per risolvere questa situazione il prima possibile, abbandonando demagogia e promesse elettorali".
Bisogna convincersi che "Malpensa non potrà mai essere un hub - ha detto Caputo, ma potrà senza dubbio affermarsi come importante e strategico scalo intercontinentale. E' importante lo stanziamento di ottanta milioni di euro da parte del Governo per completare le infrastrutture mancanti. Ora è necessario che Sea presenti agli
azionisti un progetto di lunga scadenza, che riguardi - conclude - il futuro di Malpensa e quello di Linate e che tenga conto anche degli aeroporti di confine come Orio al Serio e Montichiari".

Firenze. Ciucchi: paradossale che se la legge "porcata" piace a PD e PDL allora non è più tale
"I socialisti sono convinti assertori della difesa della laicità dello Stato, dell'affermazione dei diritti civili, della libertà di ricerca, della difesa della donna, del suo diritto di autodeterminare le proprie scelte. Su questi temi dobbiamo continuare a batterci, ma non farne l'unico elemento identitario che finisce per farci apparire all'opinione pubblica, le poche volte che ce ne viene data la possibilità, come un partito laicista e anticlericale, punto e basta. E poi basta polemizzare di continuo con le gerarchie ecclesiastiche! Ma davvero si pensa che ciò possa giovarci o piuttosto farci alienare le simpatie di tanti socialisti che non apprezzano il rincorrere la polemica diretta con il Papa e le gerarchie ecclesiastiche?" È quanto afferma, fra l'altro, Pieraldo Ciucchi, Presidente del Gruppo Socialista alla Regione Toscana. "Il Partito Socialista - sottolinea Ciucchi - tornerà in Parlamento solo se saprà sollecitare la ribellione dei cittadini denunciando la truffa di un premio di maggioranza anticostituzionale e la sottrazione agli elettori del potere di scegliere i parlamentari. È paradossale che la legge "porcata" proprio in queste ore non lo sia più perché PD e PDL non la considerano più tale.
"Il Partito Socialista - conclude Ciucchi - deve far capire agli italiani che questo libero mercato non è libera concorrenza, ma uno scontro tra giganti, che dispongono di montagne di miliardi e dell'appoggio di politici al potere, non libero mercato, ma spartizione fra i più forti. Di fronte all'emergenza democratica e alla questione sociale che affliggono l'Italia - conclude Ciucchi - la risposta non può che risiedere nel nuovo socialismo da noi rappresentato. Dovremmo fare di tutto per farci capire dagli italiani, per poter trasferire queste battaglie nel nuovo Parlamento".

Firenze. Morto l'ex deputato Bicocchi. Il cordoglio di Nencini
Cordoglio è stato espresso dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini ai familiari di Giuseppe Bicocchi, morto la notte scorsa a Lucca.
In una nota Nencini ricorda con affetto gli anni da parlamentare trascorsi insieme a Giuseppe Bicocchi, che dal 1985 al 1992 era stato anche consigliere regionale, ricoprendo inoltre l'incarico di vicepresidente.

Prato. Serve un atto di reale coraggio.
"L'assemblea della Costituente del Partito Socialista della Provincia di Prato - si legge in una nota - esaminata la situazione politica nazionale e visto l'atteggiamento del PD nei rapporti con la nostra delegazione, richiama la Costituente Nazionale a fare un atto di reale coraggio, non solo dicendo di presentare il nostro simbolo, ma dichiarando il candidato o la candidata Premier, il programma e aprendo finalmente la campagna elettorale. Al gruppo Nazionale della Costituente Socialista, Prato chiede chiarezza e coraggio, consapevoli del rischio, ma coscienti che dopo la svolta centrista e moderata del PD i Socialisti sono gli unici che rappresentano la sinistra riformista, laica e liberale nel nostro Paese".


Roma. Celli: bene la pdl sulle staminali
"La legge per la promozione dell'uso terapeutico delle cellule staminali emopoietiche rappresenta un provvedimento legislativo di grande importanza per la cura e la ricerca sulle malattie del sangue, che auspico sia portato quanto prima in Consiglio Regionale per l'approvazione definitiva". Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Giuseppe Celli.
"Mi auguro che, seguendo l'esempio del Lazio, anche le atre regioni possano dotarsi di una normativa per la regolamentazione, la diffusione e l'incentivazione della donazione del sangue del cordone ombelicale e della placenta, un procedimento semplice, non invasivo e che non comporta alcun rischio per i donatori. Un gesto di per sé semplice ma che racchiude un atto di solidarietà nei confronti del malato, e fornisce un utile contributo nel campo della lotta alle malattie ematiche. E' ora necessario - ha concluso - aprire una seria discussione che conduca all'approvazione di una legge che regolamenti la ricerca sulle cellule embrionali, così come già avviene in altri Paesi europei".

