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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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lunedì 26 maggio 2008

Partito Socialista newsletter del 26 maggio 2008

NEWSLETTER DEL 26 MAGGIO 2008

In primo piano
REGIONALI IN VALLE D'AOSTA: VITTORIA DELLE FORZE AUTONOMISTE
lA TORRE (PS) RIELETTO CONSIGLIERE REGIONALE

La coalizione gia' al governo della Regione e composta dall'Union Valdotaine, Stella Alpina e Federation Autonomiste
(cartello al quale ha aderito il PS), ha vinto le elezioni
per il rinnovo del Consiglio Regionale della Valle d'Aosta con una
maggioranza complessiva pari al 61,95%. Un consenso che gli permette di avere 23 seggi nel nuovo consiglio
regionale.
Nel dettaglio l'Union Valdotaine ottiene 17 seggi grazie ai 32.614 voti (44,38%); la Stella Alpina 4 seggi con 8.370 voti
(11,39%) e la Federation Autonomiste, due seggi con 4.536 voti (6,17%).
In calo il PD che conquista 3 seggi (ne aveva 4 nella precedente legislatura).
Leonardo La Torre del Partito Socialista, con 1.238 voti di preferenza, è stato rieletto nel Consiglio Regionale.


IL DIBATTITO POLITICO
ELEZIONI EUROPEE: BATTILOCCHIO, VELTRONI GIOCA COL FUOCO
"No all'inciucio Pd - Pdl sullo sbarramento"

"A pochissimi mesi dal voto si continua a parlare di riforma della legge elettorale europea.
Spero che Veltroni non continui ad insistere con la storia dello sbarramento: tutti sanno che a Strasburgo
non ci sono problemi di governabilità.
Con la riduzione del numero dei parlamentari lo sbarramento di fatto è già oltre l'1 per cento, ed in questa
legislatura esistono sette gruppi parlamentari che rappresentano le grandi famiglie politiche europee
e che continueranno a vivere anche nei prossimi mandati"
E' quanto afferma l'Eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio.
"Inoltre - aggiunge Battilocchio - la normativa europea parla esplicitamente della necessità di garantire
il più possibile la rappresentanza dei cittadini. I pasticci di cui si parla sembrano essere semplicemente
abiti su misura per Pd e Pdl: in un Paese afflitto da problemi, la politica rischia di dare un pessimo messaggio
appassionandosi solamente a parlare di leggi elettorali, marcando ancora di più la cesura con il Paese reale".
"Comunque - avverte Battilocchio - se in questo dibattito vedremo ancora calpestate le nostre istanze,
dopo i ceffoni dell'ultima campagna elettorale, non potremo che valutare le iniziative conseguenti da intraprendere,
a partire dagli Enti locali dove quasi ovunque condividiamo esperienze amministrative di governo".

Il partito verso il congresso

NENCINI; Il CONGRESSO DEL PARTITO ALL'INSEGNA DI AUTONOMIA E RINNOVAMENTO
In agenda di lavoro subito "quattro campagne"
«Il Congresso fondativo del Partito Socialista si terrà all'insegna dell'autonomia
e del rinnovamento e con l'obiettivo di partecipare alla ricostruzione della sinistra
riformista e di governo».
Lo afferma Riccardo Nencini, primo firmatario della mozione congressuale
"Un nuovo inizio per il Partito Socialista" e candidato alla segreteria nazionale del
Partito socialista.
«Nel prossimo congresso - prosegue Nencini - nascerà un partito nuovo,
figlio delle tante provenienze che hanno dato vita alla Costituente ed aperto
a patti federativi con associazioni e circoli che condividono il nostro progetto di lavoro.
Chiameremo le comunità locali e regionali a svolgere un ruolo più forte in sinergia con un
partito autorevole al centro. Nella nostra agenda di lavoro - conclude Nencini - troveranno
immediatamente diritto di cittadinanza le "quattro campagne": diritti dei lavoratori
precari, sicurezza, scuola pubblica del merito e della responsabilità, diritti di terza
generazione e laicità dello Stato.
Procederemo per "Forum tematici" e porteremo il partito ad un confronto aperto con
le forze della sinistra non massimalista».

