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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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mercoledì 12 marzo 2008

Partito Socialista newsletter dell' 11 marzo 2008


NEWSLETTER DELL'11 MARZO 2008

Elezioni, surreale duello tra chi è più 'zapaterista'

Boselli a Veltroni: esiste solo il voto libero, non quello utile
"In questa competizione all'italiana si svolge un duello surreale tra chi è più 'zapaterista' tra la Sinistra Arcobaleno che ha come candidato premier Bertinotti, che vanta con orgoglio di essere stato e di essere un comunista, e un Partito democratico che non ne vuole proprio sapere di diventare, se non l'omologo, almeno l'equivalente in Italia della socialdemocrazia europea. Nel profluvio di elogi non dà alcuna importanza a che cosa dice Zapatero, né a quale sia stata la sua azione di governo e neppure al suo programma elettorale impostato sul 'socialismo dei cittadini', ma dà rilievo solo al fatto che ha vinto, rivelando che ciò che conta per lui, è solo e soltanto il potere". Lo afferma Enrico Boselli, replicando alla lettera di Walter Veltroni pubblicata oggi dal "Riformista" sulle elezioni in Spagna. La replica di Boselli sarà pubblicata domani dallo stesso quotidiano.
"Anzi, il dato più importante dei risultati spagnoli sarebbe l'accentuazione del bipartitismo in Spagna - aggiunge -. Veltroni stesso, tuttavia, deve ammettere che Zapatero non ha mai accennato al 'voto utile' e non gli viene neppure in mente che il premier spagnolo non l'ha fatto perché in una concezione democratica e liberale esiste solo il 'voto libero'".
"Veltroni ha avuto parole di apprezzamento verso il presidente della Conferenza Episcopale italiana, Cardinale Bagnasco, per aver sollevato la questione sociale, senza tuttavia aggiungere neppure una parola per difendere la laicità dello Stato, i diritti civili e la legge sull'aborto dalla sua rinnovata offensiva integralista".
"Questo atteggiamento - sottolinea Boselli - dimostra una subalternità culturale che rivela una vecchia mentalità, nella quale il rapporto tra lo Stato e la Chiesa deve essere basato sui reciproci rapporti di forza invece di essere fondato sui principi della democrazia liberale".
"I socialisti in tutta Europa - conclude Boselli - sono impegnati come noi in Italia a difendere la laicità che è un sinonimo di libertà".

Boselli: Prodi ha lasciato la politica per colpa di Veltroni
"Prodi ha abbandonato la politica per colpa di Veltroni. E' evidente che c'è un conflitto di fondo tra i due: poco dopo l'arrivo di Veltroni al vertice del Pd, se ne è andato Prodi". Lo afferma il candidato premier Enrico Boselli, in un'intervista a 'Nessuno Tv'. "E se già il programma di Prodi non era paragonabile a quello di Zapatero sul fronte dei diritti civili, quello di Veltroni - aggiunge Boselli - fa addirittura peggio. E' più arretrato del programma che in Spagna hanno presentato i popolari".
"Il Partito Socialista - continua Boselli - è l'unico interprete del programma di Zapatero in Italia, e anzi propongo a Pd e Pdl subito larghe intese su tre temi: la legge 194 affinché la si rafforzi, il registro delle unioni civili, il divorzio breve per chi non ha figli. Quanto ai rapporti con la Chiesa, non mi stupisce che quest'ultima parli. Mi sorprende che taccia la politica. I vescovi parlano in Italia come in Spagna, la differenza è che da noi nessuno replica".
"Voglio essere più esplicito: Ruini e Bagnasco scendano in campo, si candidino. Partecipino democraticamente alle elezioni, se hanno una linea e un programma politico da realizzare. Ma quando Bagnasco parla di salari bassi e troppe tasse sulla casa, gli ricordo - conclude Boselli - che se la Chiesa cattolica non godesse dell'esenzione dall'Ici, tutti i contribuenti pagherebbero meno".