Roma. Scuola - integrazione disabili: Coppotelli: nel Lazio il primo accordo di programma
Un impegno per favorire ed accompagnare la reale integrazione scolastica dei disabili.
E' questa la sostanza dell'Accordo regionale di programma promosso dall'Assessorato all'Istruzione della Regione Lazio, in collaborazione con gli Assessorati regionali alle Politiche sociali e alla Sanità e con l'Ufficio scolastico regionale.
Si tratta del primo Accordo di programma concluso da una Regione (come peraltro prevedeva la legge 104/92) al fine di coordinare in modo sistematico e funzionale gli interventi di competenza di ciascun soggetto responsabile dell'inserimento e dell'integrazione scolastica degli studenti con disabilità. Hanno, infatti, siglato l'Accordo anche le cinque Province, il Comune di Roma, le Asl e l'Anci. Destinatari degli interventi sono i bambini dei nidi e delle scuole dell'infanzia, gli alunni e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e coloro che frequentano attività di formazione professionale nell'ambito dell'obbligo formativo e i percorsi integrati scuola-formazione professionale.
L'attuazione, da parte della Regione, delle politiche di integrazione previste dall'Accordo avrà luogo attraverso un Programma annuale degli interventi, l'istituzione di un Comitato consultivo regionale e di un Gruppo di pilotaggio interassessorile, la creazione di un Centro di documentazione regionale finalizzato, tra l'altro, alla messa a punto di un portale dell'inclusione degli alunni e studenti con disabilità, che faciliti, diffonda, approfondisca e metta in rete le informazioni relative.
L'Assessorato all'Istruzione definirà, inoltre, il profilo professionale di assistente alla comunicazione e all'autonomia (Aec) ed il relativo percorso formativo, finalizzato al conseguimento della qualifica professionale.
"L'integrazione - ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali, Anna Salome Coppotelli - concepita come un processo e non come una finalità promuove percorsi normativi, amministrativi, culturali ed operativi capaci di fornire risposte appropriate ai maggiori bisogni delle persone con disabilità.
La disabilità non può essere considerata un contenitore nel quale collocare indistintamente tutti i problemi che può comportare. Il nostro impegno è quello di garantire agli studenti con disabilità il pieno godimento della capacità di agire in tutti gli ambiti della vita. Affinché ogni persona con disabilità possa realizzare le proprie aspettative e i propri desideri nella massima indipendenza possibile, le Politiche sociali hanno destinato all'integrazione scolastica e formativa degli studenti disabili nel biennio 2007-2008 oltre 8 milioni di euro".

Cosenza. 'ndrangheta, Mancini: successo importante la cattura di Condello
"La cattura di Pasquale Condello rappresenta un successo importante nella lotta contro la criminalità organizzata- così Giacomo Mancini del Partito Socialista. Mi complimento con i Ros dei Carabinieri e con gli apparati dello Stato - ha continuato il capogruppo socialista in commissione Antimafia - che hanno reso possibile questa brillante operazione. Adesso - ha concluso Mancini - sarà compito della magistratura inquirente svelare la rete di protezione che ha reso possibile al boss una così lunga latitanza in Calabria".