Locatelli, "un partito di donne e di uomini, ma soprattutto un partito che contrasti la crisi della democrazia"
Sabato 24 maggio Si è svolta a Roma una riunione delle donne socialiste, con
delegate da Toscana, Lazio, Abruzzo, Calabria, Campania.
Ribadita la necessità di un partito "davvero" democratico,
attraverso, ad esempio, la rigorosa applicazione delle norme
sull'incompatibilità tra
incarichi di partito e istituzionali.
Pia Locatelli ha affermato che "la crisi
della democrazia è iniziata con la crisi dei partiti, e con lo
scadimento della vita democratica al loro interno. L'unanimismo, i
partiti i cui organi sono nominati dall'alto, i partiti di proprietà
dei loro leader sono diventati la normalità della vita politica, e la
democrazia ne è minacciata di conseguenza. Il Partito Socialista deve
essere un baluardo di democrazia anche costituendo un modello di
partito opposto a quelli oggi dominante"


DI LELLO:Ripartiamo
Sia un congresso di elaborazione politica, non di contrapposizioni personali
.
Dopo un mese passato ad assorbire la delusione, ad ascoltare i compagni, a confrontarci tra di noi, ripartiamo.
Ripartiamo per una lunga traversata che nessuno oggi può dire dove ci porterà, ma decidiamo di farlo tutti insieme,
e questo è già importante.
Così Marco Di Lello, tra i primi firmatari della mozione "Un nuovo inizio per il Partito Socialista" commenta sul suo blog
marcodilello.it l'avvicinarsi del congresso del Ps.
Il 5 e 6 Luglio, celebreremo il primo Congresso del Partito Socialista, ponendo così fine a quella straordinaria
anomalia che ci ha visto competere alle elezioni con il simbolo di un Partito non ancora nato,
contribuendo senz'altro al risultato così magro che abbiamo raggiunto.
Dovrà essere un congresso di elaborazione politica, non di contrapposizioni personali, che francamente sfiorerebbero
il ridicolo, visto il contesto in cui si andrebbero ad inserire.
Avrei auspicato la presentazione di una unica mozione, anche perché non riesco a leggere grandi diversità di vedute
nelle proposte su cui siamo tutti chiamati a discutere ed a votare: protagonismo di qualcuno, vocazione masochista di altri,
buonafede di chi si è convinto della necessità di una scelta anche sulle persone, non lo hanno reso possibile.
Un nuovo inizio per il Partito Socialista ha l'ambizione di raccogliere un vasto consenso assicurando una guida forte
al neonato Partito, con un nuovo gruppo dirigente che metta insieme esperienza, coraggio ed entusiasmo.
Abbiamo già fatto trascorrere troppo tempo, il paese va avanti, Berlusconi si muove con piglio ed autorevolezza,
Veltroni arranca, Di Pietro non perde occasione per smarcarsi, mentre la sinistra, tutta, è ancora al tappeto,
incapace di rialzarsi dopo il tremendo KO elettorale.
Non c'è tempo da perdere. Ripartiamo!