Angius: con la candidatura di Ciarrapico Pdl ancora più a destra
"La candidatura di Ciarrapico è un marchio ulteriore che sposta il Popolo della libertà a destra". È il pensiero di Gavino Angius intervenuto questa mattina al dibattito di "Omnibus" su La7. "Si era partiti - ha aggiunto - con la cosiddetta 'semplificazione', dicendo che con due partiti tutto sarebbe stato piu' facile: non è vero, la verità è che non ci sono due partiti ma due mini-coalizioni, si sta riproponendo quello che già c'era, un eclettismo che giustifica tutto e il suo contrario".

Craxi: pagheremo a lungo le scelte di Veltroni
"Veltroni ha sfasciato il centrosinistra ed il rischio di una sconfitta è dietro l'angolo. Pagheremo a lungo il prezzo di queste scelte". Lo Vittorio Craxi parlando dai microfoni della trasmissione televisiva 'Primo Piano'.
Per Craxi "il voto è libero ed i socialisti riformisti sono solo quelli del Ps perché un riformista non avrebbe mai scelto di allearsi con il giustizialista Di Pietro".

Candidare Mastella? Enzo Marzo scrive a Boselli

Boselli: necessario porre un argine alle invasioni della magistratura
"Accolgo in positivo la tua critica rispetto alla nostra iniziativa di proporre a Clemente Mastella una candidatura nelle nostre liste fatta solo allo scopo di assicurargli un diritto di tribuna e non certo l'immunità parlamentare che è ormai da tempo abolita. Non voglio rimarcare ancora la distanza siderale che c'é tra i socialisti e Mastella che è stato un campione della manifestazione integralista del Family Day e che adotta un modo di fare politica fortemente criticabile e sicuramente lontano dallo stile rigoroso che da tempo abbiamo adottato. Noi abbiamo compiuto questo gesto simbolico, perché volevamo chiaramente esprimere la nostra avversione nei confronti di un'invasione di settori minoritari della magistratura nel campo della politica, che nel caso in questione hanno determinato le dimissioni di un ministro rilevante com'è quello della Giustizia e, di conserva, la caduta del governo Prodi". Lo afferma Enrico Boselli, in risposta alla lettera aperta inviatagli dal giornalista Enzo Marzo in cui critica l'offerta di una candidatura fatta all'ex ministro della giustizia.
"Tutto ciò - dice ancora Boselli - è avvenuto in un contesto già fragile e reso ancora più debole dalle iniziative di Veltroni che aveva già decretato ad Orvieto la fine della maggioranza di centrosinistra. Noi socialisti abbiamo alle spalle una stagione drammatica nella quale abbiamo pagato per i nostri gravi errori commessi ed anche per quelli non commessi, un prezzo esorbitante ed eccessivo che è consistito nella dispersione della nostra comunità politica. In tutti questi anni abbiamo cercato di ricomporre quella che è stata chiamata la diaspora socialista e oggi siamo riusciti a ricostruire un partito che realizza l'unità e, anzi, è aperto ad apporti di tutti coloro che hanno sposato dopo l''89 il socialismo europeo. Quella pagina drammatica è ormai chiusa. Chi ha pagato i suoi conti con la giustizia è stato riammesso con tutti i diritti nella nostra comunità politica. Ora guardiamo in avanti, al nostro futuro".
"Da questa esperienza - afferma ancora Boselli - si è rafforzata la nostra impostazione garantista contro i processi di piazza e la gogna mediatica. Noi siamo il Paese nel quale un avviso di garanzia, che dovrebbe essere a tutela dell'indagato, diventa una sentenza sommaria; nel quale i processi durano anni ed anni e le pene vengono irrogate prima della sentenza definitiva con la carcerazione preventiva; e nel quale si utilizza spesso e volentieri la via giudiziaria per cercare di sconfiggere l'avversario politico, come è spesso accaduto. Noi siamo stati garantisti nei confronti di tutti: amici, alleati o avversari. Lo abbiamo fatto nel caso di Berlusconi, che è il nostro principale avversario politico e che si trova in una gravissima condizione di conflitto d'interessi, come in quello di D'Alema e in quello di Fassino".
"Il nostro gesto nei confronti di Mastella non deve essere, quindi, confuso con una qualsiasi affinità nei suoi confronti. E del resto, è stato lo stesso Mastella - conclude Boselli - a non accettare il nostro invito perché ha considerato più importanti le diversità politiche rispetto al carattere garantista di una sua eventuale presenza nelle liste socialiste. Comunque sicuramente, caro Enzo, terremo in conto i tuoi appunti critici che sappiamo giungere da una persona, come te, che si è sempre battuta per una concezione liberale e progressista e che ha sempre manifestato un interesse nei confronti del socialismo europeo".