Cosenza. Ps: posti al centro della nostra azione gli interessi della città
"Finalmente! Dopo quattro mesi di pressione da parte della minoranza di sinistra e dopo quattro mesi di rinvii e tentativi di mettere la sordina, si discuterà della vicenda del Viale Giacomo Mancini in una commissione d'inchiesta".
È quanto si legge in una nota del Partito Socialista di Cosenza.
"E' un risultato che, pur tra le cortine fumogene e le mistificazioni di una maggioranza chiaramente allo sbando, deve essere ascritto anche a merito di quanti, pur facendo parte della maggioranza (Napoli, Sacco, Bartolomeo oltre che Nucci e Bozzo), hanno avvertito l'esigenza e l'onestà intellettuale di una discussione che servisse a fare chiarezza rispetto alle gigantesche strumentalizzazioni che si sono consumate da quell'aprile del 2005, quando si aprì una buca in una corsia del Viale Giacomo Mancini. Il Sindaco ed suoi collaboratori si sono spesi sino all'ultimo per impedire che si facesse chiarezza, trincerandosi dietro la facile motivazione del rispetto della magistratura e della volontà di non interferire con l'indagine giudiziaria.-
Era questa una evidente "bufala", svelata quando, dinanzi alla richiesta per la costituzione della commissione d'inchiesta, ormai non più rinviabile, ne saltava fuori dal cilindro di qualche amministratore un'altra per l'accertamento dei fatti "a partire dal 1996" (vale a dire proprio per il periodo per il quale la magistratura sta indagando).-
La verità è che questa amministrazione non vuole discutere su ciò che interessa maggiormente ai cittadini di Cosenza: sapere, in altri termini, quel che è stato fatto per riaprire il Viale, quanto tempo ancora occorrerà aspettare e quali siano i motivi e le responsabilità per cui, a distanza di oltre due anni e mezzo, non s'è riusciti a rimediare alla chiusura se non per un breve tratto di poche centinaia di metri costato un occhio della testa. In questo senso siamo convinti di avere posto al centro della nostra azione gli interessi della Città, perché del Viale Mancini tutti ne conosciamo l'importanza per la mobilità del nostro territorio, oltre che per la enorme valenza culturale, sociale ed urbanistica. Ma la vicenda è il segnale forte e persistente di una maggioranza ormai disgregata, priva di guida ed incapace di agire se non per discutere di rimpasti e di 'interessi assai poco chiari', così catalogati dallo stesso primo cittadino.-
I cosentini chiedono a gran voce che questo sindaco ritorni a casa per consentire la ripresa di quell'opera meritoria di crescita della città che è stata così repentinamente e traumaticamente interrotta".

Lamezia Terme. Donne socialiste: l'Italia ha bisogno di una forza riformista
"Esprimiamo unanimemente la ferma volontà di continuare il percorso unitario del Partito Socialista. Mai come in questo momento l'Italia ha bisogno di una forza politica che, con coraggio e senza ambiguità, non si limiti a predicare, ma pratichi, senza compromessi, politiche riformiste, laiche e innovative per la modernizzazione sociale e civile del Paese".
È quanto si legge in un comunicato delle donne del Partito socialista che si riunite in un incontro regionale a Lamezia lo scorso 15 febbraio.
"La nostra Storia, la nostra identità, la coerenza con cui il stiamo affrontando le battaglie per la riaffermazione dei diritti civili e sociali dei cittadini italiani, in un momento di allarmante revisionismo conservatorista e ripiegamento verso il passato, sono la nostra forza e la bandiera con cui vogliamo presentarci agli elettori. Nel rispetto di tale obiettivo e per sostenere la nostra autonomia ed identità politica, riteniamo sia essenziale per il Partito Socialista affrontare la prossima campagna elettorale con liste proprie e con il proprio simbolo. Questa brutta legge elettorale rischia di mortificare la rappresentanza parlamentare del Partito. Ma non è una legge elettorale che può decidere della vita o della morte di un partito, né le convenzioni ad escludendum dettate da ragioni di strategia egemonica di altre forze del centro-sinistra che mal tollerano l'esistenza del Partito Socialista nel panorama politico italiano. Le ragioni della necessaria presenza, anche in Italia, del Partito Socialista stanno nella strategia vincente del programma politico di una forza, quella socialista, che ha dettato in tutta Europa i tempi e i modi della modernizzazione e del rilancio sociale ed economico dei tanti Paesi in cui governa e ha governato.
È per questo che, riguardo al nostro posizionamento elettorale, auspichiamo un apparentamento con altre forze dell'arco di centro-sinistra che possa garantire un più facile raggiungimento del quorum necessario alla rappresentanza parlamentare. Ma riteniamo, altresì, inutile e controproducente rincorrere ostinatamente chi già da tempo pensa di aver ratificato la nostra sparizione dal panorama politico nazionale.
Quali socialiste calabresi intendiamo, inoltre, rilanciare la centralità della questione meridionale. È anche per questo che auspichiamo il massimo rispetto delle identità territoriali nella scelta dei candidati, perché le istanze dei calabresi possano essere rappresentate, nelle istituzioni nazionali, da donne e uomini che parlino con la nostra lingua, esprimano le nostre idee e si spendano per il definitivo riscatto del Mezzogiorni d'Italia. È una questione - conclude la nota delle donne socialiste - che riguarda l'intero Paese e senza la cui risoluzione, in termini di garanzia di legalità, di pari dignità, diritti e opportunità, non potrà mai dirsi raggiunto, in Italia, un qualsiasi obiettivo di reale sviluppo e giustizia sociale".