"Il gruppo dei 100 giovani": costruiamo il socialismo I-pod
"Nell'era di My Space e di Second Life il partito che nascerà dal congresso di Fiuggi del 5-6 luglio
dovrà essere un partito "I-Pod", un compagno di viaggio assiduo, affidabile ed a portata di click,
che riesca a dare delle risposte concrete e tangibili ai cittadini. Occorre riappropriarsi di quel
pragmatismo riformista che da troppo tempo manca nelle amministrazioni delle città, dei municipi e degli
enti locali; negli ultimi anni troppo spesso abbiamo assistito alla politica spettacolo, in cui gli amministratori
della cosa pubblica piuttosto che creare le condizioni percorribili nell'interesse della comunità, hanno preferito
le copertine, il gossip e l'antipolitica. Il socialismo italiano rinascerà soltanto se sapremo riallacciare
un sano rapporto con la società, attraverso una politica che sappia ascoltare, costruire, decidere.
Occorre dare risposte alla sfiducia esistenziale che è oggi diffusa nell'Italia, in particolare nell'Italia dei giovani;
generazione che è la prima a vivere il senso di solitudine e precarietà che investe il cittadino globale. Ripartiremo,
dunque, dalla quotidianità e dal "Socialismo degli ultimi", dotati di quel sano spirito garibaldino che pur non sfociando
nel movimentismo becero, sia antitetico alla "staticità da Palazzo". L'impegno del "gruppo dei 100 giovani"
in questo contesto sarà volto ad integrare e valorizzare nel movimento socialista quelle intelligenze che rimangono
sempre più al chiuso delle fredde case universitarie od inespresse e a favorire un ricambio generazionale non fondato
su una mera questione giovanilistica, ma imperniato sul merito, sulla tenacia e sulla passione.
Contrasteremo con ogni risorsa democratica, chi si ergerà a curatore fallimentare del socialismo italiano.
E ci metteremo da subito a disposizione, per il rilancio della Questione Socialista e del PS, che si concretizzerà solo se sapremo coniugare al meglio l'esperienza dei più "anziani" con lo spirito innovativo di noi giovani. Vogliamo portare una ventata di rinnovamento nelle idee, nei metodi e nei linguaggi. Per un Partito Socialista che torni a riacquisire la propria dignità; ottimista ed attrezzato per le difficili sfide di oggi e di domani. Noi ci siamo!
Con la mozione "Un nuovo inizio per il Partito Socialista" per una scelta chiara.
Con Riccardo Nencini per "il rinnovamento, la discontinuità e la meritocrazia."

gruppodei100@libero.it
Il testo completo dell'appello nella sezione documenti su www.partitosocialista.it.


SOLLAZZO: L'ITALIA SENZA I SOCIALISTI E' UN PAESE MENOMATO
Il socialismo democratico, moderno ed innovatore è la risposta alla crisi dell'attuale società
politica.
Dopo 116 anni di storia gloriosa, i socialisti sono scomparsi dal Parlamento nazionale.
La motivazione non si può ricercare nel destino "cinico e baro" bensì negli errori gravi
e numerosi, del gruppo dirigente, commessi negli ultimi 15 anni.
Non si può impunemente passare dalle alleanze spurie (Dini, Segni, Verdi-Pecoraro per finire
alla assurdità della Rosa nel Pugno) e poi aspettarsi un risultato utile per il rilancio degli ideali socialisti.
La Costituente,con la rifondazione del Partito Socialista, era ed è un'idea valida, ma gli attori per realizzarla
non possono essere sempre gli stessi.
La Mozione Congressuale N°1 (Progetto e Ricambio), promossa dall'UIAS, mira all'azzeramento di tutto l'attuale gruppo
dirigente ed alla elaborazione di un progetto socialista per gli anni che viviamo, sull'esempio del socialismo spagnolo
e francese.
Il socialismo democratico, moderno ed innovatore è la giusta risposta alla crisi che attraversa tutta l'attuale società
politica. Le recenti invenzioni di soggetti politici contenitori, senza anima né ideali, sono destinati al fallimento.
Il Congresso socialista può essere unitario solo se vengono garantite tali richieste.
La nomenclatura degli ultimi anni non viene più accettata dalla base socialista e dai milioni di socialisti astenuti dal voto
o collocati in altri siti". Queste considerazioni Angelo Sollazzo, primo firmatario della Mozione N° 1 "Progetto e ricambio"
le sta esponendo nelle numerose iniziative programmate in questi giorni in tutta Italia.