Elezioni, presentate le liste per gli italiani all'estero

Online il programma in dieci punti
Sono state presentate le liste del Partito Socialista nella circoscrizione Estero. Sotto il simbolo rosso con la rosa del socialismo europeo, lo stesso delle elezioni in Italia, su cui campeggia la scritta Partito socialista-Boselli, con la sigla Pse che richiama l'appartenenza al socialismo europeo, correranno 6 liste, per Camera e Senato in 3 delle ripartizioni della circoscrizione estero: Europa, America Latina, Oceania-Africa-Asia. I capilista in Europa sono Salvatore Cacciatore, segretario della federazione del Ps in Belgio, e Giuseppe De Bortoli, segretario in Svizzera.
In Europa infatti il Partito Socialista ha una struttura territoriale ramificata tra le comunità italiane. Cacciaotre è di origine siciliana, De Bortoli veneta.
I capilisita in America Latina sono alla Camera Vittorio Lamberti, avvocato in Bunos Aires, origini siciliane. Lamberi è un dirigente "storico" del socialismo italiano in Argentina. Al Senato, Sandro Benedetti Isidori, imprenditore, industriale nel settore del legno, socialista da sempre. Isidori è di origini umbre.
I capilista in Oceania, Africa, Asia sono due italiani in Australia, per la Camera Giuseppe "Joe" Caputo, sindaco della città di Moreland, e Lino Magnano al Senato. Entrambi i candidati sono anche esponenti dell'Australian Labor Party. Caputo è di origine pugliese, Magnano siciliana.
Tra gli altri candidati, si segnalano in Europa Domenico Mesiano e Gennaro Correale, esponenti UIL, in Oceania-Africa-Asia Luca Maria Cosmai, manager in Hong Kong, e donne come Luciana Barroso De Souza, in America Latina, e Anna Maria Ruotolo in Europa.
Dal mondo dei Comites, gli organi di rappresentanza dell'emigrazione, vengono candidati come Mario Perrone, del Comites di Mannheim in Germania e Michele Calamera, dal Belgio, membro del Cgie, il consiglio generale degli italiani all'estero.
Dal Belgio, corre con il Ps anche Silvio Polisini, già esponente dei Democratici di Sinistra in Belgio, che ha rifiutato il passaggio nel Partito Democratico, aderendo alla Costituente Socialista con Gavino Angius.
Il programma per le elezioni nella circoscrizione estero è consultabile on line sul sito www.partitosocialista.it