Cagliari. Finanziaria, Caligaris: il voto dei socialisti legato ai miglioramenti
"Il voto dei socialisti sulla manovra finanziaria è fortemente condizionato ai miglioramenti che potranno - e se si vuole possono - essere introdotti negli ultimi articoli del disegno di legge in esame e nelle poste di poste di bilancio. A partire dalla Sanità e le politiche sociali è, infatti, possibile accogliere le proposte di modifica avanzate non solo dai socialisti". Lo ha detto la consigliera Maria Grazia Caligaris intervenendo nel dibattito in aula.
"C'è la questione dell'indispensabile mantenimento e miglioramento - ha precisato - della legge 32 del 1985 che per l'acquisto della prima casa prevede l'abbattimento degli interessi per 10 anni fino al tasso del 3,5% o l'azzeramento per le coppie di nuova formazione. Una legge che ha fornito in oltre venti anni di attuazione ottimi risultati come dimostrano l'alto numero di domande evase: lo scorso anno sono state 2.866. Invece di potenziarla e migliorarla, la Giunta, senza alcuna consultazione con le forze sociali ed i sindacati degli inquilini, introduce all'improvviso, in finanziaria, il blocco della legge ed il ricorso al contributo a fondo perduto e lo fa senza alcuna motivazione".
"Secondo i socialisti - ha sottolineato Caligaris - anche questa riforma, analogamente a quella dei consorzi industriali, non deve essere attuata con la Finanziaria. In nome del risparmio e del cambiamento, anche in questo caso, si finisce col danneggiare le fasce più deboli della società. Per un vero rilancio dell'edilizia abitativa e per venire incontro alle giovani coppie che intendono acquistare la casa, la riforma della legge dovrebbe prevedere una maggiore copertura del costo, non solo dell'80 per cento. In questo modo si aumenterebbero le possibilità di costruzione o acquisto anche a coloro che non hanno la possibilità di versare un cospicuo anticipo. L'aiuto esteso a tutta la durata del mutuo limiterebbe inoltre l'impatto della variazione dei tassi e l'istituzione di un fondo di garanzia per l'accesso al credito consentirebbe l'acquisto, infine, anche a chi precario nel lavoro, non ha possibilità di rivolgersi agli istituti di credito".
"Per quanto concerne gli aspetti legati alla sanità ed ai servizi sociali mi preme sottolineare alcuni aspetti preoccupanti: le ombre sull'attuazione del progetto obiettivo materno-infantile a tutela della salute della donna e del bambino; il mancato riconoscimento ai medici di base della loro funzione; la riorganizzazione dei consultori territoriali che rischiano trasferimenti non condivisi; l'assenza di interventi per i punti nascita ospedalieri e qualsiasi riferimento alla banca del cordone ombelicale. Mentre suscitano perplessità - ha concluso Caligaris - le decisioni sull'accorpamento dei centri per il trapianto con particolare riferimento a quello del midollo osseo dell'ospedale microcitemico".

Appuntamenti

Roma 20 febbraio ore 18. Antinucci, Nigra, Celli, Quadrana. Assemblea pubblica
Roma, martedì 20 febbraio alle ore 18, assemblea pubblica presso la sede della sezione del 18° municipio in via Antonio Pane 116. Ordine del giorno : "Un Partito Socialista per l'Italia del Futuro". Interverranno Antinucci Rapisardo; Alberto Nigra; Giuseppe Celli; Gianluca Quadrana.

Ivrea. 21 febbraio ore 20.30. Nesi, Bozzello, Ricca. "Quale sanità per il futuro del canavese".
Ivrea, giovedì 21 febbraio alle ore 20.30 - Sala Santa Marta: "Da tre Asl a una, quale sanità per il futuro del canavese". Presiede: Eugenio Bozzello. Intervengono: Sergio Luigi Ricca, Giorgio Diaferia, Roberto Venesia, Giuseppe Neri, Angelo Testa. Conclude Nerio Nesi.

Clusone (BG). 22 febbraio ore 20.30. Locatelli. Manifestazione per la Costituente Socialista
Venerdì 22 febbraio alle ore 20,30 presso l'Auditorium di Clusone (BG) Manifestazione per la Costituente Socialista. Presenzierà la parlamentare europea Pia Locatelli e Alberto Sangalli ex componente della Direzione Provinciale DS ) e con il Patrocinio della pubblicazione "Araberara".

Treviso. 22 febbraio ore 17.30. Turci. "Liberi di. avere un futuro"
Venerdì 22 febbraio alle ore 17,30 presso Spazi Bomben per la cultura (C/O Fondazione Benetton) via Cornarotta 7. "Liberi di. avere un futuro. Quali prospettive per il futuro dei giovani, delle donne e di tutti? Flessibilità, precarietà e sicurezza, ammortizzatori sociali, sostegno ai giovani e alle giovani coppie, opportunità e garanzie di lavoro per le donne, salari, pensioni."
Coordina: Bruno Martellone; Saluto Giampaolo Sbarra, candidato sindaco di "Treviso PIU' Europa"
Partecipano: Luciano Miotto, Vicepresidente Unindustria Treviso; Sergio Rosato, Direttore regionale di Veneto Lavoro; Massimo Marchetti, responsabile organizzativo UIL - Treviso. Conclude: Lanfranco Turci.