LA FGS SOSTIENE LA MOZIONE "PRIMA LA POLITICA".
Sintesi delle diverse esperienze che la compongono e di un nuovo "modus operandi"
La Federazione dei Giovani Socialisti sostiene la mozione "Prima la politica", in quanto rappresenta la sintesi
tra la proposta di mozione "Rinnovarsi o perire" frutto del lavoro dell'intera federazione, che ha avuto la sottoscrizione
di più di 700 iscritti al PS, la proposta di mozione di Lanfranco Turci e dei compagni dell'associazione
"per la Rosa nel Pugno", del lavoro di Mauro del Bue come segretario del Nuovo PSI e come coordinatore
dell' "Assemblea dei Mille", di Franco Grillini e della disponibilità alla candidatura alla segreteria nazionale,
su un impostazione di autentico rinnovamento, della compagna Pia Locatelli.
Sabato 17, durante i lavori della Assemblea Nazionale, é stato deliberata l'approvazione della bozza della mozione,
la nomina del segretario Francesco Mosca a portavoce della mozione e l'istituzione di un coordinamento della mozione
costituito dall'Esecutivo e dalla Direzione nazionale, da allargare in base alle altre confluenze sulle nostre tesi
congressuali.
Il nostro lavoro si è incrociato con le altre esperienze che andavano nella stessa direzione e si è arrivati
alla mozione congressuale "Prima la politica", sintesi delle diverse esperienze che la compongono e di quel nuovo
"modus operandi" che noi pensiamo debba essere il punto di partenza del Partito Socialista nuovo.
La decisione di non rinchiuderci nell'istinto identitario, che costituisce uno dei punti di critica alla gestione
della "Costituente Socialista", ci ha portato ad unirci con altri che hanno il nostro stesso obiettivo,
garantendo di fatto lo stesso svolgimento del congresso. Congresso di un partito che, dobbiamo sempre ricordarlo,
ha l'1 per cento dei voti e non poteva permettersi la presentazione schizofrenica di 5 o 6 mozioni.
Grazie al nostro lavoro abbiamo imposto una discussione sulla politica tra due chiare proposte.
Da una parte il rinnovamento, dall'altra la vecchia burocrazia della cosiddetta "Costituente Socialista".
Da una parte la politica, dall'altra le convenienze di quel consigliere regionale o dirigente di partito.
Da una parte l'orgoglio socialista, dall'altra la svendita al Partito Democratico.

Il testo completo nella sezione documenti sul sito www.partitosocialista.it



I SOCIALISTI NEL TERRITORIO
Cagliari: FONDO GUIDO COSTA: CALIGARIS, ISRE NON RISPETTA VOLONTA' EREDI
"L'Istituto Superiore Etnografico Sardo non intende rispettare la volontà degli eredi del prof. Guido Costa,
che hanno messo a disposizione, senza alcun compenso e per soli fini culturali e divulgativi,
immagini e documenti riguardanti testimonianze della realtà isolana del primo Novecento realizzati
dall'illustre studioso e ricercatore". Lo denuncia la consigliera regionale Maria Grazia Caligaris
in un'interrogazione all'assessore della Pubblica Istruzione per accertare "i motivi del comportamento tenuto
dall'Istituto Superiore Regionale Etnografico". La caligaris chiede inoltre che gli aspetti culturali e filantropici
evidenziati dagli eredi del prof. Costa siano salvaguardati e interamente rispettati nell'interesse generale in modo da
eliminare un inconcepibile contenzioso.
APPUNTAMENTI
Martedì 27 Maggio ore 17.00.
MILANO CIRCOLO LA RIFORMA PRESENTAZIONE MOZIONE N°1 - Progetto e ricambio
Via Pellegrino Rossi, 96
Intervengono: Angelo Sollazzo, Felice Besostri

Martedì 27 maggio ore 17,30
Marino (Rm) presso sezione PS. Presentazione della mozione "Prima la
politica"

Giovedì 29 maggio Manifestazione nazionale mozione "Prima la politica"
ore 16.00 Hotel Universo Via Principe Amedeo 5/B Partecipano: Mosca,
Turci, Del Bue, Grillini, Locatelli.

Giovedì 29 maggio ore 21.00 presso il Circolo Ricreativo di Caldine (Fiesole) via Faentina 183,
Valdo Spini parteciperà ad un dibattito sulle prospettive della sinistra italiana con Vannino Chiti

Venerdì 30 Maggio ore 18.00
NAPOLI HOTEL RAMADA Via Galileo Ferraris, 40
PRESENTAZIONE MOZIONE N°1 - Progetto e ricambio
Intervengono: Angelo Sollazzo, Nerio Nesi, Enrico Ricciuto


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