Cacciatore: siamo una realtà radicata
Quaranta anni di emigrazione, trenta anni al servizio dello Stato come insegnante di lingua italiana negli Istituti Italiani di Cultura, presidente del Comites di Charleroi dal 2004: forte di queste esperienze, Salvatore Cacciatore, segretario della federazione del Partito Socialista in Belgio dal 1992, si candida alla Camera nelle liste del Ps per la Circoscrizione Europa.
"Come segretario in Belgio ho preso in mano la situazione quando Tangentopoli distruggeva il partito in Italia - ha dichiarato - Quello socialista è il più grande partito del Belgio vallone; la nostra missione è stata quella di essere presenti e radicati all'estero come socialisti italiani. Il Partito socialista qui, ha un grande seguito, è una realtà radicata".Per la sua campagna elettorale, Salvatore Cacciatore punta in particolare su tre punti: "Servizi consolari, recupero dei giovani di origine italiana attraverso una politica culturale nuova, non affidata ai privati ma alle strutture statali, e assistenza agli italiani indigenti, in particolare anziani e vedove degli ex minatori - ha spiegato - ma anche detassazione della pensione italiana, rivalutazione del patrimonio dell'emigrazione italiana e un'informazione più democratica".Per la campagna elettorale "i tempi sono stretti", ha sottolineato Cacciatore che, per questo, ha scelto di preferire ai comizi e ai meeting gli incontri con i connazionali sul territorio, anzi: "Andando casa per casa, incontrandoli per strada, nei mercati, sul luogo di lavoro", ha concluso.


I socialisti nel territorio

Trento. Spini:voglio testimoniare il valore di Marco Boato
Valdo Spini, capolista nella circoscrizione Trentino Alto Adige, nel momento in cui si è conclusa la presentazione delle candidature ha rivolto un saluto del tutto personale e alieno da ogni strumentalizzazione a Marco Boato, che ha deciso di non ripresentarsi in queste elezioni. "Sono entrato alla Camera dei Deputati insieme a lui nel 1979 - ricorda Valdo Spini -. Marco ha sempre preso le sue posizioni politiche con grande passione e grande forza. A volte le ho condivise, a volte no. Più vicini siamo stati durante la stagione, bella ma ormai perduta, dell'Ulivo. Voglio testimoniare davanti all'opinione pubblica italiana e in particolare di tutto il Trentino Alto Adige di quanto rispetto e quanta considerazione sia stata circondata la sua opera di parlamentare, sia alla Camera, sia nella legislatura che svolse al Senato. Il suo intervento a difesa di una causa che riteneva giusta non mancava mai. Qualche volta pensavamo all'inizio che parlasse troppo ma subito dopo ci dovevamo ricredere e constatare che aveva fatto bene a intervenire. So bene che in queste elezioni militeremo per forze politiche e schieramenti diversi, pur se accomunati da molti filoni politici, culturali e ideali. Ma questa testimonianza al compagno e all'amico di tante battaglie, sento il dovere di renderla, anche perché sono sicuro che il suo impegno politico e culturale continuerà in altre forme."

Roma. Grillini: Rutelli ha aspettato via libera di Ruini per candidarsi a sindaco.
"Un grande quotidiano a tiratura nazionale - afferma Franco Grillini - a pagina 7, ha affermato che: 'Nella settimana di pausa assunta [da Rutelli, ndr.] per valutare l'opportunità di presentarsi al Campidoglio, tra i primi sondaggi c'è stato quello con Camillo Ruini, vicario di Roma, ottenendo un esplicito disco verde'. Fin dall'annuncio della candidatura di Rutelli non ho avuto dubbi sul fatto che 'votare Rutelli significa eleggere Ruini', ma che addirittura Rutelli abbia aspettato una settimana per ottenere il permesso di candidarsi a sindaco di Roma dall'ex presidente della CEI, mi pare un fatto incredibile e di enorme gravità che conferma in pieno tutte le nostre preoccupazione sul rischio clericale che sta concretamente correndo la città di Roma.
Non è immaginabile in fatti che una cosa del genere possa succedere nella Parigi di Bertrand Delanoë, nella Londra di Ken Livingstone e nella Berlino di Klaus Wowereit.
Sarebbe bene che il candidato sindaco di Roma Rutelli chiarisse le circostanze del presunto disco verde di Ruini alla sua candidatura. In ogni caso questa vicenda dimostra l'importanza e la necessità di una candidatura laica a Roma come quella del sottoscritto, intesa come garanzia della laicità delle istituzioni e del governo della città".