Lendinara (RO). 22 febbraio ore 21. "Orgogliosamente Socialisti"
Venerdì 22 febbraio alle ore 21 presso la sede in Piazza Risorgimento- Cortazza di Lendinara incontro: Orgogliosamente Socialisti

San Pietro in Guarano (CS) 23 febbraio. Giovani in tour
Sabato 23 febbraio presso la Sala Consiliare Giovani in tour.

Sassari. 23 febbraio ore 17. Mosca. Congresso Provinciale FGS.
Sabato 23 febbraio alle ore 17, presso la Federazione Provinciale di Viale Dante si terrà il primo Congresso Provinciale Fondativo dei Giovani Socialisti della Provincia di Sassari. Sarà presente il Segretario Nazionale della FGS Francesco Mosca.

Cairo Montenotte (Savona). 23 febbraio ore 9.30. Lo sviluppo della valle Bormida
Sabato 23 febbraio alle ore 9,30 presso S.O.M.S. G.C. Abba via f.lli Francia n. 12 "Lo sviluppo della valle Bormida parte da Vado". Presiede: Giancarlo Ferraro. Introduce: Paolo Caviglia (Vice Sindaco di Savona - Segretario di Federazione). Franco Caruso.

San Vincenzo (Li ). 23 febbraio ore 17,30. Cinzia Dato. I Giovani e il mondo del lavoro
Sabato 23 febbraio alle ore 17,30 manifestazione per la Costituente Socialista presso la sala multimediale in Piazza Mischie dal titolo "I giovani e il mondo del lavoro". Interverrà l'on. Cinzia Dato del comitato promotore nazionale PS. Introducono: Paolo Benesperi - comitato promotore regionale PS; Stefano Ferrini - coordinatore comitato promotore PS Val di Cornia; Walter Giuggioli - comitato promotore provinciale PS; Luca Baragatti - coordinatore Val di Cornia FGS; Vincenzo Renda - segretario provinciale UILM. Presiede: Antonio Costantino - coordinatore provinciale comitato promotore PS.

Guardiagrele (CH). 24 febbraio ore 9.30. "Le ragioni del socialismo europeo, riformista e laico"
Domenica 24 febbraio alle ore 9.30, Piazza Santa Maria Maggiore incontro: "Le ragioni del socialismo europeo, riformista e laico".

San Bartolomeo in Galdo (BN). 24 febbraio. Dato, Di Gioia. "Il Socialismo motore del riformismo italiano".
Domenica 24 febbraio incontro con Cinzia Dato e Lello Di Gioia: "Il Socialismo motore del riformismo italiano".

Boville Ernica (FR). 28 febbraio. Dato, Labellarte, Schietroma: "Il Socialismo motore del riformismo italiano".
Giovedì 28 febbraio incontro con Cinzia Dato Gerardo Labellarte Gianfranco Schietroma: "Il Socialismo motore del riformismo italiano".

Siena. 4 marzo ore 17.30. "L'economia a Siena: prospettive di sviluppo"
Martedi 4 marzo alle ore 17.30 presso la "Saletta dei Mutilati" - La Lizza Siena - si terrà il dibattito "L'economia a Siena: prospettive di sviluppo". Introduce: Gianluca Targetti, Segretrario Comunale del PS di Siena. Partecipano: Maurizio Cenni - Sindaco comune di Siena, Mauro Marzucchi - Vice Sindaco comune di Siena, Giuseppe Mussari - Presidente Banca Monte dei Paschi di Siena, Riccardo Martinelli - Deputato Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Modera: Stefano Bisi - Capo Redattore quotidiano "Corriere di Siena".

Sassari. 8 marzo. Dibattito sul ruolo delle donne"
Sabato 8 marzo presso la sede della federazione del partito socialista in viale Dante n. 12, in occasione della giornata della donna il Centro Amico della Valle di Rosello, il centro sociale e culturale aderente alla Costituente Socialista nella persona della responsabile del Centro sociale e culturale organizza un dibattito sul ruolo attivo delle donne all'interno del partito socialista. Nel Corso del dibattito verrà presentato il libro di Rita Meloni i"I sogni di Lisa continuano".



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