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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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venerdì 22 aprile 2011

I Riformisti lanciano l'idea: farmaci a domicilio per chi ha bisogno

Sanità e sociale, due temi affrontati dai Riformisti nell’incontro con il dottor De Pascalis, presidente dell’Ordine dei Medici ed il dottor Ceccherini dell’Ordine dei Farmacisti di Siena in occasione del Caffè Riformista. I candidati dei Riformisti hanno avuto piena conferma della fattibilità di alcuni progetti che saranno presentati dagli eletti nel Consiglio Comunale. Importantissima è la proposta di consegnare i farmaci a domicilio, in particolare agli anziani ed a coloro che hanno difficoltà di spostamento o mobilità. Il progetto è fattibile fin da subito, visto che in materia ci sono già le regole dettate dalla Regione Toscana, che dovranno essere recepite anche a Siena, affinché questo progetto possa avere vita nei tempi più brevi possibile. Chi ha un bisogno lo ha adesso, non fra qualche settimana o mese. Sarà fondamentale, secondo i Riformisti, il ruolo del volontariato, che è un grande valore etico e morale, ma non solo, per il territorio senese. Dovrà dunque essere valorizzato il loro ruolo, dando la giusta soddisfazione e merito ai tanti volontari. La consegna dei farmaci a domicilio (legalmente possibile ed attuabile, lo ripetiamo) sarà uno dei primi progetti che i Riformisti porteranno in Consiglio Comunale riguardo alla sanità. Fin dai primi mesi di mandato dovranno essere previste azioni informative sulla rivoluzione che coinvolgerà la sanità nel 2012 con l’ingresso massiccio nel mercato di nuovi farmaci generici, che avranno costi più bassi rispetto a quelli tradizionali ed efficacia uguale. I cittadini dovranno essere messi a conoscenza di tutto ciò, con azioni chiare, trasparenti, visto il risparmio che potranno avere. Tutto ciò dovrà essere fatto in collaborazione anche con i medici di famiglia, che dovranno essere i primi ad informare gli assistiti di questa possibilità. Dovrà dunque essere esaltato il loro compito, anche nell’ottica dei ricoveri ospedalieri e dell’accesso al Pronto Soccorso (sulla nuova struttura il giudizio lo daremo solo fra qualche mese, quando il servizio sarà assestato ed eventualmente corretto). Il comune dovrà quindi farsi parte attiva per risolvere i problemi dei parcheggi nei pressi dell’ospedale per i visitatori e per coloro che devono recarsi nella struttura per esami diagnostici. Si dovrà pensare anche agli spazi per i dipendenti, collaborando con l’azienda ospedaliera, visto che i costi dei parcheggi per i lavoratori dovranno essere a carico loro e non della collettività senese. Maggiori dovranno essere anche i servizi dentro le Scotte per i dipendenti, ma anche per i pazienti ed i visitatori. In poche parole il Comune dovrà accrescere il suo ruolo di informazione e di indirizzo, anche verso la Regione Toscana che ha la responsabilità della struttura. Ancora i tempi di attesa per alcuni esami sono troppo lunghi e la burocrazia alle volte è odiosa per gli utenti. La “Rivoluzione del buonsenso”, come recita lo slogan dei Riformisti, fatta di piccole cose, ma che sono di vitale importanza per i cittadini. (fonte: Partito Socialista Riformisti Siena)

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