Roma. Labellarte: Zingaretti non conosce i socialisti
"Il candidato presidente alla Provincia di Roma ha ritenuto di parlare di un argomento che conosce poco, e cioè dei socialisti romani". Lo ha dichiarato Gerardo Labellarte, responsabile nazionale Enti locali e candidato alla Camera del Lazio.
"Intanto Zingaretti dovrebbe preliminarmente dichiarare se si considera egli stesso un socialista romano. Infatti anche lui, come Veltroni e D'Alema, si dichiara socialista appena varcate le Alpi, ma sul suolo patrio continua a parlare dei socialisti in terza persona, cioè usando il "loro" e non il "noi"
Quanto al merito - prosegue l'esponente socialista - è bene che Zingaretti sappia che i socialisti romani, quelli veri e non quelli che gli ex DS, oggi Democratici, amano di tanto in tanto inventare a loro uso e rapido consumo, sono indignati come quelli di tutta Italia. Sono indignati per l'immotivato, incredibile atteggiamento adottato dal suo partito a livello nazionale che ha segnato la rottura di un rapporto di alleanza con il PS per totale ed esclusiva responsabilità di Veltroni e dei suoi più stretti collaboratori, anche romani.
Per quanto riguarda le elezioni comunali e provinciali noi socialisti non abbiamo mai aggredito né offeso né Rutelli né Zingaretti. Casomai siamo stati aggrediti. Noi abbiamo soltanto dichiarato di non condividere il loro atteggiamento su alcune questioni ed in particolare quello particolarmente retrogrado sul tema della laicità. Per questo motivo - conclude Labellarte - proponiamo ai cittadini romani un candidato Sindaco fortemente caratterizzato su questi temi come Franco Grillini e proporremo un nostro candidato alla presidenza della Provincia, con buona pace di Zingaretti".

Boscoreale.(Na) E' nato il blog dei Socialisti Vesuviani
E' nato il blog Socialisti Vesuviani, su iniziativa del segretario politico di Boscoreale Lello Marra. Il blog vuole essere una finestra critica sui problemi dell'intero territorio, e una voce di visibilità politica socialista contro l'oscurantismo praticato da alcune testate giornalistiche locali e nazionali.

Cosenza. Mancini: il Partito Socialista utile alla CalabriaE' un grande onore per me guidare la lista del Partito Socialista in Calabria - afferma Giacomo Mancini capolista alla Camera dei Deputati -. In questa regione la storia centenaria dei socialisti è stata nobilitata dall'impegno di dirigenti di prima grandezza al cui insegnamento si sono formati generazioni di amministratori che hanno lasciato in Calabria tracce indelebili delle proprie lotte politiche e delle proprie azioni di governo. Non c'è luogo della Calabria dove le idee innovative, le battaglie di progresso e le capacità realizzatrici dei socialisti non abbiano conquistato consensi e fiducia. È a chi ha sempre creduto nei socialisti - ha concluso Mancini- che oggi noi ci rivolgiamo e chiediamo di darci forza per smentire chi ha deciso di cancellarci e di farci sparire. Questo non può avvenire: il Partito Socialista è utile all'Italia e alla Calabria".

Cosenza. Papasso: soddisfazione per liste fortemente rappresentative
"Esprimo grande soddisfazione per il positivo risultato che i socialisti calabresi hanno raggiunto nella formazione delle liste per le prossime elezioni politiche".
Lo afferma Gianni Papasso che continua: "Si tratte di liste fortemente rappresentative che vedono al loro interno oltre ai capilista On.le Pietro Larizza e On.le Giacomo Mancini, l'Assessore Regionale ai lavori pubblici, On.le Luigi Incarnato, i Consiglieri Regionali On.le Salvatore Magarò, On.le Cosimo Cherubino e On.le Pino Guerriero, amministratori provinciali, sindaci, amministratori comunali, dirigenti del partito di primissimo piano, qualificati rappresentanti della società civile, giovani e donne che intendono difendere ed esaltare la tradizione socialista calabrese ed italiana e rappresentare una speranza ed una prospettiva per il rinnovamento della Regione e del Paese. Qualificata è la rappresentanza dei socialisti della provincia di Cosenza nelle liste. Nel ringraziare affettuosamente tutti i candidati della provincia, che hanno immediatamente aderito all'invito del partito di scendere in competizione, auguro loro un proficuo successo e profonde soddisfazioni. Ringrazio, con altrettanto affetto e stima, anche e soprattutto, tutti quegli amministratori e quei dirigenti socialisti della provincia di Cosenza che, nonostante avessero espresso con entusiasmo la loro disponibilità a combattere, in prima persona, la prossima e delicata battaglia elettorale, purtroppo, non hanno trovato poste all'interno delle liste. Il loro contributo sarà indispensabile per l'affermazione e per il successo del partito anche in questo turno elettorale. In questa circostanza il contributo e la determinazione dei socialisti calabresi e cosentini sarà ancora maggiore. Vogliamo fortemente contribuire non solo la tradizione socialista italiana ma, anche e soprattutto, la possibilità di far sopravvivere nel Paese una forza autenticamente socialista e riformista di cui gli italiani hanno fortemente bisogno, per il rinnovamento e il progresso della nazione e per arginare la deriva populista di marca Berlusconiana e la prospettiva dell'ipocrisia e del buonismo di facciata di marca Veltroniana".

Cagliari. Caligaris: candidature di servizio per un partito dei valori
"Quelle dei socialisti sono candidature di servizio per un partito dei valori che alla veneranda età di 116 anni, avendo superato momenti drammatici, non soccomberà al fuoco incrociato del PD e del PdL. I cittadini non possono aver dimenticato dov'è la strada del progresso". Lo ha detto Maria Grazia Caligaris candidata al Senato della Repubblica, commentando l'esito delle liste del "più antico e nobile partito italiano".
"Le settimane che ci separano dalla consultazione elettorale - ha aggiunto Caligaris - saranno interamente dedicate a spiegare ai cittadini che cosa significa riformismo socialista e che cosa invece vuol dire affidarsi ai pasticci del Partito Democratico. Non siamo abituati a mischiare le carte, né a fingere di stare con i lavoratori mentre maneggiamo con i padroni. Né possiamo accettare accordi trasversali liberticidi finalizzati ad ottenere il potere per garantire i forti di questo Paese. Non possono dare garanzie di stabilità, equità e sicurezza partiti che raggruppano entità indistinte, senza un chiaro riferimento culturale e ideologico. Così si costruiscono paludi che seppelliranno qualunque tentativo di cambiare l'Italia".
"Sono convinta che i cittadini non tralasceranno di valutare quanto è avvenuto in Spagna in poco tempo e quanto si è verificato nella Francia di Sarkosy. Penso che molti rifletteranno sulla necessità di riforme autentiche che niente hanno a che vedere con le improvvisazioni, i lampi di genio e i cambiamenti improntati al risparmio. L'auspicio è che si riesca a comunicare in modo adeguato attraverso i canali tradizionali della piazza e negli incontri diretti con i cittadini nei diversi paesi considerato il poco spazio a disposizione nelle TV".
"Abbiamo molti temi - ha detto ancora Caligaris - che ci stanno a cuore e che condivideremo con i nostri interlocutori, a partire dal rispetto dei diritti dei lavoratori, compreso quello della sicurezza, di salari adeguati a una vita dignitosa e di ammortizzatori sociali in grado di accompagnare i giovani in attesa di un lavoro stabile o le persone più mature verso la pensione. Abbiamo dimostrato, ovunque e quando ce ne hanno dato la possibilità, di essere capaci di trovare formule adeguate ai tempi. Ci impegneremo a fondo perché il nostro patrimonio non vada disperso e per mettere un freno a governatori troppo decisionisti. Non ci tireremo indietro sui diritti civili delle coppie di fatto e sul rafforzamento della scuola pubblica statale".
"Anche sulla valorizzazione della componente femminile - ha concluso - non abbiamo bisogno di prendere lezioni da nessuno. Senza troppo clamore, ma con sostanziale peso, sono state candidate donne preparate e con una forte carica di entusiasmo, com'è nel nostro dna. Ci dispiace che in qualche caso sia stato sconsigliato, a chi riveste incarichi di responsabilità in governi di centrosinistra negli enti locali, di accettare la candidatura. Un segnale inquietante da parte di esponenti di un partito che sembra determinato a fagocitare e azzerare qualsiasi differente identità".

Cagliari. Legge cinema, Caligaris: solo dopo oltre un anno la notifica alla UE
"La legge regionale sul cinema, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione il 26 settembre 2006, è stata notificata alla Commissione Europea per il regime di aiuti previsti, il 31 gennaio scorso". Lo precisa l'Assessore alla Pubblica Istruzione e Spettacolo in risposta ad un'interrogazione del luglio 2007 con cui la consigliera regionale Maria Grazia Caligaris aveva denunciato i ritardi dell'attuazione della legge.
Nel confermare che "si sono appalesate alcune difficoltà nell'applicazione", l'assessore precisa che "sono stati avviati i contatti con l'assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio per l'emissione del bando di gara relativo all'individuazione dell'istituto di credito che dovrà gestire il Fondo di rotazione". Con delibera della Giunta del 26 luglio 2007 è stata nominata inoltre la Consulta regionale per il cinema mentre "è in corso di definizione la costituzione del Nucleo tecnico regionale". Con un successivo Decreto assessoriale (2 ottobre 2007) è stata nominata la Commissione tecnico-artistica e con due ulteriori deliberazioni della Giunta regionale (11 e 20 dicembre 2007) sono stati approvati le direttive di attuazione della legge e lo schema di statuto della Cineteca Sarda. Il 27 dicembre sono stati, infine, pubblicati i bandi per la concessione dei contributi.
"Sono previste sinergie con l'assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio - sottolinea l'assessore - soprattutto riguardo i servizi offerti dalla Sardegna Film Commission, tesi alla ricerca di accordi commerciali con il sistema della ricettività e della ristorazione, al fine di favorire le produzioni che intendono realizzare prodotti cinetelevisivi in Sardegna".
"Finalmente quindi una legge tanto attesa e tanto sofferta fuori e dentro le mura del Palazzo - ha commentato l'esponente socialista - comincia a muovere i primi passi. Non si può tuttavia non rilevare che ci sono voluti 8 mesi per dare una risposta a un'interrogazione e 17 per far sì che la volontà espressa dal Consiglio con una specifica norma sia stata avviata a concretezza. Non è né un record di efficienza né un segno palese di efficacia di azione di governo di questa Giunta".

Appuntamenti TV

Mercoledì 12 marzo alle 9.40, Skytg 24 - "Un Caffè con" Gavino Angius

Giovedì 13 marzo, ore 18.30, Rai Tg Parlamento, 'Il transatlantico', con Vittorio Craxi

Lunedì 17 marzo, ore 07.30, Rainews 24, 'Il caffè', con Vittorio Craxi


Appuntamenti

Roma 12, 13 marzo. Locatelli. "Differenza di genere e democrazia"
Mercoledì 12 e giovedì 13 marzo, seminario internazionale "Differenza di genere e democrazia" organizzato da Asdo (Assemblea donne per lo sviluppo e la lotta all'esclusione sociale). Partecipa Pia Locatelli.

San Severo (FG).12 marzo ore 19. Di Gioia. Presentazione candidati
Giovedì 12 marzo alle ore 19 presso l'Auditorium del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di San Severo (FG) si terrà una manifestazione Socialista nella quale verranno presentati i candidati locali per la Provincia Collegio N.1 e N.2 l'Avv.Michele Santarelli Sindaco di San Severo, per la Camera dei Deputati Ciro Cataneo, Segretario politico del Partito Socialista di San Severo, e per il Senato la Prof.ssa Rosa Nicoletta Tomasone,della Segreteria del Partito Socialista di San Severo, saranno inoltre presenti Lello Di Gioia e il Consigliere Regionale Pino Lonigro.

Crevalcore (BO). 13 marzo ore 20. Grillini. Cena di autofinanziamento
Giovedì 13 marzo alle ore 20 Località casa colonica "Il Silos" via Panaro - Caselle di Crevacore, cena di autofinanziamento della campagna elettorale. Quota di partecipazione ? 20,00. Ha confermato la sua partecipazione Franco Grillini. Per prenotazioni: Ferriani Mario 051-982042; Mariani Claudio 051-983900; Cremonini Alfeo 051-983436; Golini Renato 051-982687

Vicenza. 13 marzo ore 20.30. Organizzazione campagna elettorale
Giovedì 13 marzo, alle ore 20,30, i compagni socialisti dell'attivo provinciale, si incontreranno al centro anziani del Villaggio del Sole per organizzare le attività relative alla campagna elettorale per le elezioni politiche e per le amministrative.

Brescia. 14 marzo ore 9.30. Locatelli. "Una politica riformista locale ed europea per salari e pensioni".
Venerdì 14 marzo dalle ore 9.30 alle 13.00 presso c/o Istituto Atigianelli di Brescia Convegno: "Una politica riformista locale ed europea per salari e pensioni". Presiede Giovanni Belletti Segr.Prov.UILP-UIL saranno presenti: Laura Castellini Candidato sindaco di Brescia per il P.S. Romano Bellissima Segr.Naz.UILP-UIL, Carlo Fiordaliso Segr.Naz. FPL-UIL, Antonio Focillo Segr.Naz. UIL, Walter Galbusera Segr.UIL Lombardia-Milano, Pia Locatelli Parlamentare Europeo Presidente I.S.W., Giovanni Tevisio Segr.Regionale UILP- Lombardia, Angelo Zanelli Segr.C.S.P. UIL.

Pontassieve (FI). 14 marzo ore 19.45. Nencini. "Noi socialisti"
Venerdì 14 marzo ore 19,45 presso il ristorante "All'Azzurra", Croce Azzurra di Pontassieve - via di Rosano, incontro con Riccardo Nencini, capolista per la Toscana alla Camera dei Deputati. Tema dell'incontro "Noi socialisti". Contributo inclusa la cena 20 Euro. Per prenotare 3394312330

Mantova. 15 marzo ore 10. Barbieri. "Come deve cambiare la politica per agevolare lo sviluppo economico?"
Sabato 15 marzo alle ore 10 presso la Sala Congressi di Via Porta Giulia 10 in loc. Cittadella - Mantova, incontro pubblico: "Come deve cambiare la politica per agevolare lo sviluppo economico?". Partecipano: Roberto Barbieri, senatore aderente alla costituente per il Partito Socialista; Stefano Speziali, presidente Associazione piccole e medie industrie della provincia di Mantova; Franco Bruno, responsabile comunicazione Unione provinciale artigiani di Mantova. Modera Giorgio Rebuschi, segretario della Federazione Provinciale.

Bergamo. 15 marzo ore 9.50. Locatelli. Settimana nazionale della Cultura scientifica e tecnologica
Sabato 15 marzo alle ore 9.50 intervento di Pia Locatelli all'Istituto tecnico commerciale "Vittorio Emanuele II" all'interno della XVIII Settimana nazionale della Cultura scientifica e tecnologica.

Trapani. 16 marzo ore 10. Oddo Apertura campagna elettorale
Domenica 16 marzo, alle ore 10 alla Baia dei Mulini Nino Oddo apre la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali.


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